In questo articolo vedremo tutto quello che c’è da sapere sull’hosting, significato, differenze tra hosting e housing, cosa includono i servizi di web hosting e quali e quanti tipi di hosting esistono.
Parlando di hosting il significato può non essere chiaro a chi sta muovendo i primi passi verso la creazione di un sito web. Insieme al termine hosting e al suo significato ci sono una serie di termini che comprendono dominio, server e URL. Sono tutte parole legate alla creazione di un sito e conoscerle ti permetterà di orientarti meglio nel web.
Ma l’hosting cos’è? Partiamo dal principio e rispondiamo alla prima domanda che ti ha portato a questo articolo andando a scoprire il significato di hosting.
Table of Contents
Hosting significato
Partiamo da cos’è l’hosting, il significato indica un servizio di rete che ti consente di rendere accessibile un sito web.
Il termine hosting (significato dall’inglese to host ovvero ospitare) si riferisce quindi ai servizi di hosting messi a disposizione per consentire la pubblicazione dei siti web. Il web hosting nasce proprio per consentire la pubblicazione di contenuti in rete, ma in cosa consiste il servizio?
Per capire meglio il significato di hosting dobbiamo comprendere come funzionano i siti web. Per farlo dobbiamo avere familiarità non solo con la parola hosting e il suo significato, ma anche con i termini server e dominio.
Differenza tra hosting e server
Affinché i contenuti di un sito siano accessibili, gli hosting provider mettono a disposizione uno spazio web e le risorse necessarie affinché il sito sia raggiungibile online. Per farlo i siti vengono archiviati, o potremmo dire anche ospitati rifacendoci sempre al termine hosting e al suo significato, su una rete di computer, il server.
I provider (o web host) mettono, quindi, a disposizione i propri server per permettere ad aziende e privati di creare un sito web. L’alternativa sarebbe acquistare un proprio server dedicato, ma come abbiamo visto parlando di quanto costa un server dedicato, non si tratta di una soluzione economica o alla portata di tutti per quanto riguarda la gestione.
Il server può essere a uso esclusivo di un solo utente, come succede per i server dedicati. In altri casi le risorse di un singolo server possono essere utilizzate per ospitare più siti, come succede nell’hosting condiviso e semidedicato.
I servizi di web hosting possono però affidarsi anche a cluster di server utilizzati per creare server virtuali ovvero infrastrutture cloud per servizi come il VPS cloud hosting. Il cloud hosting è un esempio di servizi di cloud che si estende anche all’archiviazione in cloud e al cloud gaming. Per approfondire controlla il nostro articolo “cloud cos’è e come funziona”.
Quando parliamo di server quindi possiamo riferirci a una macchina fisica, virtuale o ad un software chiamato server, server web o web server che viene eseguito su un server. Quando ci riferiamo al server inteso come software, parliamo del programma che ha il compito di gestire le richieste da parte di un client. Tra i web server più usati ci sono Apache e NGINX.
Facciamo un esempio pratico per capire come funziona il modello client/server.
Il browser, ovvero il programma che utilizziamo per accedere a internet, è un client che invia delle richieste a un server web. Il server elabora la richiesta e invia una risposta insieme a un codice di stato HTTP che fornisce informazioni riguardo allo stato di elaborazione della richiesta.
Nello specifico le richieste con esito positivo sono accompagnate da un codice HTTP 200. Altri codici specifici sono utilizzati per indicare errori.
Per esempio errori durante l’elaborazione della richiesta (es. un errore 404 di contenuto non trovato) oppure problemi del server nel soddisfare la richiesta (errore 500, 502 bad gateway o 504 gateway time-out).
Tieni presente che i web server possono essere installati anche in locale, in questo caso si parla spesso di web server localhost. In pratica si utilizzano piattaforme di sviluppo in locale (come MAMP o XAMP) per sviluppare o testare un sito prima di portarlo online.
Ora che abbiamo introdotto cos’è l’hosting e il significato di server, passiamo alla differenza tra hosting e dominio.
Hosting significato e differenza tra hosting e dominio
Dominio e hosting sono entrambi elementi indispensabili per un progetto online e che dovrebbero esserti familiari se vuoi sapere come creare un sito web. Riprendiamo il concetto di hosting.
Hosting significato: in parole semplici l’hosting è il servizio che ti mette a disposizione le risorse necessarie per portare il tuo sito online e lo spazio all’interno di un server in cui vengono archiviati i contenuti del tuo sito.
Il dominio internet, invece, definito anche nome di dominio o solo dominio è il nome del tuo sito. Esempi di nomi di dominio sono:
- google.it
- wikipedia.org
- supporthost.com
I nomi di dominio sono univoci, vale a dire che a ogni nome di dominio corrisponderà un solo sito. Per poter registrare un dominio, infatti, dovrai assicurarti che il nome scelto rientri tra i domini liberi.
