Vuoi creare un blog aziendale o personale e non sai da dove partire? In questa guida su come creare un blog, vedremo quali passi seguire a partire dalla scelta dell’argomento fino alla piattaforma da usare.
Vedremo come creare un blog gratis (con pro e contro di questa scelta), come scegliere il dominio perfetto per un blog e quali considerazioni fare per la scelta di un piano hosting. Poi vedremo quali passi seguire per installare la piattaforma e iniziare a creare il nostro blog.
Nella seconda parte ci concentreremo sulla realizzazione vera e propria e vedremo come personalizzare il blog nell’aspetto, nella struttura e nelle funzioni. In particolare ci soffermeremo sui plugin più utili per un blog e, oltre a vedere dove trovare le estensioni in base al CMS scelto, vedremo esempi specifici di plugin WordPress.
Per ultimo, ma non meno importante, vedremo alcuni consigli pratici su come creare un blog e guadagnare e cosa tenere in considerazione riguardo a disclaimer necessari, cookie e GDPR.
Ma prima, vediamo che tipi di blog esistono e quali sono le tendenze più interessanti sui contenuti pubblicati quotidianamente sui blog.
Table of Contents
Come creare un blog: che tipo di blog voglio creare?
Una delle prime domande a cui devi rispondere per sapere come creare un blog è quanti tipi di blog esistono.
Principalmente possiamo riconoscere due grandi categorie: i blog personali e quelli professionali o aziendali. Che differenza c’è?
Cos’è un blog personale?
Un blog personale può essere utilizzato per parlare delle proprie esperienze, stili di vita o di un argomento che ci appassiona e sul quale abbiamo conoscenze da condividere.
Per sapere come creare un blog personale si parte quindi sempre dalla scelta dell’argomento. Alcuni esempi di blog personali:
- blog di moda (ultime tendenze, lifestyle)
- blog di cucina
- blog di viaggi
- blog sul fitness
- blog sugli animali
- blog di videogiochi, film, libri o serie tv
- blog di guide e tutorial.
Quali sono le caratteristiche di un blog personale?
Può essere un’attività a tempo pieno o un hobby a cui dedicarsi nel tempo libero.
In genere viene scritto da un solo autore, ma si possono inserire interventi da parte di altre persone (in genere altri blogger) con i guest post.
Cos’è un blog aziendale?
Un blog aziendale può nascere come sito a sé o come sezione del sito dell’azienda. Come puoi immaginare, l’obiettivo in questo caso è quello di promuovere i servizi o i prodotti dell’azienda.
Al tempo stesso i blog aziendali servono anche a far conoscere il brand e ad aumentare la fiducia dei clienti.
Se un blog personale non ha necessariamente uno scopo e non nasce con l’obiettivo di guadagnare online, un blog aziendale, invece, deve avere degli obiettivi chiari.
Per questo richiede dei requisiti di base:
- Conoscenza dell’argomento (questo prerequisito in realtà è valido anche per un blog personale, non ha senso aprire un blog di cucina senza avere conoscenze adeguate).
- Stesura di un piano editoriale.
- Promozione.
Aprire un blog nel 2022: statistiche e tendenze
Prima di entrare nel vivo della nostra guida e vedere come creare un blog a tutti gli effetti, vediamo alcune interessanti statistiche che possono aiutarci a capire come stanno cambiando le tendenze dei blog.
Su 1,9 miliardi di siti web ci sono oltre 600 milioni di blog che pubblicano 3 miliardi di articoli ogni anno. (GrowtBadger, 2022)
Negli ultimi anni sta aumentando via via la lunghezza media degli articoli dei blog. Dalle statistiche di OrbitMedia ecco qual è la lunghezza media negli ultimi anni:
- 2017: 1142 parole
- 2018: 1151 parole
- 2019: 1236 parole
- 2020: 1269 parole
- 2021: 1416 parole.
Questi numeri confermano che post più lunghi (long form content) hanno risultati migliori e rendono meglio in termini di SEO.
Ma oltre alla lunghezza quali sono i contenuti che portano più traffico?
