Si può definire a priori il costo di un sito web? La risposta è semplice: no, perché dipende da diversi fattori.
In questo articolo andremo proprio a vedere da cosa dipende il prezzo del sito, quanto può costare creare un sito web da soli e qual è la spesa se ci si rivolge a un professionista.
Iniziamo dalle basi e vediamo quali sono i punti chiave che ci aiutano a stimare il costo totale del progetto.
Table of Contents
Quanto costa un sito web: i fattori da cui dipende il prezzo
Il costo di un sito web dipende da diversi fattori.
Da un lato abbiamo il costo dell’infrastruttura, vale a dire il costo di:
- hosting
- dominio
- piattaforme e software.
Dall’altro, invece, abbiamo il costo della realizzazione vera e propria.
Se il costo dell’infrastruttura può essere stimato in maniera abbastanza precisa anche a priori, non si può dire lo stesso di quello della realizzazione.
Il costo di un sito web professionale, realizzato da uno sviluppatore o un’agenzia e non in maniera fai da te, è estremamente variabile.
Tieni presente anche che i costi dell’hosting e del dominio, così anche come quelli delle piattaforme a pagamento o di altri software che utilizzerai, sono ricorrenti.
Dovrai quindi tenere in considerazione queste spese fisse su base annua che vanno a sommarsi ai costi di realizzazione e in alcuni di casi di gestione del sito.
Per capire meglio cosa può fare lievitare i costi, analizziamo questi elementi uno per uno.
Costo del dominio
Il dominio internet è il nome del tuo sito web.
La registrazione del nome di dominio può essere inclusa nel costo dell’hosting in alcuni casi per il primo anno. Con SupportHost puoi registrare il dominio in fase d’ordine e averlo incluso per sempre.
Se, però, vuoi acquistare un dominio premium, vale a dire un nome che non rientra tra i domini liberi ed è stato acquistato per essere rivenduto dovrai fare una proposta di acquisto al venditore.
Quanto costa un dominio?
Il costo del dominio parte da 0€ nel caso in cui sia incluso nel servizio hosting, e arriva fino a centinaia o poche migliaia di euro per estensioni di dominio particolari (come ad esempio .tickets). Inoltre, il costo può arrivare anche somme molto più alte nel caso di compravendita di domini ricercati.
Costo dell’hosting
Per creare un sito web e far sì che sia raggiungibile a tutti, hai bisogno di un servizio di hosting.
Un provider di servizi hosting ospita il tuo sito sui suoi server.
In base al tipo di sito e di progetto che vuoi realizzare avrai bisogno di un piano hosting differente.
Ogni piano, infatti, ha delle risorse e dei servizi. In base al progetto specifico dovrai scegliere un hosting che soddisfi le necessità del sito.
In generale, se sei agli inizi puoi partire da un piano hosting low cost. Per esempio potresti iniziare con un hosting condiviso e poi passare a un piano superiore quando è necessario. Nel nostro caso con SupportHost puoi fare upgrade del piano in qualsiasi momento.
Per finire devi sapere che ci sono anche hosting gratuiti per WordPress che possono andar bene per un sito personale senza pretese, ma che non sono sufficienti per un progetto serio.
Qual è il costo dell’hosting?
Nel caso del nostro hosting condiviso 1 il prezzo è di 34€ all’anno, vale a dire circa 2,83€ al mese che possono ridursi a 2,41€ al mese se ordini il prodotto per 3 anni.
Supporto sistemistico e hosting gestito
Un altro fattore che devi considerare è il supporto sistemistico. In un servizio hosting di qualità il supporto viene tenuto in estrema considerazione insieme alla sicurezza e alle performance.
In questo caso però non mi riferisco al supporto tecnico che viene garantito nel caso in cui si scelga un piano come un hosting WordPress o un hosting semidedicato.
Quando si passa a soluzioni dedicate come VPS cloud hosting e server dedicati si può scegliere tra due opzioni. Avere un servizio non gestito (unmanaged) in cui ci si occupa della gestione del server o scegliere un managed server.
Nel primo caso se si sceglie un servizio non gestito, bisognerà occuparsi della gestione del server. Per questo motivo se non hai le competenze per farlo direttamente tu, dovrai tenere in considerazione le spese per assumere un sistemista che possa farlo per te.
Quanto costa il supporto sistemistico o un hosting gestito?
Dipende. Se assumi dei sistemisti dovrai verificare che servizio e che livello di assistenza ti offrono e a quale costo mensile.
Se, invece, ti interessa un hosting gestito puoi controllare nel nostro confronto sul costo cloud per vedere una comparativa di prezzi per i piani gestiti.