Il sistema dei nomi di dominio (DNS) serve a collegare ogni dominio a un indirizzo IP fisico. In questo modo quando vuoi collegarti a un sito web ti basta ricordare un nome (come supporthost.com) piuttosto che dover ricordare un indirizzo IP numerico come 123.45.678.1.
Tieni presente che c’è differenza tra dominio e URL, quest’ultimo infatti corrisponde a un indirizzo completo. Vediamolo subito con degli esempi:
- https://supporthost.com/it/analisi-seo/
- https://it.wikipedia.org/wiki/Dominio
Come vedi in questi esempi l’URL contiene il dominio, ma contiene anche il protocollo (https) e il percorso (o path) della pagina di destinazione.
Così come ogni sito ha un dominio unico, anche ogni pagina web ha un URL unico.
Hosting e Housing: che differenze ci sono?
Quando si parla di attività web le terminologie usate rischiano spesso di far confondere i non addetti ai lavori. Tra i termini che vengono più facilmente confusi ci sono housing e hosting, il significato e ciò che mettono a disposizione i due servizi cambia.
Occorre precisare fin da subito, infatti, che queste due soluzioni sono diverse tra loro. Abbiamo già visto l’hosting cos’è: con questo servizio uno o più siti vengono ospitati all’interno di un server di proprietà del provider.
Nei servizi di hosting la gestione del server è affidata al provider, è il web host, infatti, grazie al suo supporto tecnico ad occuparsi di configurare e gestire il server. Quando scegli una soluzione dedicata puoi decidere se scegliere un managed server o uno unmanaged.
Qual è la differenza? Nel secondo caso scegli di occuparti direttamente della gestione tecnica del server (aggiornamenti, sicurezza e risoluzione di problemi). Nei servizi managed, invece, ti affidi completamente alla gestione del provider e puoi interfacciarti con il server tramite il pannello di controllo.
Ora che abbiamo chiarito più nel dettaglio cos’è l’hosting e il significato di questi servizi, passiamo ad esaminare una soluzione differente: l’housing.
L’housing consiste nell’acquistare un server che verrà ospitato nella server farm del provider. Come puoi intuire, quindi, in questo caso sei il proprietario del server, mentre nel caso dell’hosting prendi in affitto un server o parte di esso.
Quali servizi offrono i provider di web hosting?
In base al servizio scelto non hai solo tutto ciò che serve a creare un sito web, ma puoi avere a disposizione (o aggiungere) anche altri servizi.
Principalmente i provider di web hosting ti permettono di:
- cambiare hosting
- registrare o trasferire un dominio
- acquistare servizi di posta elettronica e PEC
- acquistare servizi di hosting reseller
- acquistare certificati SSL per il tuo sito
- installare software con un click (per esempio su SupportHost usiamo Softaculous)
- avere backup automatici del tuo sito
- avere supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Tipi di hosting significato
Ora che ti è chiaro l’hosting cos’è e qual è il suo significato, devi sapere che i provider offrono diverse opzioni di hosting.
Quando ti trovi a scegliere un hosting, inoltre, devi scegliere il piano in base alle risorse a disposizione. Ogni piano, infatti, ha dei limiti risorse hosting che si riferiscono in sostanza allo spazio su disco, alla CPU e alla RAM.
Fai attenzione alle offerte che propongono hosting illimitato perché nella maggior parte dei casi sono uno specchietto per le allodole e non offrono garanzie.
In base ai requisiti del tuo sito, spazio necessario, necessità di configurazioni particolari e traffico verso il sito, puoi orientarti sulla soluzione che fa al caso tuo. Vediamo quali sono i principali tipi di hosting e il significato di ognuno.
Hosting gratuito
Senza dubbio l’opzione di web hosting più economica che puoi trovare sul mercato. Può essere adatta a un blog personale, ma non si adatta a una soluzione professionale. Consideriamo brevemente gli svantaggi di un hosting gratuito paragonato a una soluzione professionale.
Un sito professionale che rappresenti un brand sul web dovrebbe avere un dominio personale, mentre le soluzioni di hosting gratuito ti permettono di avere un nome di dominio come:
- ilmiosito.wordpress.com
- nomeutente.wixsite.com/nomesito
Il secondo grande svantaggio degli hosting gratuiti è dato dalla presenza di annunci pubblicitari su cui non hai il controllo e che non puoi rimuovere finché continui ad usare una soluzione gratuita.
A questo si aggiunge il fatto di avere a disposizione risorse limitate, non avere diritto all’assistenza in caso di problemi e essere limitato anche nella personalizzazione e nelle funzioni. Per esempio con WordPress.com puoi creare un sito con un piano gratuito, ma non potrai installare tutti i plugin che vorrai.
Passa a leggere il nostro confronto WordPress.org vs WordPress.com vuoi scoprire nel dettaglio le differenze.Hosting condiviso
L’hosting condiviso è tra le soluzioni di hosting più utilizzate, in un hosting condiviso più account e quindi più siti sono ospitati sullo stesso server. Ciò significa che le risorse del server (come spazio, CPU e RAM) vengono condivise tra i diversi utenti.
