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I limiti risorse hosting spiegati

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Se un provider vuole offrire un servizio hosting che si rispetti deve impostare e far rispettare dei limiti risorse hosting.

Questo è importante per garantire un servizio stabile a tutti gli utenti sul medesimo server, ed evitare sovraccarichi.

In questo articolo vediamo a cosa servono i limiti, quali sono questi limiti, come tenerli sotto controllo e come risolvere in caso di blocco.

Vedremo inoltre che di alcuni provider si dice che bloccano il sito per spingere a fare upgrade, usando quindi pratiche scorrette per far spendere di più ai loro clienti con upgrade non realmente necessari.

Senza indugiare vediamo perché i provider devono avere dei limiti se vogliono offrire un servizio che si rispetti.

Perché avere dei limiti risorse hosting

Come ho accennato, una società che vuole fornire un servizio di hosting professionale, deve impostare dei limiti, più o meno alti.

Limiti Risorse Hosting

Questo perché se un cliente ha un picco di visite o è sotto attacco, a seconda delle dimensioni del picco, potrebbe causare problemi a tutto il server.

Ovviamente bisogna evitare che a causa di un solo cliente si generino problemi a tutti gli altri clienti sul medesimo server. In un caso simile è necessario impostare un blocco temporaneo al singolo sito e salvaguardare tutti gli altri clienti.

C’è quindi la necessità di impostare dei limiti per evitare questo tipo di problemi, usando un sistema di monitoraggio di tutti gli account che in automatico sospende un account quando viene superato un limite e lo riattiva non appena rientra nei limiti.

Quali parametri vengono tenuti sotto controllo e con quali sistemi?

Quali sistemi esistono per il monitoraggio?

Esistono fondamentalmente due sistemi per il monitoraggio del consumo di risorse:

  • CloudLinux
  • 1H software

CloudLinux è una versione di Linux che garantisce maggiore sicurezza e funziona con cPanel. È il sistema di monitoraggio che usiamo su SupportHost ed il sistema più usato.

Cloudlinux Os

1H software è il sistema che usano alcuni provider tra cui SiteGround, controlla altri parametri rispetto a CloudLinux, motivo per cui non è possibile fare una comparazione diretta tra i due sistemi.

Entrambi i sistemi forniscono un’interfaccia grafica accessibile dal pannello di controllo che ci permette di controllare i consumi dell’account, come vedremo in una delle prossime sezioni.

CloudLinux controlla l’utilizzo di:

  • RAM
  • CPU
  • I/O
  • Processi
  • Inodes.

1H software monitora:

  • I secondi di utilizzo della CPU
  • Inodes
  • Processi
  • Connessioni da un dato IP
  • Esecuzioni degli script.

Questi limiti nel caso di un server dedicato sono fisici, la RAM che puoi usare e l’utilizzo di CPU dipendono direttamente dall’hardware che usi.

Nel caso di un piano vps cloud hosting i limiti sono dati dalle risorse che vengono assegnate quando attraverso un software di virtualizzazione si crea il server virtuale.

E se, invece, paragoniamo cloud vs condiviso, che limiti ci sono su un hosting condiviso?

Quali limiti vengono imposti su un server condiviso?

Ogni provider decide i limiti risorse hosting in base a delle valutazioni diverse, che includono non solo una parte tecnica, ma anche una parte commerciale. Ad esempio alcuni provider offrono RAM illimitata, ma limitano al massimo i processi, per poter promuovere questa caratteristica. Mentre altri fanno scelte più bilanciate.

Difficilmente troverai due diversi provider che hanno gli stessi limiti, a meno che non si siano copiati tra di loro.

Tutti sanno cosa sono lo spazio su disco e il traffico mensile, ma gli altri limiti risorse hosting? Quali sono? Cosa significano?

Spazio su disco

Questo è il limite principale, ogni server ha un limite di spazio in base al numero e alla capacità dei suoi dischi. Anche se qualcuno offre un hosting illimitato, questo non è di fatto possibile, e i limiti sono altrove, ma puoi stare ben sicuro che ci sono.

Spazio Su Disco

Noi preferiamo una politica chiara, indicando quanto spazio può essere usato su ogni account, senza la necessità di scrivere i limiti piccoli piccoli in un wall of text nei termini di servizio, sapendo che nessuno li leggerà.

Inoltre, abbiamo scelto di utilizzare su tutti i nostri server dischi SSD per offrirti un hosting SSD sempre al massimo delle prestazioni.

Ci sono casi, per esempio con Kinsta, in cui superati i limiti di spazio del piano si dovranno pagare degli extra per ogni GB di spazio occupato oltre la soglia. Per questo quando scegli un hosting è sempre bene leggere tutte le condizioni per sapere quali limiti ci sono.

Traffico mensile

Anche questo limite è uno dei principali. Anche qui alcuni provider offrono traffico unlimited o unmetered, impostando poi altri limiti.

Sicuramente una strategia che porta i suoi frutti, altrimenti non sarebbero in tanti a farlo, ma a mio avviso poco trasparente.

Come nel caso dello spazio, è impossibile offrire traffico mensile illimitato, dal momento che esistono dei limiti fisici dovuti alla velocità di connessione del server.

RAM

CloudLinux esegue un controllo sulla RAM usata da ogni singolo account e se il limite viene superato l’account viene sospeso per un periodo di tempo variabile, che dipende dal picco di utilizzo.

