Stai cercando di capire come scegliere un hosting per il tuo sito web? Non sai quali caratteristiche sono indispensabili?
Individuare un hosting affidabile vuol dire trovare un servizio che garantisca al tuo sito prestazioni eccezionali e che includa il supporto rapido fornito da veri esperti.
Se stai cercando un hosting condiviso o un piano hosting con WordPress preinstallato, ci sono alcuni fattori da valutare che puoi usare come base per trovare una la soluzione di hosting migliore.
Andiamo a vedere quali sono.
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Perché scegliere un hosting è una decisione importante
La qualità dell’hosting è indispensabile se vuoi avere un sito professionale. Il tuo sito è come un biglietto da visita e deve rispecchiare l’immagine aziendale.
Non vorresti mai dare un’immagine poco professionale della tua azienda con un sito lento. Allo stesso modo il tuo sito deve essere sempre fruibile e l’accessibilità agli utenti deve essere, quindi, garantita in modo costante.
E se dovessi avere problemi? La qualità di un hosting si misura anche tenendo conto della rapidità e dell’efficienza con cui vengono risolti i problemi dei suoi clienti.
Assicurarti che il tuo sito sia sempre online e che tutto funzioni correttamente è fondamentale per l’esperienza degli utenti.
Nella scelta devi quindi tenere in considerazione questi tre fattori principali: la velocità, le garanzie sull’uptime del sito e il tempismo dell’assistenza.
Il termine inglese uptime denota l’intervallo di tempo in cui un singolo apparato o un intero sistema informatico è stato ininterrottamente acceso e correttamente funzionante.
Wikipedia
Quando si tratta di scegliere un hosting non si può fare un discorso generico. Bisogna, infatti, prendere in esame le esigenze stesse del sito. Alcuni siti avranno bisogno di più risorse e di requisiti specifici per funzionare, in altri casi il piano dovrà essere adeguato per un sito ad alto traffico.
Questi sono elementi da non sottovalutare quando si va a scegliere un hosting o un piano specifico, perché è importante che si adatti al meglio alle tue necessità. Vediamo, perciò, come fare a scegliere un piano adatto.
E se sei un’agenzia? Cosa devi cercare nel servizio? Per approfondire puoi controllare il nostro articolo su come scegliere un hosting per web agency.Quale piano hosting scegliere
Su SupportHost puoi trovare diversi servizi di hosting in base alle tue esigenze. Ci sono piani condivisi che partono da 34€ all’anno e soluzioni dedicate che costano qualche centinaia di euro al mese. La presenza di tante soluzioni diverse può confondere se non si conoscono le differenze tra i diversi piani.
Per questo motivo cercherò di darti delle indicazioni semplici per aiutarti a trovare l’hosting più adatto al tuo sito web.
I fattori da prendere in considerazione
Quando si sceglie un hosting dobbiamo prendere in considerazione diversi fattori:
- I requisiti di sistema del nostro sito web. Useremo WordPress, Drupal o Joomla per il nostro sito oppure useremo un altro software che ha requisiti di sistema diversi?
- Spazio necessario. Devi scegliere un hosting in base allo spazio di cui hai bisogno.
- La “pesantezza” del nostro sito. Realizziamo un sito aziendale o un semplice blog? Oppure vogliamo creare un sito ecommerce con una moltitudine di plugin collegato a un gestionale esterno?
- Il numero di visite. Ci aspettiamo poche visite al mese o migliaia di visite al giorno?
Analizzando questi fattori possiamo prendere una decisione precisa per il nostro sito web.
Mi soffermo in particolar modo sui requisiti e le risorse necessarie perché è meglio avere chiare le risorse che servono realmente al tuo sito piuttosto che lasciarsi tentare dalle offerte di hosting illimitato che in realtà nascondono i limiti altrove.