HubSpot ha rapportato la lunghezza dei titoli dei post con il numero di visite osservando che:
- i contenuti che generano più traffico hanno in media tra le 11 e le 13 parole
- i titoli che hanno tra le 6 e le 10 parole portano anche traffico
- il traffico diminuisce gradualmente per i titoli più lunghi, superiori alle 14 parole.
E riguardo al formato degli articoli? Quali sono i contenuti che vanno per la maggiore? Dal report 2021 di Orbitmedia risulta che:
- il formato più apprezzato è quello degli articoli informativi, quelli che oltreoceano vengono definiti how-to post (il 76% dei blogger punta su questo formato)
- seguono le liste e le guide (54%)
- circa il 41 % si concentra su news e argomenti di tendenza.
Quanto sono importanti le immagini e i contenuti multimediali all’interno degli articoli?
- Gli articoli con immagini pertinenti arrivano ad avere il 94% di visite in più rispetto ad articoli privi di immagini (MDGAvertising).
- Il 90% dei blogger utilizza almeno un’immagine all’interno di ogni articolo, mentre solo il 25% include dei video (OrbitMedia).
- In media il 47% degli articoli include 2 o 3 immagini, il 22% ne include da 4 a 6, mentre solo il 4% supera le 10 immagini (OrbitMedia).
Come creare un blog: passi preliminari
Cosa devi fare nella pratica per creare un blog da zero? In questa parte della nostra guida andremo a vedere come creare un blog passo passo.
Capiremo come creare un blog gratis ed esamineremo vantaggi e svantaggi di questo tipo di soluzione. Cercheremo di rispondere a una delle domande che ti sarai sicuramente chiesto prima di iniziare a leggere questo articolo: si può creare un blog gratis e guadagnare?
Per prima cosa, però, vediamo quali sono i passi preliminari per creare un blog di successo.
Nello specifico vedremo:
- Come delineare i tuoi obiettivi. Perché stai aprendo un blog? Cosa ti aspetti di ottenere?
- Come scegliere un argomento. Su cosa sarà incentrato il tuo blog? Cosa devi tenere in considerazione nella scelta?
- Come scegliere la piattaforma. Ha senso aprire un blog gratuito? Quali sono i limiti delle piattaforme gratuite? Qual è la piattaforma per blogging più usata?
Definire degli obiettivi
Prima di chiederti come creare un blog dovresti sapere rispondere a un’altra domanda: perché aprire un blog?
Che tu voglia condividere le tue conoscenze su un argomento, esprimere le tue opinioni sul tema, o far conoscere i tuoi servizi, la prima cosa da fare è chiarire le motivazioni che ti spingono a voler creare un blog.
Il passo successivo è definire l’argomento che vuoi trattare.
Scegliere una nicchia
Se hai già un’azienda o un’attività è semplice definire la tematica da trattare.
Facciamo un esempio pratico con il nostro caso. SupportHost è un’azienda di hosting per cui gli argomenti trattati nel nostro blog si incentrano su web marketing, web hosting, ottimizzazione dei siti web, SEO e risoluzione dei problemi.
Ma come si fa a scegliere un macroargomento se hai deciso di creare un blog da zero?
Il metodo migliore è quello di fare una lista partendo dai tuoi interessi e dalle tue passioni. Puoi includere quello che ti piace fare nel tempo libero, gli interessi che coltivi e gli argomenti di cui hai già una buona conoscenza.
A questo punto devi fare un passo indietro e capire quali degli argomenti nella lista suscita l’interesse del pubblico.
Prendiamo il caso che tu abbia pensato di aprire un blog sulla cucina thailandese. Prima di iniziare dovresti essere sicuro che l’argomento scelto abbia abbastanza potenziale, soprattutto se il tuo obiettivo è quello di avere un blog che abbia successo e guadagnare.
Torneremo a parlare della scelta dell’argomento nella sezione su come creare un blog e guadagnare.
Scegliere la piattaforma
Dopo aver trovato l’argomento che vuoi trattare, il prossimo passo che ti aspetta è quello di capire come creare un blog nella pratica.