Costo della realizzazione del sito web
Ora che abbiamo visto quali sono i prezzi di hosting, dominio ed eventuali spese per il supporto o la gestione nel caso dei server, passiamo a quelli per la realizzazione.
Creare un sito richiede diversi step. Bisogna scegliere la piattaforma da usare, installarla e configurarla. Occorre poi occuparsi della struttura del sito e delle funzioni.
Ci sono poi i costi relativi ai contenuti, come la grafica, il logo e i testi.
In aggiunta ci possono anche essere spese extra come l’acquisto di un certificato SSL e l’analisi SEO per l’ottimizzazione del sito. Tutte spese che dovrebbero essere considerate, se ritenute necessarie, per rientrare nel budget.
La complessità del sito dipende quindi da svariati fattori che incidono a loro volta sul prezzo finale. Vediamo nel dettaglio cosa influisce maggiormente sui costi.
Cosa incide sul costo di sviluppo del sito?
La maggiore variabilità è data dalle funzioni del sito e quindi dal tipo di progetto che vuoi creare.
Per esempio creare un sito ecommerce richiederà lo sviluppo di più funzioni. Tra di esse ci può essere la configurazione dei metodi di pagamento, l’integrazione con il gestionale di magazzino e così via. In genere quindi puoi aspettarti un costo più elevato rispetto a quello per la realizzazione di un sito web.
In base alla piattaforma e al sistema utilizzato per creare il sito, alcune funzioni possono essere gestire da estensioni già pronte. In questi casi dovrai considerare anche il costo di queste estensioni nel caso in cui siano a pagamento, proprio come abbiamo fatto parlando dei costi di WooCommerce.
Ci sono poi progetti per cui, invece, è necessario sviluppare delle funzioni personalizzate e quindi specifiche per quel sito. In questi casi sarà necessario rivolgersi a uno sviluppatore e considerare i costi per la creazione di funzioni ad hoc.
Costo sito web: quanto costa la realizzazione?
In conclusione, anche per questo aspetto, il costo è molto variabile perché dipende dai fattori che abbiamo indicato.
Tieni presente che la complessità del sito non dipende in maniera lineare dal numero di pagine, ma da tanti altri parametri. A partire dal livello di personalizzazione della grafica fino alla necessità di integrazioni e di funzioni custom.
In questo caso esiste una variabilità eccessiva per dare una stima. Anche perché oltre a dipendere dal tipo di progetto dipende anche dalle tariffe del professionista o dell’agenzia a cui ti rivolgi.
Nelle sezioni successive vedremo comunque degli esempi di prezzi in base al tipo di realizzazione: fai da te o assumendo uno sviluppatore web.
Costo della manutenzione del sito web
In base al tipo di sito che vuoi creare, devi anche tenere a mente i costi di manutenzione. In funzione del tipo di progetto e delle tue conoscenze potresti essere in grado di occuparti tu stesso delle operazioni di routine.
Prendiamo per esempio il caso di un sito WordPress. Periodicamente dovrai aggiornare WordPress e potresti aver bisogno di installare nuovi plugin, creare backup di WordPress o apportare modifiche al sito.
Se non vuoi (o non puoi) occupartene in autonomia, ci sono anche soluzioni di hosting WordPress gestito che ti permettono di affidare il mantenimento del sito a un team di professionisti.
Aggiornamenti, risoluzione di eventuali problemi e ottimizzazione sono alcuni dei servizi che vengono offerti con questo tipo di soluzioni.
Quanto costa la manutenzione del sito?
Anche in questo caso la risposta dipende dal tipo di richiesta e dal servizio a cui ti affidi. Per esempio un intervento singolo potrà avere un costo maggiore rispetto a un piano mensile di assistenza.
Per un sito WordPress un servizio di assistenza e manutenzione in abbonamento parte all’incirca da 30–50€ al mese.
Costo sito web: come varia in base a come decidi di crearlo
Abbiamo visto quali sono le spese principali da tenere in considerazione e il range di prezzi che puoi aspettarti da ognuna.
In realtà però dobbiamo anche considerare che ci sono diversi metodi per creare un sito web.
In questa scelta hai davanti a te due alternative principali:
- optare per il fai da te;
- affidarti a un professionista o ad un’agenzia.
Queste due grandi categorie includono a loro volta altre variabili, come la scelta della piattaforma da usare.
Vediamo perciò quali sono le alternative per chi vuole creare un sito web e come la scelta tra soluzioni fai da te e professionisti possa incidere sul costo di un sito web. Ma prima di passare ai costi, scopriamo come orientarsi nella scelta.
Sito web: fai da te o no?
Quando e perché conviene scegliere di percorrere la strada del fai da te per costruire un sito web?