Un altro elemento da considerare è la posizione del datacenter, vale a dire la sede fisica in cui è ubicato il server che ospita il tuo sito. Sapevi che la posizione fisica del datacenter ha un impatto sui tempi di caricamento del sito? Per approfondire puoi leggere, sempre qui nel nostro blog, i motivi per cui è importante tenere conto della posizione del server.Requisiti di sistema
Alcuni software hanno bisogno di librerie o configurazioni particolari. Se questo è il caso del software che vuoi usare (è un caso molto particolare) e queste librerie non sono disponibili nei piani condivisi allora l’unica soluzione possibile è una soluzione dedicata, come un VPS cloud hosting o un server dedicato.
In questo caso la migliore opzione è quella di contattare il nostro supporto indicando la lista dei requisiti in modo da valutare insieme la soluzione più adatta per il tuo caso specifico.
Questo è il caso del nostro hosting Magento. Dal momento che Magento ha bisogno di elastic search è necessario ospitarlo su un servizio dedicato per ottenere il massimo.
Se la tua scelta si orienta verso una soluzione dedicata: un server o un piano cloud, c’è un’altra caratteristica da considerare. Su SupportHost offriamo due tipi di servizio con le soluzione dedicate, che cambiano in base al tipo di gestione inclusa.
Da una parte ci sono i piani managed con i quali è compresa la gestione completa di tutte le operazioni lato server (aggiornamenti, misure di sicurezza, certificato SSL e così via).
Dall’altra troviamo i piani unmanaged che sono adatti a chi vuole occuparsi dell’amministrazione del server o macchina virtuale. Queste soluzioni ti danno un controllo maggiore e puoi anche scegliere il sistema operativo che vuoi utilizzare, però richiedono le conoscenze necessarie per poter gestire un server.
Spazio necessario
Questo parametro è molto facile da controllare. Non devi far altro che controllare col tuo provider quanto spazio sta usando il tuo sito, e prendere un piano che offra abbastanza spazio per il tuo sito.
Si tratta di un semplice conto matematico e nessuna valutazione.
Pesantezza del sito
Non tutti i siti sono uguali. In alcuni casi stai creando il tuo sito aziendale o un blog che useranno pochi plugin col risultato di avere un sito leggero.
In altri casi invece hai bisogno di usare plugin particolari o software particolarmente pesanti.
Nota che non mi riferisco al peso in MB, come ad esempio nel caso delle immagini, ma mi riferisco al “peso” che il sito ha sul server.
Trattandosi di un software in PHP (nella maggior parte dei casi), ogni volta che viene inviata una richiesta al server vengono eseguiti dei calcoli per generare il codice HTML della pagina e inviare l’HTML al browser.
Se usi tanti plugin, o se usi dei plugin che fanno tanti calcoli, il lavoro sul server sarà maggiore. Vale a dire che ogni visita al tuo sito consumerà un numero maggiore di risorse (CPU, RAM, Processi, I/O).
Come regola generale, se hai un sito ecommerce consigliamo un piano hosting WordPress o un piano hosting semidedicato, mentre se hai un sito in WordPress senza un numero elevato di plugin (diciamo meno di 10) un hosting condiviso va benissimo.
Numero di visite
Ecco un altro fattore da non sottovalutare. Se il tuo sito riceve un numero elevato di visite, considera che potrai aver bisogno di un piano hosting con maggiori risorse.
Come ho spiegato prima, ogni volta che una pagina riceve una visita consuma risorse in base alla quantità di calcoli che fa il server.
Ciò significa che all’aumentare delle visite, aumentano anche i calcoli che il server deve eseguire contemporaneamente.
Questo è uno dei fattori da tenere in considerazione per orientarsi sulla scelta cloud vs condiviso oppure per scegliere tra un hosting condiviso e dedicato.
Per dare un parametro di riferimento: un blog o sito aziendale con 500-1000 pagine viste al giorno e un plugin di cache può essere ospitato senza problemi su un piano condiviso.
Per un ecommerce con lo stesso volume di visite consigliamo un piano cloud 2.
Se hai già un sito è facile sapere quante visite farà il tuo sito, basta controllare le Analytics. Se stai iniziando un nuovo sito prendi un piano base. Per rendere la vita facile ai nostri utenti permettiamo di passare da un piano all’altro in modo semplice, pagando soltanto la differenza e senza alcun disservizio.