Questo significa che è il momento di scegliere la piattaforma più adatta e qui ti si presenta un’altra scelta: creare un blog gratis o scegliere un hosting per creare un blog autonomo?
Vediamo quali sono le principali piattaforme gratuite per creare un blog e quali sono vantaggi e svantaggi di quest’opzione.
Come creare un blog gratis
Esistono diverse piattaforme per creare un blog gratis, tra cui ricordiamo WordPress.com, Blogger, Tumblr e Wix.
Controlla il nostro articolo per un confronto diretto Wix vs WordPress e per capire cosa offrono le due piattaforme per la creazione di un blog.
Ma conviene davvero creare un blog gratis? Quali sono i risultati che puoi ottenere dall’aprire un blog a costo zero? Analizziamo insieme vantaggi e svantaggi.
Vantaggi di un blog gratuito
Quali sono i vantaggi di scegliere una piattaforma gratuita per aprire il nostro blog?
Non richiede investimenti
Non dovrai pagare la piattaforma usata o il piano hosting, non avrai costi per il dominio né per il mantenimento.
Come abbiamo anche visto quando abbiamo parlato del costo di un sito web, creare un blog o un sito con Wix rientra nelle soluzioni fai da te. Il discorso cambia se, invece, decidi di delegare la realizzazione del sito.Facilità di utilizzo
Le piattaforme gratuite per blog ti permettono di creare un blog da zero velocemente, senza avere necessità di conoscenze pregresse o tecniche.
Questo significa che avrai a disposizione strumenti che ti facilitano la creazione del sito. Un esempio è il Wix Editor e la funzione Wix ADI che semplifica la creazione del sito.
Inoltre, non dovrai preoccuparti nemmeno della sicurezza e degli aggiornamenti del sito.
In realtà però questo non è un vantaggio esclusivo delle piattaforme gratuite. Infatti, puoi concentrarti solo sui contenuti e lasciare tutte le questioni tecniche a terzi, anche scegliendo un servizio WordPress gestito.
Possibilità di upgrade
Molti di questi servizi ti permettono di partire da un piano gratuito e fare upgrade a un piano a pagamento per sbloccare altre funzionalità, ad esempio avere un dominio personalizzato.
C’è da notare però che questa possibilità annulla a tutti gli effetti il primo vantaggio, ovvero il blog non è più gratuito.
Svantaggi di un blog gratuito
Gli svantaggi di creare un blog gratuito si potrebbero riassumere in una sola parola: limiti.
Risorse
Per ovvi motivi un blog gratuito non ti può offrire risorse illimitate. Questo significa che spazio a disposizione e larghezza di banda saranno limitati.
Personalizzazione
Il secondo svantaggio è dato dalla mancanza di personalizzazione. Le soluzioni gratuite spesso non ti permettono di personalizzare il blog come vuoi. Per esempio puoi usare solo alcuni temi o solo alcuni plugin.
Un’altra differenza fondamentale tra un blog gratuito e una soluzione professionale è il dominio. Le piattaforme gratuite non ti permettono di avere un dominio personalizzato, ma includono un dominio gratuito che ha un aspetto simile a questo:
nomeutente.wixsite.com/nomesito.
Meglio un blog gratis o uno professionale?
Qual è l’alternativa a creare un blog gratis? Scegliere una soluzione professionale, vale a dire scegliere un hosting e una piattaforma per iniziare a creare il tuo blog.
Ora che abbiamo visto i vantaggi e gli svantaggi di un blog gratuito, avrai capito che questo tipo di soluzione può andar bene solo in alcuni casi.
Creare un blog gratuito può essere un’opzione da considerare se vuoi provare una piattaforma di blogging prima di iniziare, oppure se vuoi aprire un blog a cui dedicarti solo nel tempo libero.
In tutti gli altri casi, se vuoi creare un blog professionale, non avere limiti nella personalizzazione e soprattutto non essere costretto a ricominciare da zero quando ti rendi conto che la soluzione che avevi scelto ti stava stretta, dovresti affidarti a un hosting e creare il tuo blog.
