Uno dei primi passaggi che devi fare per creare un sito web è registrare il dominio che hai scelto. Per farlo devi scegliere il nome a dominio che rispecchierà il tuo progetto e dovrai verificare che il nome scelto risulti tra i domini liberi.
Per capire se un dominio è già occupato o disponibile si procede, quindi, con la verifica dominio libero.
In questo articolo vedremo proprio come verificare se il dominio è libero e quali regole occorre rispettare per la scelta del nome a dominio. Vedremo quali differenze ci sono tra domini di primo, secondo e terzo livello e poi vedremo cosa fare dopo aver trovato il dominio perfetto o nel caso in cui il dominio non fosse disponibile. Se, invece, vuoi sapere come procedere per il trasferimento di dominio segui la nostra guida dedicata.
Prima di iniziare, però, vediamo cosa si intende per dominio web.
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Cos’è un dominio internet
Un dominio internet è una stringa di testo, che può essere composta da lettere e numeri e che viene utilizzata nell’indirizzo che conduce a uno spazio web e negli indirizzi di posta elettronica. Lo spazio web a sua volta ospiterà in genere un sito ed è per questo che è necessario che i domini siano unici.
Non a caso a ogni dominio è associato un indirizzo IP. La presenza del DNS, il sistema dei nomi di dominio, serve proprio a garantire l’associazione tra nomi di dominio e IP.
In questo modo quando vogliamo visitare una risorsa non dobbiamo conoscere l’indirizzo IP numerico del server che la ospita, ma ci basta ricordare il nome di dominio.
Domini di primo, secondo e terzo livello
Ogni nome di dominio è formato da diverse parti, separate l’una dall’altra da punti. Ognuna di queste parti costituisce un livello e viene considerata partendo dalla porzione più a destra del nome di dominio.
Prendiamo come esempio il dominio della nostra area clienti: my.supporthost.com
Partendo da destra per prima cosa troviamo com, ovvero il dominio di primo livello. Il dominio di primo livello, anche chiamato TLD o estensione, può essere scelto in base alle esigenze tra quelli disponibili.
Ad esempio si può utilizzare un dominio di primo livello nazionale come riferimento per rivolgersi al pubblico di un determinato paese, come succede per domini .it, .uk, .us e così via.
Ci sono poi i domini di primo livello generici, come il .com, uno dei più utilizzati. E poi ancora i nuovi domini generici che permettono di identificare un certo tipo di attività. Per esempio se decidi di creare un sito ecommerce potresti scegliere una nuova estensione come .shop o .store.
La seconda parte, dopo l’estensione, costituisce il dominio di secondo livello. Nel nostro esempio supporthost è il dominio di secondo livello. Questa parte del nome di dominio, quindi, rappresenta il nome che scegliamo per identificare il nostro sito. In genere nel caso di una azienda, il dominio di secondo livello corrisponderà quindi al brand.
Un dominio essenzialmente ha bisogno di queste due componenti, ma la sua struttura può prevedere un ulteriore livello: il dominio di terzo livello. Questo livello, anche definito sottodominio, è usato per suddividere il sito in categorie.
Nel nostro esempio nel dominio my.supporthost.com, il sottodominio my è utilizzato per creare un’area clienti riservata solo agli utenti iscritti.
Quando vuoi verificare se il nome che hai scelto corrisponde a un dominio libero, dovrai assicurarti che la combinazione di dominio di secondo livello e di primo livello sia disponibile.
Una volta trovato il dominio libero che ti interessa e dopo averlo registrato, potrai poi creare i sottodomini.
Regole per i nomi di dominio
Quando stai scegliendo il nome di dominio devi sapere che ci sono delle regole basilari da rispettare per procedere nella registrazione dei domini liberi. I criteri riguardano la lunghezza massima e minima del nome di dominio e il tipo di caratteri ammessi. Ci sono anche alcune limitazioni riguardo ai caratteri speciali come il trattino.
