In questo articolo vedremo come cambiare dominio WordPress esaminando due scenari differenti.
Nel primo vedremo come trasferire il sito WordPress da un server all’altro cambiando dominio. Poi vedremo come cambiare dominio (restando sullo stesso server).
Se, invece, ti interessa sapere come trasferire il tuo dominio da un provider a un altro puoi controllare la guida sul trasferimento dominio.
Dopo aver visto come trasferire il sito e cambiare dominio, ci concentreremo sull’impatto che ha un cambio di dominio in termini di SEO. Vedremo, quindi, come fare per non perdere traffico e non essere penalizzati nel posizionamento sui motori di ricerca.
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Premessa
Se vogliamo trasferire un sito WordPress da un server a un altro, cambiando dominio internet, o semplicemente cambiare dominio senza trasferire il sito, dobbiamo prestare particolare attenzione al database di WordPress.
Nel caso del trasferimento spostare i file da un server all’altro sarà la parte più semplice, ma quando sposteremo il database dovremo assicurarci che gli indirizzi al suo interno siano quelli corretti ovvero corrispondano a quelli del nuovo sito.
Alcune delle informazioni memorizzate nel database di WordPress sono memorizzate in dati serializzati. Questo significa che non possiamo direttamente rimpiazzare gli URL in questi dati serializzati, risulterebbero compromessi. Per non compromettere questi dati, quindi, non possiamo utilizzare la funzione di find e replace di MySQL.
Per fortuna ci viene incontro il plugin WP Migrate DB che sostituisce gli URL e i percorsi dei file senza compromettere il database.
Un altro metodo consiste nell’utilizzare WP-CLI come abbiamo mostrato nella guida dedicata.
Puoi seguire tutte le operazioni seguendo il nostro video su come trasferire il sito WordPress da locale a remoto valido anche per il trasferimento del sito con cambio di dominio:
Trasferire il sito e cambiare dominio WordPress
Ci sono diversi metodi che possiamo seguire per trasferire il nostro sito e cambiare dominio WordPress.
Metodo 1: WP Migrate DB
Ecco i passi che seguiremo in questo primo metodo per trasferire il sito e cambiare dominio WordPress:
- installiamo WordPress sul nuovo account
- spostiamo i file
- esportiamo il database con WP Migrate DB
- importiamo il database sul nuovo sito.
Per prima cosa installiamo WordPress sul nuovo server. Se hai scelto un hosting WordPress puoi saltare questo passaggio.
In alternativa puoi utilizzare un autoinstallatore come Softaculous (se il tuo provider lo mette a disposizione) o installare WordPress manualmente.
Nota: durante l’installazione con Softaculous è meglio selezionare le opzioni avanzate e impostare il prefisso tabella del database in modo che sia uguale a quello del vecchio sito.
Spostare i file
Dopo aver installato WordPress dobbiamo spostare i file dal vecchio al nuovo sito. Per farlo possiamo utilizzare il file manager di cPanel, un client FTP come Filezilla o la connessione SSH.
In questo caso utilizzeremo Filezilla.
I passi da fare sono semplici:
- colleghiamoci al sito vecchio e scarichiamo tutti i file della cartella wp-content sul computer
- colleghiamoci al nuovo sito e carichiamo i file sul server.
Esportare il database con WP Migrate DB
Come ho spiegato nella premessa, per esportare correttamente il database senza corrompere i dati possiamo usare il plugin gratuito WP Migrate DB. Per la stessa ragione questo plugin ci viene in aiuto anche quando dobbiamo passare da http a https con WordPress.
La prima cosa da fare è installare e attivare il plugin su entrambi i siti: quello vecchio e quello nuovo. In questo modo useremo il plugin per individuare gli URL e i percorsi del nuovo sito e li andremo a sostituire nel database del vecchio sito.
Accediamo al pannello di amministrazione di WordPress e da aggiungiamo un nuovo plugin: WP Migrate DB di Delicious Brains, installiamolo e attiviamolo. Poi ripetiamo la stessa procedura con il nuovo sito.