Ecco alcune considerazioni che ti aiuteranno a capire se questa soluzione fa davvero al caso tuo e quando è meglio rivolgersi a uno sviluppatore.
Usare un CMS open source come WordPress per creare un sito in autonomia conviene se:
- non hai il budget necessario ad assumere un web developer;
- hai le conoscenze necessarie a iniziare o il tempo per imparare a usare la piattaforma;
- sei disposto a fare alcune spese se si rivela necessario l’intervento altrui.
Usare un site builder per creare il tuo sito è la scelta giusta se:
- vuoi mantenere al minimo il budget e accontentarti del piano gratuito;
- non hai bisogno di personalizzazioni e ti accontenti di un sito dall’aspetto non proprio professionale;
- vuoi creare un progetto personale senza doverti occupare di questioni tecniche.
Tieni presente che i costruttori di siti web offrono piani gratuiti limitati, quando passi a un piano a pagamento spesso finisci per pagare di più rispetto a una soluzione self-hosted come WordPress.org.
Per finire potresti aver bisogno di rivolgerti a un web designer o web developer se:
- hai il budget necessario;
- non hai le conoscenze o il tempo di creare un sito da solo;
- hai bisogno di configurazioni e di un livello di personalizzazione elevato per ottenere un risultato professionale.
Sito web e soluzioni fai da te: quali sono i costi?
La prima alternativa è quella di scegliere la strada del fai da te. Questa consente di creare un sito web con le proprie conoscenze e risparmiare, quindi, sui costi necessari a delegare il lavoro a uno sviluppatore o ad un’agenzia.
Ci sono comunque delle spese da preventivare anche in questo caso e bisogna fare alcune considerazioni.
Il costo infatti sarà influenzato anche dalla scelta della piattaforma.
Puoi scegliere tra due soluzioni:
- creare il sito con una piattaforma open source come WordPress;
- usare un website builder come Wix.
Vediamo come cambiano i prezzi in base a questa scelta e quali sono le spese da affrontare nell’una e nell’altra ipotesi.
Costo di un sito web con un CMS open source
Ti sarai chiesto quale sia il costo di un sito web con WordPress. Iniziamo col dire che il CMS, così come altri tra cui Joomla, Drupal e PrestaShop è gratuito.
Questo significa che non dovrai sostenere spese di acquisto per la piattaforma, né una tantum né ricorrenti.
Per creare un sito WordPress, però, hai bisogno di un servizio hosting e di un dominio.
Suggerimento: ci sono diversi modi per creare un sito gratis con WordPress. Un esempio è utilizzare WordPress.com che ti permette di creare un sito senza nessuna spesa ma con delle restrizioni. Tieni presente però che se vuoi creare un sito professionale è meglio investire una piccola cifra per poter creare un sito senza limitazioni.
Alle spese di hosting e dominio per un sito con un CMS, devi sommare altri costi eventuali.
Per esempio potresti voler acquistare un plugin WordPress o un’estensione a pagamento. Oppure potresti voler utilizzare un tema o un builder a pagamento, come Elementor o Oxygen Builder, per modificare l’aspetto del sito.
Facciamo un esempio di prezzi con un sito WordPress. Ipotizziamo di voler guadagnare con un blog creando un’area riservata ai membri in cui offrire contenuti a pagamento.
In questo caso potremmo partire da un hosting condiviso su cui ipotizziamo di voler usare: un tema premium, un plugin per l’ottimizzazione SEO e uno per creare un sito di membership e fornire contenuti o corsi.
In questo caso avremo queste spese iniziali o ricorrenti:
- hosting condiviso con WordPress preinstallato a 34€ all’anno con dominio incluso (il nostro piano condiviso 1);
- tema premium: Avada a circa 56€ (60$), costo una tantum;
- plugin premium: Rank Math Pro circa 121€ (129$) all’anno, MemberPress a circa 33€ (35$) al mese, 396€ all’anno.
Il costo di un sito web con WordPress in questo caso è inizialmente 607€. Da questa cifra va escluso il costo del tema perché è una spesa una tantum e avrai un costo di mantenimento di 551€ all’anno, pari a circa 46€ al mese.
Si tratta di un semplice esempio perché devi considerare che ci sono anche plugin che hanno una licenza a vita (dal costo una tantum) per cui dovrai sostenere una maggiore spesa iniziale, ma ridurrai poi i costi ricorrenti.
Allo stesso tempo il costo dipende anche dal piano hosting che scegli. Consideriamo il piano condiviso 3, con più risorse e adatto a un sito con circa 40.000 visite, a 89€ all’anno. Il costo complessivo per il primo anno del blog dell’esempio precedente diventa 662€ e quello dei rinnovi successivi è di 606€ all’anno, pari a 50,5€ al mese.