Stai cercando un servizio economico? Scopri cosa non deve mancare leggendo il nostro confronto sugli hosting low cost.Come scegliere un hosting
Per capire su cosa orientarsi nella scelta dell’hosting perfetto per il tuo sito, partiamo dagli errori più comuni. Andiamo, quindi, a vedere quali servizi evitare e su quali puntare.
Se preferisci guardare la versione video, puoi vedere questa intervista con Daniele Besana di WP-OK:
Scegliere un hosting: quali evitare
Dalla tua scelta dovresti escludere i servizi offerti da compagnie gestite da una sola persona. In questi casi, infatti, non potrai mai avere un’assistenza h24.
Ammettiamo pure che una sola persona possa gestire tutto, se anche così fosse non potrà di certo farlo 24 ore su 24, questo vuol dire che aumenta moltissimo il rischio di avere dei disservizi per diverse ore.
Se vuoi un servizio affidabile devi puntare su un’azienda strutturata che ti può garantire un’assistenza come si deve.
Per farti un esempio, affidarti a un Webmaster che rivende uno spazio web potrebbe essere la scelta più economica e risultare vantaggioso in un primo momento, ma non la più lungimirante.
Se dovessi avere problemi è importante che il supporto che riceverai sia tempestivo e competente. Per questo è meglio stare alla larga dai servizi improvvisati.
Vediamo quindi su cosa puoi basarti per la tua scelta.
Scegliere un hosting: a quali affidarsi
Da dove si comincia?
Per prima cosa dovresti fare delle ricerche sull’azienda che offre il servizio di hosting. Capire chi c’è dietro e da quanti anni è in attività.
In questo modo escludi le one man company e puoi scegliere tra le aziende attive da anni. Non si esclude che un’azienda appena entrata nel mercato potrebbe sorprenderti, ma una già affermata e scelta da tanti altri clienti è (quasi) sicuramente sinonimo di affidabilità.
Per questo motivo il prossimo passo da fare per scegliere un hosting è controllare le recensioni. Non limitarti a fare affidamento su ciò che c’è scritto sul sito, perché non sempre saranno informazioni attendibili, per cui meglio fare altre ricerche.
Come fare a trovare le opinioni di chi ha già provato il servizio? Puoi partire dai siti che fanno una raccolta delle recensioni e ti assicurano che siano attendibili. Alcuni esempi sono Trustpilot e HostAdvice.
Grazie alle recensioni puoi:
- capire quali sono i principali difetti del servizio e quali i punti a favore;
- verificare se nel tempo la qualità del servizio va a migliorare o subisce un peggioramento.
Un’altra cosa che puoi fare dopo aver selezionato un po’ di aziende è provare a inviare una richiesta per ottenere delle informazioni.
Ti suggerisco di farlo anche se in realtà non hai bisogno di chiedere niente. In questo modo puoi farti un’idea dei tempi di risposta.
Metterti in contatto con l’azienda potrebbe farti capire anche com’è strutturato il supporto. Potresti, infatti, riuscire a capire se c’è un unico operatore a gestire l’assistenza o se sei di fronte a un supporto più organizzato.
Come ti ho spiegato prima è meglio puntare per un un servizio che possa offrirti supporto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Un altro aspetto da tenere in considerazione per scegliere un hosting è la possibilità di provare il servizio per poi decidere se restare o meno. Nella maggior parte dei casi si offre al cliente la garanzia del soddisfatti o rimborsati, ma non sempre, quindi tienine conto.
Ricordati però che se nell’hosting è inclusa anche la registrazione del dominio internet, la spesa relativa al dominio non ti verrà rimborsata.
Per questo motivo se vuoi provare un servizio, ma non sei ancora sicuro della tua scelta, puoi optare per un piano che non includa anche il dominio e provvedere a parte. In questo modo puoi trasferire il dominio solo dopo averlo provato.
In alternativa puoi vedere se è disponibile una prova gratuita del servizio. Con SupportHost puoi fare una prova gratuita e senza impegno per 14 giorni con il nostro hosting WordPress. Al termine dei quali decidi liberamente se acquistare un piano.