Accediamo al backend di WordPress del sito vecchio e clicchiamo su Strumenti → Migrate DB.
Poi clicchiamo sulla scheda Migrate in alto e quindi su Export Database.
Prima di esportare il database dal vecchio sito dobbiamo però modificare gli URL con quelli del nuovo sito.
Clicchiamo su Custom Search & Replace e vedremo sulla sinistra (Search) gli URL e il path del sito vecchio, nei campi corrispondenti a destra (Replace) dobbiamo inserire URL e path del nuovo sito.
Andiamo quindi sul WordPress del nuovo sito. Clicchiamo su Strumenti → Migrate DB e apriamo la scheda Migrate. Negli stessi campi qui troveremo URL e path del sito di destinazione. Copiamoli e incolliamoli nei campi Replace del sito vecchio come ti mostro in questo esempio.
Nel nostro caso sito2 è il nuovo sito e sito1 il sito di partenza.
Clicca su Export Database per scaricare sul tuo pc il database che importeremo poi sul nuovo sito.
Importare il database sul nuovo sito
Per importare il database sul nuovo sito dobbiamo avere già un database creato. Nel nostro caso, avendo creato l’installazione di WordPress con Softaculous il database è stato creato direttamente.
Per conoscere il database del sito ci basta andare su Softaculous e cliccare su WordPress Manager.
Facciamo quindi click sull’installazione di WordPress di cui vogliamo conoscere i dettagli e poi su Database Details.
In questo modo conosciamo il nome del database associato a WordPress.
Un altro modo per conoscere il nome del database è aprire il file wp-config.php e cercare DB_NAME.
Facendo click su View Database accediamo a phpMyAdmin e possiamo procedere all’importazione del database che abbiamo appena esportato con WP Migrate DB.
Clicchiamo su Importa.
Facciamo click su Scegli file e selezioniamo il database compresso che abbiamo scaricato.
Assicuriamoci che il formato sia SQL e poi clicchiamo sul tasto Esegui in fondo alla pagina.
Importando il database le tabelle del database precedente (quelle del nuovo sito) saranno sovrascritte.
Dopo aver importato il database phpMyAdmin ci restituirà un avviso se l’operazione è andata a buon fine:
Controllare il risultato
Ora che abbiamo importato il database dobbiamo controllare che il nuovo sito appaia come il vecchio.
Ricorda che per accedere a WordPress ora dovrai usare i dati di login del vecchio sito.
Accediamo e controlliamo che tutti i post e le pagine siano state importate correttamente.
Metodo 2: WP-CLI
Un altro sistema possibile per trasferire il sito e cambiare dominio WordPress è utilizzare WP-CLI.
In questo caso i passaggi da seguire sono i seguenti:
- spostiamo i file necessari;
- esportiamo e importiamo il database con phpMyAdmin;
- modifichiamo il file wp-config;
- effettuiamo le sostituzioni nel database usando WP-CLI.
Vediamoli uno alla volta.
Spostiamo i file
Per spostare i file da un server all’altro possiamo usare uno dei sistemi che abbiamo visto prima alla sezione Spostare i file del primo metodo. Per esempio possiamo usare un client FTP come Filezilla o Cyberduck.
In questo caso dovremo spostare tutti i file e non solo quelli della cartella wp-content.
Esportiamo e importiamo il database
Uno dei metodi più rapidi per esportare e importare il database è usare phpMyAdmin.
La procedura è molto semplice, ad ogni modo puoi seguire i passi dettagliati dei nostri tutorial per:
Nota che in questo caso esportiamo il database e lo importiamo sul nuovo server così com’è, senza effettuare sostituzioni.
Modifichiamo il file wp-config
Dopo aver copiato i file, il nostro wp-config.php conterrà le informazioni del vecchio database.
Dobbiamo quindi modificarlo e correggere le informazioni in modo che corrispondano al nuovo database creato.
Le informazioni che dobbiamo inserire sono:
nome database;
username dell’utente database;
password dell’utente database.
Sono gli stessi passi che spiego dopo nel metodo 4, alla sezione Modificare il file wp-config.php.