E se hai già creato un blog su una piattaforma gratuita e vuoi passare a una soluzione self hosted?
In questo caso puoi cambiare piattaforma, se ti trovi in questa situazione potrebbe servirti controllare i nostri articoli su come:
Come creare un blog self hosted
Se vuoi sapere come creare un blog usando una soluzione self hosted devi partire sempre dalla scelta della piattaforma. Vediamo quindi quali sono le soluzioni principali tra cui scegliere.
Per la creazione di un blog sef hosted puoi fare affidamento sui CMS open source. Le principali alternative sono: WordPress, Drupal e Joomla!.
Puoi trovare una comparativa tra queste tre alternative nel nostro articolo su come creare un sito web.
Vediamo qui un rapido confronto in numeri.
WordPress è utilizzato dal 43,2 % dei siti e solo nel 2021 c’è stato un aumento dell’utenza pari al 9,3%. (w3techs)
Sul totale dei siti web Drupal è utilizzato per 1,3%, mentre l’1,7% dei siti è basato su Joomla, superato da poco da Wix usato nell’1,9% dei casi.
In rapida crescita per il 2021 anche Shopify (soluzione ospitata tra le principali opzioni per creare un sito ecommerce) utilizzata nel 4,4 % dei siti.
Come creare un blog
In questo nuovo capitolo della nostra guida su come creare un blog, vedremo quali sono i passaggi da seguire nella pratica per creare un blog con WordPress, Drupal o Joomla.
Nello specifico andremo a vedere:
- Come scegliere un tema per il nostro blog. Dove trovo i temi in base alla piattaforma?
- Quali sono i plugin più utili per un blog e dove trovarli in base al CMS scelto.
- Come creo la struttura del blog e come scrivo i contenuti.
Prima di tutto, però, vediamo come muoversi per registrare un dominio, scegliere un hosting e installare il CMS scelto.
Scegliere il dominio
Per creare un blog hai bisogno di scegliere un nome di dominio. Il dominio internet è il nome che verrà utilizzato dagli utenti per collegarsi al tuo sito web.
Come dicevamo prima, se hai deciso di creare un blog usando una piattaforma gratuita, avrai in genere a disposizione un dominio gratuito non completamente personalizzabile.
Per avere un nome di dominio professionale, invece, devi registrare un dominio dopo aver verificato che il nome scelto sia tra i domini liberi.
Puoi scegliere un nome che ricordi l’argomento che vuoi trattare o che richiami il brand, nel caso di un blog personale puoi anche scegliere una combinazione di nome e cognome.
Nella scelta del nome del dominio, devi tenere presente alcune regole che ti aiutano a far sì che il nome scelto sia più facile da ricordare:
- scegli un nome corto e facile da ricordare
- punta su un nome facile da scrivere e da pronunciare
- evita di scegliere un nome troppo somigliante a un dominio già esistente.
Estensioni di dominio per un blog
Nel caso di un blog, hai a disposizione diverse alternative per la scelta dell’estensione (o dominio di primo livello).
Tra soluzioni più gettonate c’è quella di utilizzare il dominio .com, adatto in particolare a blog a stampo commerciale.
C’è chi sceglie di utilizzare estensioni nazionali come .it per blog destinati a pubblico residente in Italia o .co.uk per la Gran Bretagna.
Per finire ci sono i nuovi domini di primo livello (NgTLD) tra cui l’estensione .blog, nata proprio per identificare i blog.
Scegliere l’hosting
Abbiamo parlato della scelta del dominio, ma non della registrazione del dominio in sé.
In sostanza hai due alternative:
- registrare dominio e hosting con provider separati
- scegliere un hosting e registrare un dominio con lo stesso provider.
Se hai esigenze particolari, puoi mantenere hosting e dominio con provider diversi, negli altri casi è più semplice scegliere un solo provider.
Nel nostro caso tutti i piani dall’hosting condiviso ai piani hosting semidedicato, fino a VPS cloud hosting e server dedicati, includono il dominio gratis, ti basta registrarlo in fase di acquisto del piano.