Costo del sito con un costruttore di siti web
L’altra possibilità, come dicevamo, è quella di usare una piattaforma ospitata. Vale a dire una soluzione che ti offre la piattaforma per creare il sito e l’hosting in un unico servizio.
In questa categoria rientrano soluzioni come Wix, Squarespace e WordPress.com.
Nella maggior parte dei casi ci sono piani gratuiti con domini di terzo livello, per esempio Wix ti permette di creare un sito con un dominio come questo:
tuo-nome.wixsite.com/nome-del-sito
Per avere altre funzioni, come la possibilità di utilizzare un dominio del tipo nome-del-sito.com, rimuovere le pubblicità della piattaforma e dare al sito un aspetto professionale, devi scegliere un piano a pagamento.
Nel caso di Wix i costi partono da 5,50€ al mese per poter collegare il dominio e avere più spazio di archiviazione (fino a 500MB).
Con SquareSpace i piani partono da 11€ al mese se si sottoscrive un piano annuale. In questo caso il prezzo del dominio è incluso per un solo anno.
WordPress.com attualmente ha un piano Pro a 15€ al mese che include il dominio gratuito solo per il primo anno e ti permette di utilizzare plugin e temi che preferisci.
Rifacendoci all’esempio precedente, in questo caso se volessi creare un blog con WordPress.com e usare i temi e i plugin premium dell’altro esempio avresti questi costi:
- piano WordPress pro per poter rimuovere pubblicità e installare plugin a 15€ al mese, 180€ all’anno;
- dominio incluso solo per il primo anno, dal successivo circa 18€ all’anno per un dominio .it.
A questi costi sommiamo quelli per i due plugin premium dell’esempio di prima: 121€ per Rank Math Pro e 396€ per Memberpress (il costo del plugin per un anno). Aggiungiamo il costo una tantum del tema premium Avada a 56€ e abbiamo un costo per il primo anno di 753€.
L’anno successivo non avremo più il costo del tema, ma avremo la spesa del rinnovo del dominio. Avremo quindi un costo di mantenimento di 715€ all’anno che equivalgono a circa 60€ al mese.
Questo esempio serve a capire che non sempre una soluzione all’apparenza più economica come un site builder può rivelarsi davvero conveniente. Il sistema migliore per procedere è confrontare i prezzi a priori, soprattutto nell’ottica di una soluzione low cost.
Sito web e professionisti o agenzie: quali sono i costi?
L’alternativa alle soluzioni fai da te è quella di rivolgersi a un web designer o ad un’agenzia per la creazione del sito.
In questo caso i costi saranno più alti rispetto alle soluzioni fai da te. Dovrai, infatti, sommare alle spese fisse come hosting e dominio, e a quelle opzionali come temi ed estensioni a pagamento, anche il costo di realizzazione vero e proprio.
In genere il pagamento è a progetto e come dicevamo in apertura dipende dalla complessità del sito.
Inoltre, il costo di un sito web varia anche in funzione della tariffa del professionista. Non è facile perciò fornire una stima in questo caso.
Innanzitutto perché non si può generalizzare e ogni sito richiede una progettazione a sé in base alla complessità e al livello di personalizzazione e funzioni richieste. In secondo luogo perché ogni professionista che sia un freelancer o faccia parte di un’agenzia propone il suo prezzo.
Per dare un’indicazione di massima potremmo dire che il costo di un sito può partire da 1.000€ e avere un limite superiore potenzialmente infinito.
Tieni presente che questo range non significa molto, perché potresti trovare chi ti offre un prezzo inferiore e cifre ben al di là di quella che abbiamo indicato come partenza, per tutti i motivi che abbiamo precisato finora.
Conclusioni
Come abbiamo già chiarito in apertura, il costo di un sito web dipende da diverse variabili. Bisogna tenere in considerazione le spese per l’infrastruttura, i software e il tipo di sito.
Inoltre a fare variare molto la forbice di prezzo è come viene creato il sito. Se si sceglie la strada del fai da te si possono ridurre le spese, ma se si affida il progetto a un professionista ci saranno costi più elevati.
Per le soluzioni fai da te è possibile riuscire a fare una stima abbastanza precisa considerando le singole spese: hosting o costo della piattaforma ospitata, dominio e spese opzionali.
Nel caso in cui si assuma un professionista o un’agenzia bisognerà tenere in considerazione che le tariffe variano molto. L’unico modo per avere un’idea di prezzo quindi è illustrare il progetto che si vuole realizzare e richiedere un preventivo.
Hai altre domande o considerazioni da fare su quanto costa un sito web? Facci sapere con un commento.
Lascia un commento