Lunghezza: un dominio dovrà avere minimo 2 caratteri e massimo 63. Per i domini .it la lunghezza minima è di 3 caratteri, mentre il massimo è sempre 63 caratteri.
Caratteri ammessi: il dominio può contenere trattini, lettere dalla “a” alla “z” e numeri da “0” a “9”.
Limitazioni: il trattino non può essere all’inizio o alla fine del nome di dominio. Per i domini .eu il trattino non può essere nella terza e quarta posizione contemporaneamente. Fanno eccezione a questa regola i domini che iniziano per “xn--“, sigla utilizzata per i nomi di dominio internazionalizzati (IDN).
Scegliere il nome di dominio
Oltre a dover rispettare le regole per registrare il dominio, nella scelta del nome dovresti tenere presente anche alcune indicazioni. Vediamo quali sono le linee guida per la scelta dei domini liberi.
I domini liberi che puoi registrare (in teoria) possono arrivare a 63 caratteri. Malgrado ciò è di gran lunga meglio che il tuo dominio sia breve e facile da ricordare. Idealmente potresti orientarti tra i 3 e i 12 caratteri e non superare le 3 o 4 parole.
Il nome di dominio che vorresti scegliere è troppo lungo? Alcuni trucchi per renderlo più conciso sono eliminare il superfluo: articoli, preposizioni, congiunzioni, numeri o trattini.
Oltre a dover essere breve, il nome del dominio deve essere facile da digitare, evita quindi di utilizzare parole che tendono ad essere scritte spesso errate o che siano difficili da pronunciare.
Che nome scegliere? Il nome di dominio può essere lo stesso del tuo brand o una variante come una combinazione di nome del brand e parola chiave.
Non eccedere con le parole chiave e utilizzale solo se ha senso per permettere ai visitatori di capire qual è l’argomento del tuo sito. Per la stessa ragione potresti voler inserire un riferimento geografico per aiutare il visitatori a capire dove operi. Ricorda, però, che in questo caso puoi sfruttare anche le estensioni nazionali (come ad esempio .it).
Dopo aver scelto il nome di dominio ricordati di verificare che non somigli o corrisponda a un marchio registrato per evitare reclami per violazione di copyright. Fai quindi tutte le ricerche del caso sui database dei marchi registrati, come ad esempio le banche dati dell’EUIPO per i marchi registrati in Unione Europea.
Verifica dominio libero
Quando decidi di registrare un dominio occorre fare una verifica tra i domini liberi per capire se il dominio che hai scelto è disponibile. Vediamo subito due metodi rapidi per appurare la disponibilità del dominio.
Verificare dominio libero: per i domini .it
Puoi verificare se il dominio che hai scelto rientra nella lista dei domini liberi usando lo strumento messo a disposizione dal NIC (Network Information Center) per i domini it.
Per farlo ci basta collegarci al sito del NIC, inserire nel box che vedi qui sotto il nome di dominio che ci interessa e cliccare sul pulsante Cerca per sapere subito se rientra tra i domini liberi.
Se il nome che abbiamo ricercato corrisponde a uno dei domini liberi ci verrà mostrato un risultato come questo. A questo punto possiamo procedere con la registrazione del dominio scegliendo un provider presso cui registrarlo.
Invece, se il dominio non fosse disponibile, ci verranno mostrate le informazioni sull’intestatario del dominio, la data di creazione e di scadenza. Tieni presente che un dominio scaduto torna ad essere disponibile per la registrazione dopo un periodo di tolleranza in cui il registrante può ancora rinnovarlo.
Nota che le informazioni sul registrante potrebbero essere nascoste se si sta utilizzando la protezione privacy Whois Protection.
Verifica domini liberi
Puoi verificare la disponibilità di un dominio direttamente dalla nostra pagina dedicata alla registrazione domini. Per trovare i domini liberi basta completare tre semplici passaggi:
- inserisci il nome del dominio che hai scelto
- scegli l’estensione
- clicca su Controlla per sapere se il dominio è tra i domini liberi.