La scelta del piano più adatto al tuo blog dipende da diversi fattori.
Se hai già scelto quale CMS usare, potresti volere un piano ottimizzato per quel CMS e in cui non hai bisogno di installare il software perché è già configurato e pronto all’uso. Questo è il caso di un hosting WordPress, hosting Joomla o hosting Drupal.
Gli altri fattori riguardano lo spazio a disposizione, le risorse richieste e il numero di visite che ci si aspetta.
In generale queste informazioni sono più precise se si ha già un blog avviato e si sta pensando di cambiare hosting.
Negli altri casi se si sta avviando un nuovo blog si può partire da un piano condiviso. Nel nostro caso puoi passare facilmente da un piano all’altro se hai bisogno di più risorse e pagare solo la differenza.
Hai difficoltà nella scelta? Controlla il nostro confronto sugli hosting low cost per una panoramica dettagliata.Installare il CMS
Dopo aver scelto il dominio e l’hosting a cui affidarti hai il tuo spazio personale sul web. Ora, per poter creare un blog, devi prima installare il CMS.
Nel caso in cui tu abbia scelto un piano hosting con il CMS già preinstallato puoi saltare questo passaggio.
Come si fa a installare un CMS?
WordPress: puoi seguire la nostra guida su come installare WordPress per la procedura passo passo.
Drupal e Joomla: puoi controllare la nostra guida a Softaculous per completare l’installazione in pochi click.
Softaculous è un autoinstaller che ti permette di installare diversi script sul tuo sito. Lo trovi gratuitamente su tutti i nostri piani.
Posso installare un CMS senza avere ancora un piano hosting?
Sì, se sei indeciso sulla scelta del CMS che fa al caso tuo, puoi provare a vedere come funziona, prima di sottoscrivere un piano.
Per esempio puoi installare in locale il CMS, vale a dire installarlo sul tuo computer e vedere come funziona. Per creare un ambiente in locale puoi seguire la nostra guida su come installare WordPress in locale oppure la nostra guida a MAMP.
Scegliere un tema
Una delle prime cose da fare per creare un blog è scegliere l’aspetto che avrà. Puoi partire da un tema già pronto e personalizzare l’aspetto del tuo blog o puoi richiedere un tema creato ad hoc per il tuo blog.
Trovare temi per WordPress
Con WordPress oltre a poter scegliere tra temi WordPress gratuiti e a pagamento, puoi anche decidere di utilizzare un page builder come Elementor o Oxygen Builder.
Puoi sfogliare la directory ufficiale per trovare oltre 9mila temi gratuiti per WordPress.
Se ti interessa dove trovare i temi premium e come fare a scegliere quello più adatto al tuo blog controlla il nostro articolo su Themeforest.
Trovare temi per Drupal
Puoi trovare temi per Drupal direttamente sul sito ufficiale del CMS. Se, invece, cerchi temi premium per Drupal puoi consultare i marketplace dedicati, come Themeforest, e sfogliare i temi in base alle categorie.
Nel caso di un blog c’è proprio la categoria Blog/Magazine su Themeforest.
Trovare template per Joomla
Puoi trovare template per creare un blog Joomla direttamente sul sito, alla sezione template.
Se sei alla ricerca di temi premium, anche in questo caso puoi fare riferimento alla sezione deidcata al CMS su Themeforest.
Scegliere i plugin
Ogni CMS ha a disposizione delle estensioni, che su WordPress vengono chiamate plugin. Queste estensioni servono per aggiungere nuove funzioni al tuo blog.
Vediamo quali sono i plugin che possono essere più utili per creare un blog e dove trovarli in base al CMS che hai scelto.
Quali sono i plugin utili per un blog?
Ecco una lista della tipologia di estensioni più utili con degli esempi specifici di plugin per un blog WordPress.
Tieni presente che dovresti installare solo i plugin che ti servono davvero e che utilizzi. Controlla anche il nostro articolo sui plugin che rallentano WordPress.
Plugin per creare un modulo di contatto: Contact Form 7 e Everest Forms sono alcuni esempi di plugin per creare un form di contatto su WordPress.