Usiamo WP-CLI per le sostituzioni
Come ho spiegato in apertura di questa guida, è necessario andare ad effettuare le sostituzioni nel database in modo da non corrompere i dati.
Uno dei metodi per farlo è usare un semplice comando di WP-CLI, search-replace, in questo modo:
wp search-replace https://sitovecchio.it https://sitonuovo.it
Metodo 3: Duplicator
Possiamo trasferire il sito e cambiare dominio WordPress usando un plugin gratuito, Duplicator. In questo caso i passi che dovremo seguire sono gli stessi, ma trasferiremo il sito usando direttamente il plugin.
Quello che bisogna fare è installare e attivare il plugin sul sito vecchio. Poi creare il backup (pacchetto) e scaricare l’archivio con i dati del nostro sito e l’installer.
Questi due file dovranno essere caricati sul nuovo server, prima di avviare l’installazione guidata. Seguiamo i passi della procedura per estrarre i file e creiamo il nuovo database sul nuovo server. Puoi controllare la procedura passo passo nella nostra guida a Duplicator.
Arrivati allo step 3, assicuriamoci che nelle nuove impostazioni sia presente l’URL del nuovo dominio e il suo percorso (path). Se le impostazioni non dovessero essere corrette, modifichiamo l’URL in modo che corrisponda al dominio nuovo.
In questo modo Duplicator aggiornerà il database in modo da sostituire gli indirizzi del vecchio sito con quelli del nuovo.
Verifichiamo il risultato
Se dopo la migrazione funziona solo l’home page del nuovo sito, ma non le altre pagine. Potrebbe trattarsi di un problema con i permalink.
Nella maggior parte dei casi basta aggiornare i permalink, per farlo bisogna accedere a Impostazioni → Permalink.
Da qui fare click sul pulsante Salva le modifiche per salvare di nuovo i permalink senza modificare niente.
Metodo 4: WP Migrate DB (senza installare WordPress)
Possiamo evitare di installare WordPress sul nuovo server, in questo caso ci basta spostare tutti i file del vecchio sito sul nuovo server.
Possiamo poi esportare il database con WP Migrate DB seguendo i passaggi descritti nel metodo 1.
Prima di importare il database dovremo creare un database sul server del nuovo sito. Poi importiamo il database con phpMyAdmin seguendo i passi descritti prima.
Dopo aver importato il database dovremo modificare il file wp-config in modo che le informazioni sul database corrispondano al nuovo database che abbiamo creato.
Modificare il file wp-config.php
Affinché WordPress sia in grado di connettersi al nuovo database dobbiamo modificare il file wp-config.php.
Possiamo modificare il file direttamente dal file manager di cPanel. Le righe in cui dobbiamo inserire nome del database, username e password sono queste:
/** The name of the database for WordPress */ define( 'DB_NAME', 'nome_db' ); /** MySQL database username */ define( 'DB_USER', 'username' ); /** MySQL database password */ define( 'DB_PASSWORD', 'password' ); /** MySQL hostname */ define( 'DB_HOST', 'localhost' );
Cambiare dominio WordPress
Prima di procedere con il cambio di dominio del tuo sito devi registrare il nuovo dominio.
Se decidiamo di cambiare dominio del nostro sito WordPress, senza però trasferire il nostro sito su un altro server, dobbiamo ugualmente modificare il database per aggiornare gli URL.
Per prima cosa facciamo un backup del nostro sito. Se hai a disposizione cPanel puoi seguire i nostri tutorial su come fare un backup o un backup guidato cPanel.
Installiamo e attiviamo il plugin WP Migrate DB su WordPress.
Clicchiamo su Strumenti → Migrate DB.
Facciamo click sulla scheda Migrate e poi clicchiamo su Search & Replace come vedi in questa schermata.
Compiliamo i campi sotto Replace con l’indirizzo e il percorso del nuovo dominio. Poi clicchiamo sul pulsante Search & Replace in fondo alla pagina.
A questo punto non ti resta che contattare il supporto del tuo provider per comunicare il cambio del dominio in modo da associarlo al tuo piano. Nel nostro caso ti basta aprire un ticket per inoltrare la richiesta.
