Quando si sceglie un hosting spesso si sottovaluta l’importanza della posizione del server.
In realtà, come andremo a vedere in questo articolo, la posizione dei data center può avere un impatto notevole sui tempi di caricamento del sito e avere ripercussioni sul posizionamento sui motori di ricerca e non solo.
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Cos’è la posizione del server e perché è importante?
La posizione del server o server location è la posizione fisica del server.
Ogni server è situato in un data center, vale a dire una struttura in cui sono ospitati i server e tutti gli altri componenti.
Di questo sistema fanno parte per esempio i sistemi di alimentazione e di raffreddamento e i gruppi di continuità per garantire la ridondanza elettrica.
I data center sono distruibiti in tutto il mondo e la loro posizione dipende dal provider di servizi hosting a cui ti rivolgi.
Come forse già saprai, il provider ti fornisce spesso una scelta tra più alternative per permetterti di scegliere il server più vicino ai tuoi visitatori.
Perché viene offerta questa scelta? Che importanza ha la posizione del server?
Per rispondere a quest domanda, ci sono delle importanti considerazioni da fare.
In particolare in termini di prestazioni, SEO e conformità.
Iniziamo proprio da questi primi due punti.
Prima di vedere perché la posizione del server è importante e che impatto ha sulla velocità di un sito web, vediamo perché è importante avere un sito veloce.
Dalla velocità del sito dipedono diverse cose:
- l’esperienza dell’utente, avere un sito veloce significa avere visitatori soddisfatti;
- la bounce rate, un sito lento spinge gli utenti ad abbandonare subito il sito;
- il ranking del sito, la velocità è uno dei fattori tenuti in considerazione per il posizionamento ed ha quindi un impatto sulla SEO.
Ora che abbiamo visto perché la velocità è fondamentale, vediamo cosa ha a che fare con la posizione del server.
Qual è la posizione ideale per il server?
Per assicurarsi vantaggi in termini di prestazioni, posizionamento sui motori di ricerca e conformità, è necessario scegliere adeguatamente la posizione del server.
In particolare si deve fare riferimento alla posizione dei visitatori del sito e scegliere la posizione del server di conseguenza.
Se i tuoi visitatori provengono da un paese ben preciso, infatti, la scelta migliore è quella di scegliere il server in base alla loro posizione.
In linea generica, quindi, si può considerare di scegliere un data center più vicino al pubblico di destinazione.
Questo perché la distanza fisica tra il server e i tuoi utenti influisce sul tempo di caricamento del sito.
Per questo una delle priorità è proprio quella di individuare da dove proviene la maggior parte del tuo pubblico o dei tuoi clienti.
Per farlo puoi utilizzare Google Analytics e verificare dai report demografico qual è la posizione della maggior parte dei visitatori.
Questo ti dà un punto di partenza per capire qual è la posizione ideale per il server su cui andrai ad ospitare il tuo sito.
Ci sono, però, ancora altre osservazioni da fare.
Server italiano o europeo: quali sono le differenze?
Abbiamo detto che la posizione del server deve essere scelta in base a dove si trovano gli utenti.
Facciamo l’ipotesi di un sito web che riceve il 90% del traffico da utenti in Italia. In questo caso conviene scegliere un server italiano?
Dipende.
Sarebbe logico pensare che un server in Italia abbia minore latenza per un utente italiano rispetto ad un server in un data center estero.
Ma come stanno realmente le cose?
Per capire quali fattori influenzano la scelta della posizione del server dobbiamo fare una premessa sull’infrastruttura della rete in Italia e in Europa.
La rete e i punti di interscambio
La rete è costituita da punti di interscambio chiamati Internet Exchange Point (IXP) o anche punti di accesso neutrali (Neutral Acces Point – NAP). Questi punti di interscambio permettono lo scambio di dati tra i diversi provider e CDN, in questo modo le informazioni possono raggiungere tutte le destinazioni.
Ogni paese ha uno o più Internet Exchange Point, per esempio in Italia il principale si trova a Milano ed è il MIX (Milan Internet eXchange).
A livello nazionale, inoltre, troviamo la rete GARR, nata per mettere in comunicazione le comunità di istruzione e ricerca. Questa rete fa parte della dorsale europea GÉANT, un’infrastruttura che nasce dalla collaborazione tra 26 reti a livello nazionale.
La presenza di questi punti di interscambio garantisce una maggiore efficienza, perché permette di creare una ridondanza nell’infrastruttura, consente di risparmiare sui costi e soprattutto riduce la latenza.
In assenza di punti di interscambio, la connessione tra due reti non potrebbe avvenire in maniera diretta, ma richiederebbe il passaggio per reti esterne, comportando di conseguenza un maggiore ritardo.
Per capire qual è l’importanza della posizione del server, dobbiamo comprendere i concetti di larghezza di banda e latenza.