Plugin per la SEO: Rank Math SEO, Yoast SEO sono alcuni dei plugin più utilizzati. I plugin SEO aiutano a ottimizzare i contenuti per le parole chiave per le quali ci si vuole posizionare. Inoltre, plugin come Yoast ti aiutano anche a migliorare la leggibilità del testo mostrandoti il punteggio Flesch Reading Ease.
Plugin per le condivisioni sui social: puoi trovare una lista di 15 ottimi plugin social sharing per WordPress.
Plugin anti-spam: Akismet Anti-Spam è tra i plugin più utilizzati per proteggere dallo spam i tuoi form di contatto e le sezioni per i commenti.
Plugin per i commenti: oltre alla funzione nativa per i commenti di WordPress, potresti voler utilizzare un plugin specifico come Disqus o wpDiscuz.
Plugin per aggiungere più autori agli articoli: se vuoi creare un blog gestito da più autori, può essere utile un plugin che ti aiuti a mostrare autori multipli per un singolo post, come Co-Authors Plus.
Plugin per inserire un box autore: con un plugin puoi creare un box alla fine di ogni articolo per mostrare informazioni di base sull’autore, alcuni esempi sono SimpleAuthorBox e Author Bio Box.
Plugin per mostrare articoli correlati: in questa categoria rientrano Related Posts e YARPP (Yet Another Related Posts Plugin).
Plugin per inserire un indice dei contenuti: tra i plugin di questa categoria ricordiamo Easy Table of Contents, il plugin che usiamo sul nostro blog.
Plugin per i backup: le estensioni di WordPress ti permettono anche di fare backup dei tuoi contenuti, per esempio UpdraftPlus.
Plugin per ottimizzare le immagini: uno dei plugin che ti aiuta a ottimizzare le immagini per WordPress in automatico è ShortPixel.
Plugin di cache: i plugin di cache ti aiutano a velocizzare WordPress. Alcuni esempi sono LSCache di LiteSpeed e W3 Total Cache.
Plugin per newsletter e email marketing: alcuni esempi sono Mailchimp e Newsletter.
Plugin per creare popup: Popup Maker e Popups sono alcuni esempi di plugin che ti aiutano a creare popup sul tuo blog. Controlla anche la nostra lista dei migliori plugin di popup.
Plugin per fare un A/B test: plugin come Nelio A/B testing e strumenti come il sopracitato Mailchimp possono aiutarti a creare degli A/B test per migliorare le pagine del tuo blog e l’efficacia delle tue campagne email.
Plugin per i download: ci sono diversi plugin per gestire i download su un sito WordPress. Alcuni ti permettono di gestire i download gratuiti, altri sono specifici per la vendita di file digitali.
Trovare plugin per WordPress
I plugin ti permettono di estendere le funzioni del tuo sito o del tuo blog. Puoi trovare i plugin WordPress direttamente sulla directory, che conta attualmente oltre 59mila plugin gratuiti.
Puoi ricercare plugin premium su Codecanyon e marketplace simili.
Trovare moduli per Drupal
Le estensioni per il tuo sito su Drupal vengono chiamate moduli. Ogni modulo ti permette di estendere le funzioni, per esempio creare dei form o tenere traccia delle visualizzazioni del sito.
Puoi trovare i moduli nella sezione dedicata del sito. Per approfondire la struttura del CMS, controlla il nostro articolo su cos’è Drupal.
Trovare estensioni per Joomla
Nell’ecosistema Joomla, i plugin sono conosciuti come estensioni. Puoi trovare le estensioni suddivise per categoria direttamente nella directory di Joomla. Controlla anche la nostra lista aggiornata per scoprire le migliori estensioni Joomla.
Creare la struttura del blog
Prima di iniziare a creare i contenuti e pubblicare gli articoli sul tuo blog, dovresti creare la struttura del tuo blog.
Organizzare adeguatamente il blog creando pagine, categorie e menu di navigazione, permetterà ai tuoi lettori di trovare facilmente quello che stanno cercando.