Scegliere un hosting: domande frequenti
In questa sezione abbiamo raccolto tutta una serie di domande frequenti che ruotano attorno alla scelta dell’hosting e a come gestire un sito web.
Dominio e hosting con provider diversi: conviene?
Devi valutare se è conveniente appoggiarti a fornitori diversi per il piano hosting e la registrazione del dominio. Ci sono casi in cui perdi dei vantaggi. Con SupportHost il costo del dominio è incluso per sempre con il tuo piano hosting, in questo caso non ha quindi senso registrare il dominio altrove e pagare la registrazione spendendo di più.
Ci sono poi situazioni particolari in cui può convenire tenere tutto separato e mantenere la possibilità di gestire il dominio separatamente. Per esempio per semplificare le cose durante la migrazione del sito.
Puoi, quindi, decidere di mantenere dominio e hosting separati se sai come gestire il dominio ed hai delle esigenze particolari.
Nella maggior parte dei casi però, specie per gli utenti meno esperti, è meglio affidarsi a un unico provider per dominio e hosting. Sia per una questione di semplicità di gestione che di risparmio.
Cosa fare se non si ha accesso all’hosting
Una situazione abbastanza comune è quella di accorgersi di non avere accesso al proprio hosting. Ci sono casi in cui la gestione viene affidata a un webmaster e il proprietario del sito non è proprio in possesso dei dati per accedere alla gestione.
Invece, è molto importante poter accedere all’hosting e tenere anche sotto controllo le scadenze. Soprattutto per quanto riguarda la scadenza del dominio stesso in modo da poterlo rinnovare per tempo. Nel caso in cui scadesse senza che tu te ne accorga, infatti, dovrai anche affrontare i costi di recupero.
Per quanto riguarda il dominio, l’opzione migliore è quella di registrarla a nome proprio anziché delegare a terzi. In questo modo c’è sempre la possibilità di recuperare i dati di accesso, contattando il proprio provider.
Come trasferire un sito da un hosting ad un altro
Quando decidi di cambiare hosting, devi affrontare un passaggio importante: trasferire il sito sul nuovo server. Si tratta di un passaggio delicato in cui, se si fanno errori, il sito va offline. Per questo spesso si preferisce affidare il trasferimento all’hosting.
Vediamo brevemente quali sono gli step da seguire.
Per il trasferimento del sito bisogna prima spostare i file e il database del sito. Una volta completato lo spostamento dei file si fa un controllo per verificare che il sito funzioni correttamente. Se devi trasferire il tuo sito ho scritto un articolo che spiega come trasferire un sito WordPress e uno che spiega come fare il trasferimento email.
Si passa quindi a verificare le email con dei controlli per vedere se la posta viene ricevuta correttamente.
Dopo tutte le verifiche si può finalmente modificare il puntamento per far sì che il dominio sia collegato al nuovo server.
In genere il tempo di trasferimento di un dominio è di 5 giorni. Nel caso dei domini .it però, il trasferimento avviene nel giro di una notte, mentre per i domini .eu è immediato.
In questi casi per avere il tempo di trasferire i file e ricontrollare che lo spostamento sia andato a buon fine si può bloccare temporaneamente il trasferimento del dominio.
Per farlo si può utilizzare un auth-code errato, ovvero il codice di autorizzazione che serve per il trasferimento. Finché non si inserisce il codice esatto, il trasferimento non avviene e si possono così ultimare le verifiche prima di completare la procedura.
Conclusioni
Scegliere il miglior hosting per il proprio sito web non è una decisione da fare alla leggera. Non c’è un piano hosting che va bene per ogni sito, ma ogni progetto ha la soluzione più adatta.
In questa guida ho cercato di darti delle indicazioni pratiche per aiutarti a capire quale piano hosting scegliere per il tuo sito web.
Ho anche voluto soffermarmi sugli elementi da valutare per capire se un servizio hosting è serio e affidabile.
I nostri consigli ti hanno aiutato nella scelta dell’hosting? Quali sono gli elementi che tu reputi più importanti? Lascia un commento per farci sapere che ne pensi.
Ultimo aggiornamento con informazioni più accurate sulla scelta di un servizio hosting il 22 maggio 2023.
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