Cambiare dominio WordPress influisce sulla SEO?
Controlla il nostro caso studio sul cambio dominio e SEO per avere un’idea dei risultati reali che puoi aspettarti.
Subito dopo aver cambiato dominio puoi aspettarti un temporaneo calo nel traffico. Questo è dovuto semplicemente al tempo che impiegheranno i motori di ricerca a individuare i nuovi URL.
Affinché il cambio di dominio non abbia un impatto negativo sul posizionamento del tuo sito ci sono alcune cose che puoi fare per rendere la vita facile ai motori di ricerca (e agli utenti). Per prima cosa devi reindirizzare correttamente il traffico dal vecchio al nuovo dominio.
Imposta i redirect 301
Per farlo ti basta aggiungere i redirect 301, in questo modo non rischi che qualcuno che sta cercando di visitare il tuo sito da un link che rimanda al vecchio dominio finisca su una pagina di errore.
Devi considerare, infatti, che ci potrebbero essere dei backlink che rimandano alla home del tuo sito o ai suoi contenuti, provenienti dai social o da altri siti. I redirect 301 ti permettono di non perdere la link juice di questi link esterni che arrivano al tuo sito.
Ricordati che reindirizzamenti servono sia agli utenti che vogliono raggiungere il tuo sito che ai motori di ricerca. Impostando i reindirizzamenti permanenti sarai sicuro che i motori di ricerca raggiungano le pagine giuste. Inoltre i redirect 301 non penalizzano il tuo sito in termini di posizionamento.
Comunica il cambio di dominio ai motori di ricerca
Nella Search Console di Google è presente una funzione apposita per comunicare al motore di ricerca che hai deciso di cambiare dominio WordPress.
Accedi alla Search Console e aggiungi la proprietà del nuovo sito, poi procedi con la verifica. Seleziona la proprietà del vecchio dominio e clicca sulle Impostazioni dal menu laterale come vedi qui sotto.
Fai click su Cambio di indirizzo e poi seleziona dal menu a tendina il nuovo dominio.
Inviare la nuova sitemap
Puoi utilizzare la Search Console per inviare la Sitemap del nuovo sito, puoi controllare il nostro articolo per vedere come creare e inviare la sitemap del sito.
Se hai deciso di cambiare dominio WordPress inviare la Sitemap aggiornata ti permette di comunicare a Google le pagine del sito da indicizzare.
Inviando la sitemap puoi anche seguire l’andamento dell’indicizzazione e vedrai aumentare il numero di pagine indicizzate associate al nuovo sito e diminuire quelle del vecchio sito. Naturalmente per monitorare l’andamento dovrai aver inviato sia la sitemap del vecchio sito che quella del nuovo.
Verificare eventuali errori
Dopo aver trasferito il sito, cambiato dominio (o fatto entrambe le cose) è bene controllare che non ci siano errori 404 e verificare anche che non ci siano interruzioni nei link.
Per farlo puoi utilizzare il rapporto di Copertura dell’Indice della Search Console. Se noti errori di scansione dovuti a reindirizzamenti come l’errore err_too_many_redirects o a un errore 404, puoi risalire a quali pagine si riferiscono e risolvere caso per caso.
Conclusioni
I motivi per cui cambiare dominio WordPress sono tanti, ad esempio potresti voler trasferire il sito e cambiare anche dominio. In altri casi potresti decidere di cambiare dominio perché il nome che utilizzavi non rispecchia più il tuo progetto.
In ogni caso quando cambi dominio devi assicurarti che non solo i tuoi utenti possano raggiungerti al nuovo indirizzo, ma che possano farlo anche i motori di ricerca. Non dovresti sottovalutare l’impatto di un cambiamento di questa portata sul posizionamento del tuo sito.
È per questo che in questo articolo ci siamo concentrati sul vedere come cambiare dominio WordPress e come fare in modo da ridurre l’impatto di questo cambiamento al minimo. Così facendo puoi affrontare il cambio di dominio senza il timore di perdere tutto il lavoro che hai fatto per riuscire a posizionarti.
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