Inoltre, la struttura del sito è anche importante per consentire ai motori di ricerca di raggiungere tutte le pagine del tuo sito e quindi di indicizzarle (il primo passo verso il posizionamento).
Qui di seguito trovi indicazioni su come creare la struttura del tuo blog, indipendentemente dalla piattaforma che hai scelto. Se, invece, vuoi scoprire passo passo come creare pagine, menu, categorie e tag su WordPress, controlla il nostro tutorial WordPress.
Creare le pagine del blog
La prima cosa da fare è creare le pagine basilari che possono comprendere: una pagina dei contatti, una pagina con le informazioni su di te ed eventualmente una pagina per i tuoi servizi o prodotti.
Viene da sé che potrai aggiungere nuove pagine in base alle esigenze, ma in genere oltre all’homepage, la pagina dei contatti e la pagina “Chi siamo” dovrebbero essere presenti già in partenza.
Creare il menu di navigazione
Un elemento indispensabile in ogni sito e blog è il menu di navigazione. Il menu non è altro che una sezione della pagina contenenti i link che permettono al lettore di raggiungere le pagine e le sezioni più importanti del blog.
Il menu può rimandare a pagine del blog (ad esempio Chi siamo e Contatti), ma anche alle categorie principali del blog.
Creare le categorie
Le categorie ti permettono di raggruppare gli articoli in base all’argomento. Inoltre grazie alle categorie puoi anche creare una gerarchia e quindi delineare la struttura del tuo blog.
Puoi, infatti, creare delle categorie principali e delle sottocategorie.
Non devi creare tutte le categorie in partenza, puoi partire da alcune categorie di base (o anche solo una) e poi aggiungerne di nuove quando è necessario.
I tag sono un altro tipo di tassonomia che può essere utilizzata per mettere in evidenza i contenuti degli articoli. Se le categorie ti aiutano a organizzare gli argomenti verticalmente, i tag ti permettono di collegare articoli che fanno parte di categorie diverse.
Tieni presente che quando crei un tag su WordPress viene creata una pagina per raggruppare tutti gli articoli con quello specifico tag. Il rischio è di creare una serie di pagine che vengono viste dai motori di ricerca come duplicate.
Creare i contenuti
Dopo aver predisposto la struttura del tuo blog, è arrivato il momento di iniziare creare i contenuti. Il che non significa subito iniziare a scrivere.
Per poter scrivere un articolo per un blog che sia in grado di posizionarsi bene sui motori di ricerca, la fase di scrittura deve essere preceduta da una fase preliminare.
Devi scegliere quale formato avrà l’articolo, stabilire l’argomento, fare una ricerca di parole chiave e, solo dopo, scrivere l’articolo.
Questo per quanto riguarda la creazione dei singoli articoli. Ricorda però che se vuoi dedicarti in maniera attiva al tuo blog, devi avere un piano d’azione che in questo frangente si traduce con delineare un piano editoriale.
Suggerimento: un piano editoriale ti permette di trovare gli argomenti in anticipo e non restare mai a corto di idee su cosa trattare. Questo ti aiuta a pubblicare con una certa frequenza.
Inoltre, con un piano editoriale ben organizzato eviti anche di creare post che si sovrappongono e che possono generare problemi di cannibalizzazione delle parole chiave.
Come creare un blog e guadagnare
Se stai creando un blog da zero con l’obiettivo di guadagnare devi valutare l’argomento da trattare e capire come inserirti nella nicchia che hai scelto.
Per avere le idee chiare, fai delle ricerche e scopri di più su quelli che saranno i tuoi competitor, ma soprattutto verifica che ci sia un pubblico interessato all’argomento che vuoi trattare.
Come si fa a capire se un argomento è profittevole?
Per riuscire ad avere un quadro chiaro della situazione puoi procedere così:
- fai una ricerca sui motori di ricerca, su Google Trends o analizza i volumi di ricerca delle parole chiave principali legate all’argomento che vuoi trattare
- verifica se ci sono servizi / prodotti al riguardo e se suscitano l’interesse degli utenti
- analizza la concorrenza.