Sarai reindirizzato in una nuova pagina in cui ti verrà indicato se il dominio è disponibile o occupato. Vediamo cosa fare in entrambi i casi.
Dominio libero: come registrarlo
Se il dominio che hai scelto rientra tra i domini liberi puoi procedere alla registrazione.
Per prima cosa clicca sul pulsante Aggiungi al carrello come vedi in questa schermata.
Subito dopo clicca su Cassa per procedere.
A questo punto non ti resta che compilare le informazioni necessarie per la registrazione del dominio. Dovrai specificare se vuoi registrare il dominio in qualità di persona fisica o società e inserire codice fiscale o partita IVA.
Da questa sezione puoi aggiungere anche i servizi aggiuntivi. Registrando un nuovo dominio con SupportHost hai la gestione DNS e l’inoltro email gratuito.
Ricorda che in fase di registrazione puoi anche scegliere di nascondere i dati personali nel WhoIS, ti basta spuntare la casella Nascondi dati nel WHOIS prima di procedere.
Dominio gratis con SupportHost
Con tutti i nostri piani hosting, dall’hosting condiviso e hosting semidedicato a soluzioni dedicate come VPS cloud hosting e server dedicati, il dominio è sempre gratis. Ti basta ordinare il dominio insieme al piano hosting per avere il dominio incluso nel prezzo a ogni rinnovo.
Non sei sicuro di quale sia il piano migliore per le tue esigenze? Controlla la nostra guida su come scegliere un hosting o contattaci.
Dominio occupato: cosa si può fare?
Non sempre il nome che abbiamo scelto per il nostro progetto rientra tra i domini liberi. Se il dominio a cui avevi pensato è già occupato puoi valutare se utilizzare un’estensione differente.
Oltre alle estensioni più comuni (.com, .org, .it) potresti utilizzare una nuova estensione, ad esempio .shopping, .store o .tech.
Per vedere tutte le estensioni disponibili, vai alla pagina di registrazione domini e cerca l’estensione che ti interessa. Per aiutarti a trovare quella che fa per te le abbiamo suddivise in categorie (business, shopping, tecnologia e così via).
Se tutte le estensioni sono occupate e anche in questo modo non riesci a trovare domini liberi puoi tentare ancora delle altre soluzioni.
Per prima cosa puoi utilizzare numeri o trattini per creare un nome di dominio unico e ovviare al problema del dominio occupato.
Se, però, ti interessa registrare esattamente il dominio così com’è, ma qualcuno l’ha già fatto prima di te allora puoi provare a comprare il dominio da chi lo ha registrato.
Alcuni domini vengono acquistati per essere poi rivenduti a un prezzo più alto. In questi casi quando visiti uno di questi domini è probabile che ti ritroverai davanti ad una pagina che ti indica che il dominio è in vendita.
Se così non fosse puoi provare ugualmente a contattare il registrante e fare una proposta di acquisto del dominio. Se vuoi procedere all’acquisto di un dominio già registrato da altri, tieni in considerazione che ci sono dei marketplace pensati proprio per la compravendita dei domini.
Conclusioni
Sapere come trovare domini liberi è importante se vuoi portare il tuo progetto sul web o proteggere il tuo brand. A questo proposito se vuoi evitare di andare violazioni del tuo marchio dovresti assicurarti di registrare il dominio con le principali estensioni così da non lasciare domini liberi con il nome del tuo brand.
La prima cosa da fare, quindi, quando si sceglie un nome di dominio è verificare che sia tra i domini liberi e il passo logico successivo è la registrazione. Abbiamo visto quindi quali regole seguire per la scelta del nome, come verificare i domini liberi e cosa fare quando non sono disponibili.
Il nome che hai scelto figurava nell’elenco dei domini liberi o hai dovuto rivedere la tua scelta? Fammi sapere con un commento.
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