L’account viene sbloccato non appena possibile, in maniera del tutto automatica.

Quando un account supera il limite di RAM, CloudLinux libera parte della memoria usata per la cache e se questo non basta fa il kill di alcuni processi.

Questo solitamente risulta in un errore 500 o in un errore 503.

CPU

Il limite di CPU viene impostato come la percentuale di un core che l’account può usare.

100% significa 1 CPU, 200% 2 CPU, ecc…

Se un account supera questo limite, viene forzato dentro i limiti in tempo reale.

I/O

Questo limite controlla la lettura dei dati sul disco per l’account. Quando il limite viene raggunto i processi vengono messi in sleep (throttled).

In pratica una volta che il limite viene raggiunto continuano a funzionare, ma più lentamente del normale.

Quando scegli un piano hosting ti consiglio di verificare il limite di I/O perché se non è adeguato potrebbe influire negativamente sui tempi di caricamento del sito. Diversi provider tra cui Register.it impongono limiti di I/O piuttosto bassi.

Processi

Questo valore limita il numero di tutti i processi eseguiti sull’account, non solo i processi PHP.

Tieni presente che un processo impiega una frazione di secondo a completarsi. Un limite di 100 processi non significa 100 visitatori online.

Se hai un numero basso di visitatori ma un numero alto di processi probabilmente hai un problema col tuo script.

Questo limite monitora il numero di connessioni simultanee a Apache (processi PHP), che se viene raggiunto causa un errore 508 (Resource Limit Reached).

Inodes

Un inode è un singolo file nel tuo account. Può essere un file del tuo sito, una email o altro. Ogni singolo file sul tuo account è considerato un inode.

File E Cartelle

Noi non abbiamo un limite di inodes, ma molti provider che offrono spazio illimitato, come ad esempio HostGator, impostano un limite di inodes. Nota che ci sono anche provider che indicano un limite per lo spazio e applicano al tempo stesso un numero massimo di inodes, come ad esempio Bluehost, Netsons, Serverplan o Hostinger.

Limiti risorse hosting, blocchi e upgrade

Spesso ho letto nei gruppi di gente che si lamenta del fatto che questo o quel provider gli ha bloccato il sito per uso eccessivo delle risorse.

Puntualmente arriva il commento di qualcuno che dice che lo fanno sempre, e lo fanno per farti fare upgrade.

Voglio essere chiaro su una cosa. Se nei termini di servizio sono indicate delle soglie è improbabile che il provider:

  • Le abbassi per farti superare il limite e farti fare upgrade
  • Menta dicendoti che le hai superate per farti fare upgrade.

Compiere una delle azioni di cui sopra è una truffa, e un’azienda che fattura milioni (come quelle che vengono puntualmente accusate di queste pratiche scorrette) non ricorre a simili trucchi per far spendere più soldi ai suoi clienti.

Anche perché rischierebbero una denuncia per truffa, quindi escludo a priori questo.

Quello che succede è che impostano dei limiti risorse hosting molto bassi, comparati a quelli impostati dalla concorrenza per servizi a pari prezzo/livello, quindi risulta facile raggiungere il limite e vedersi il sito bloccato per alcune ore o più.

Una nota: è possibile che si raggiunga uno di questi limiti a causa di una funzione scritta male, che usa più risorse del dovuto, quindi non sempre la colpa è di un limite basso. In alcuni casi il problema è un sito fatto male.

Controllare l’utilizzo del tuo account

Se il tuo provider usa CloudLinux ed ha abilitato la funzione puoi vedere il consumo direttamente dal cPanel, in pochi click.

Dopo aver eseguito il login al cPanel scorri fino alla sezione “Metriche” e clicca sullo strumento utilizzo risorsa.

Limiti Risorse Hosting Cpanel

Nella pagina principale vedrai se ci sono stati o meno dei blocchi recenti:

Cpanel Uso Risorse

Cliccando su Current usage ci vengono mostrati una serie di grafici, che vengono generati in tempo reale in base ai consumi.

Grafici Cloudlinux

Vediamo un grafico per ognuno dei limiti che ho spiegato sopra, e vediamo quante risorse sta effettivamente usando il nostro sito.

Questo ci permette di:

  • Verificare se il provider ci sta mentendo sui limiti
  • Verificare in tempo reale l’utilizzo delle risorse e valutare se è necessario o meno un upgrade a un piano superiore.

Alla sezione Snapshot possiamo vedere una “fotografia” del momento in cui abbiamo ricevuto l’ultimo blocco, per poter capire cosa può aver fatto raggiungere il limite ed evitare che succeda di nuovo in futuro.

Conclusioni

I limiti risorse hosting sono un male necessario, meglio avere un limite e sapere che il tuo sito è al sicuro che il contrario.

Tutti i servizi hosting hanno un limite, siano essi fisici come nel caso di un server dedicato, o impostati tramite software come nel caso di un sistema di monitoraggio.

Nessuna azienda (probabilmente) esegue azioni truffaldine come abbassare i limiti o mentire sull’uso di risorse per spingerti a spendere di più. Molto probabilmente hanno dei limiti bassi, e lo hai scoperto sbattendoci contro.

Hai avuto problemi con i limiti risorse hosting? Sei riuscito a risolvere? Fammi sapere in un commento!


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