Ma come si fa a guadagnare nella pratica da un blog? Ci sono diversi metodi, ma principalmente la scelta ricade in due grandi categorie: vendere direttamente prodotti o servizi oppure guadagnare attraverso la promozione di prodotti altrui.
La vendita diretta può focalizzarsi sull’offerta di corsi (per esempio proponendoli tramite una piattaforma di eLearning come Moodle), prodotti (anche digitali, come ad esempio ebook o programmi) e servizi.
Per quanto riguarda i guadagni indiretti, invece, puoi sfruttare le pubblicità con programmi pubblicitari come Google Adsense o suscitare interesse di altre aziende e marchi e riuscire a ottenere banner pubblicitari specifici.
Oltre alle pubblicità, un altro modo di guadagnare online con il tuo blog è l’affiliate marketing.
In poche parole l’affiliate marketing consiste nel promuovere prodotti o servizi e ricevere una commissione per ogni azione compiuta dai lettori e potenziali clienti del prodotto che stai promuovendo.
Per esempio potresti ottenere dei guadagni ogni volta che qualcuno acquista un prodotto che hai consigliato, ma anche ogni volta che qualcuno si iscrive a una newsletter. Un esempio è il programma di affiliazione di Amazon.
Come creare un blog: obblighi e adempimenti
Se vuoi creare un blog devi sapere che ci sono alcune questioni importanti che non dovresti sottovalutare, specie riguardo alla privacy e al copyright. Ci sono poi anche ulteriori accorgimenti che devi adottare se aderisci a programmi di affiliazione.
Blog e GDPR
In base al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) se hai deciso di creare un blog devi attenerti alle regole del regolamento europeo.
In particolare il regolamento entra in gioco se utilizzi un modulo per permettere agli utenti di contattarti, lasciare un commento o iscriversi alla newsletter, ma anche se utilizzi cookie non tecnici.
Per semplificare, se hai a che fare con i dati personali degli utenti che utilizzano il tuo sito, devi adeguare il sito al GDPR in modo da garantire la sicurezza di questi dati.
Blog e affiliazioni
Un discorso a sé meritano le affiliazioni, se sul tuo blog inserisci dei link di affiliazione devi comunicarlo a chi visita il sito. Ad esempio puoi creare una pagina dedicata ai disclaimer o inserire la dicitura nel footer del blog.
Per ultimo, ma non meno importante, ricordati che se vuoi guadagnare con un blog attraverso le affiliazioni o i banner pubblicitari, sarà necessario anche mettersi in regola dal punto di vista fiscale. Controlla la nostra intervista sulle differenze tra partita IVA e prestazione occasionale e sui relativi obblighi fiscali, per approfondire l’argomento.Conclusioni
In questa guida abbiamo cercato di coprire tutti gli aspetti della creazione di un blog. In conclusione come creare un blog da zero? La prima cosa da fare è capire che tipo di blog vogliamo creare, di che argomento vogliamo parlare e quale piattaforma fa al caso nostro.
Questo significa anche fare considerazioni su cosa ci si aspetta di ottenere dal blog e quanto tempo e budget si vuole investire. Creare un blog gratis può sembrare una soluzione allettante, ma a meno che tu non voglia creare un blog personale a cui dedicarti solo nel tempo libero, negli altri casi quest’opzione può risultare troppo limitante.
Dopo aver fatto le prime considerazioni e scelto la piattaforma da usare, si può passare alla realizzazione del blog. Questo non significa ancora mettersi a scrivere i contenuti, ma rimboccarsi le maniche e dedicarsi a creare l’aspetto del blog e aggiungere eventuali funzioni.
Per questo abbiamo dedicato un intero capitolo della guida a dove trovare temi e plugin (o estensioni), con un focus con esempi specifici per i plugin WordPress.
In una guida su come creare un blog non potevamo non parlare anche di come monetizzare e degli aspetti della normativa. In particolare della necessità di adeguare il blog al GDPR.
Questa guida ti ha aiutato a chiarire alcuni dubbi sulla creazione di un blog? C’è ancora qualcosa che vorresti approfondire? Fammi sapere con un commento.
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