Affinché un singolo account non monopolizzi e sovraccarichi l’intero server vengono utilizzati sistemi di monitoraggio per far sì che tutti gli account rientrino nei limiti e poter assicurare un servizio di qualità a tutti gli utenti.
Grazie alla condivisione delle risorse, i piani condivisi sono delle soluzioni hosting low cost. Questi piani sono indicati soprattutto per chi crea un nuovo sito e non si aspetta un grande volume di visite.Se il tuo sito web cresce e le risorse di un piano condiviso non sono più sufficienti puoi passare a un piano superiore. Con SupportHost puoi fare upgrade o downgrade del piano in qualsiasi momento o contattarci se vuoi aiuto a trovare la soluzione più adatta al tuo sito.
Spesso gli hosting condivisi hanno la cattiva reputazione e sono considerati meno sicuri e meno affidabili rispetto agli altri servizi di web hosting.
Nel nostro caso ci impegniamo ad assicurare la sicurezza di ogni account in modo che non ci siano differenze tra un piano cloud vs condiviso. Ogni account è isolato dagli altri presenti sullo stesso server, così un eventuale attacco hacker a un singolo account non ha modo di estendersi agli altri siti.
Inoltre, grazie al monitoraggio in tempo reale di tutti gli account non avrai disservizi. Nel caso in cui un account utilizzi una quantità eccessiva di risorse o abbia un picco di visite, gli altri siti ospitati sullo stesso server non ne risentono.
Con SupportHost le prestazioni vengono garantiti in due modi. In primo luogo evitando l’overselling e quindi non sovraccaricando il server con un numero di account superiore al dovuto. E inoltre grazie al nostro sistema di monitoraggio continuo se un singolo account eccede le risorse viene temporaneamente sospeso, in questo modo gli altri account non rischiano rallentamenti o down del sito.
Hosting semidedicato
In un hosting semidedicato il server ospita un numero limitato di account, in questo modo si possono garantire dei limiti di risorse superiori rispetto a quelli di un piano condiviso.
Un piano di web hosting semidedicato è consigliato in genere a chi vuole creare un sito ecommerce. Oppure a chi ha un sito con molte visite per cui le risorse di un piano condiviso non sono più sufficienti o a chi ha bisogno di ospitare più siti su un unico account. Proprio per la possibilità di associare più domini a un solo piano hosting, questo tipo di soluzioni sono anche chiamate hosting frazionabile o multidominio.
Con SupportHost oltre a poter scegliere uno dei piani hosting semidedicati, puoi anche optare per una soluzione già predisposta per un CMS. Per esempio il nostro hosting WordPress è un hosting semidedicato in cui troverai già WordPress installato e pronto all’uso.
Avere WordPress preinstallato è solo uno dei vantaggi, scopri tutti i fattori importanti nella scelta di un hosting WordPress.
Cloud hosting
Le soluzioni di cloud hosting o VPS cloud hosting permettono di appoggiarsi su più server per creare delle macchine virtuali.
Il maggiore vantaggio di un servizio di web hosting cloud è la scalabilità. Per passare da un piano all’altro, se si ha esigenza di maggiori risorse, non è necessario spostare i dati da un server all’altro. Inoltre l’infrastruttura in cloud garantisce una migliore distribuzione delle risorse e la ridondanza dell’hardware.
Una soluzione di cloud hosting è indicata se il tuo sito ha esigenze particolari o se hai grandi volumi di visite.
Server dedicato
A differenza delle soluzioni di web hosting condivise, in un server dedicato tutte le risorse del server sono a tua disposizione.
Come abbiamo appena visto esaminando i piani di cloud hosting, i vantaggi delle soluzioni dedicate risiedono nella possibilità di configurare e personalizzare il server in base alle esigenze. I server dedicati sono indicati per hosting di siti e applicazioni aziendali, ma anche per gaming.
Se vuoi entrare più nel dettaglio, leggi il nostro articolo sulle differenze tra hosting condiviso e dedicato.Hosting significato dei piani managed e unmanaged
Con le soluzioni dedicate (server dedicati e VPS cloud hosting) hai a disposizione due tipi di servizi.
Puoi optare per un piano unmanaged e occuparti in autonomia della gestione tecnica del server o per un piano fully managed e affidare la gestione del servizio al provider. Le soluzioni managed sono pensate proprio per chi non può contare su personale con conoscenze sistemistiche.
Conclusioni
Arrivati a questo punto dovrebbe esserti chiaro cos’è l’hosting, il significato e lo scopo dei servizi di hosting e i tipi di servizi principali.
Abbiamo anche visto che per muovere i primi passi nel mondo del web hosting è necessario conoscere le differenze tra hosting e dominio, sapere cos’è un server e non confondere il termine hosting con housing.
Ti è più chiaro cos’è un hosting o hai ancora domande sull’argomento? Fammi sapere con un commento.
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