Questo ci permetterà di capire perché non è sempre vero che un server italiano è da preferire rispetto a un server europeo.
Larghezza di banda e latenza
La larghezza di banda rappresenza la capacità della rete di trasferire un determinato numero di pacchetti al secondo. La larghezza di banda che viene espressa in bit al secondo, dipende dalla qualità della rete e quindi dall’infrastruttura.
La latenza, invece, è il tempo necessario affinché i dati vengano trasferiti da un punto all’altro della rete. Essa viene espressa in millisecondi.
Infatti, quando un utente visita un sito web, tra il computer e il server di destinazione avviene uno scambio di dati che vengono chiamati pacchetti. Tra il punto di partenza e la destinazione di questi pacchetti ci sono un numero variabile di nodi di rete, definiti hop.
Il numero di hop dipende dalla distanza fisica tra il computer che si sta collegando al sito e il server e dal percorso. Se il pacchetto deve attraversare un numero maggiore di nodi, indipendentemente dalla distanza effettiva tra il punto di partenza e la destinazione, si avrà una latenza maggiore.
Questo significa che sarà necessario più tempo per stabilire la connessione con il server.
Per questo la latenza non dipende esclusivamente dalla distanza tra il computer dell’utente e il server, ma è influenzata anche dal numero di nodi che intercorrono tra origine e destinazione dei pacchetti. La latenza e quindi il tempo necessario a stabilire la connessione, dipendono anche dalla qualità dell’infrastruttura.
Ora che abbiamo chiarito questi due concetti, possiamo rispondere alla domanda iniziale riguardo alla posizione del server. Qual è la scelta ideale? Dipende dal tuo mercato di riferimento.
Facciamo perciò due esempi: visitatori principalmente in un paese, per esempio in Italia, e visitatori da ogni parte del mondo.
Visitatori in Italia, meglio un server italiano o europeo?
Visto che il numero di nodi influenza la latenza, non si può dare per scontato che un server italiano possa garantire una latenza più bassa rispetto a un server in un data center in Europa.
Consideriamo di collegarci dall’Italia ad un server in Europa vicino a un punto di interscambio e ad uno in Italia, situato in un data center distante da un punto di interscambio. In base al numero di nodi e alla qualità dell’infrastruttura potremmo avere una latenza più bassa utilizzando un server in Olanda o in Germania, rispetto ad uno in Italia.
Visitatori in tutto il mondo, quale server location scegliere?
Le considerazioni sulla scelta tra un server in Italia e uno in Europa si possono applicare se i visitatori provengono tutti dallo stesso paese, nel nostro caso in Italia.
Lo stesso principio si può applicare anche ad altri paesi e nello specifico, quindi, per la latenza bisogna considerare sia la distanza tra il server e l’utente che il numero di nodi intermedi.
Se, invece, il pubblico a cui è rivolto il tuo sito è su scala globale si devono fare altre considerazioni.
In questo caso, infatti, potresti utilizzare un CDN come CloudFlare per far sì che il sito sia più veloce. Un CDN o Content Delivery Network è un sistema che permette di caricare alcune parti della pagina da un server vicino all’utente che sta visitando il sito.
Per esempio se il tuo sito è su un server in Germania e un utente si collega dal Giappone, anziché dover caricare la pagina direttamente dal server in Germania, caricherà parte dei contenuti da un server del CDN più vicino a lui, per esempio da un server a Hong Kong. Questo garantisce tempi di caricamento più rapidi.
Conformità legale e GDPR
Finora abbiamo visto come la posizione del server influenza le prestazioni del sito in termini di latenza e velocità.
Come dicevamo le prestazioni si riflettono su più ambiti e garantiscono una migliore esperienza dell’utente e miglioramenti in termini di posizionamento nelle SERP. Questi due aspetti si possono tradurre potenzialmente in un maggior numero di conversioni.
Tuttavia, la posizione del server non è importante solo per le performance del sito, ma lo è anche per le implicazioni legali e in particolare per quanto riguarda il trattamento dei dati.
Nella scelta dell’hosting dovresti, infatti, informarti sulla posizione dei server e sulla conformità al GDPR, il regolamento europeo sul trattamento dei dati personali.
Se i tuoi utenti sono in Europa, l’opzione migliore è scegliere un server situato in Europa e conforme al GDPR.
Leggi anche la nostra serie di domande e risposte su Google Analytics e GDPR, in cui abbiamo parlato anche di posizione del server e di provider con sede in USA.Conclusioni: come scelgo la posizione del server ideale?
Come abbiamo visto per scegliere la posizione del server nell’ottica di avere le migliori prestazioni possibili e tempi di caricamento rapidi per i tuoi utenti, non ti puoi basare solo sulla distanza tra il server e il tuo pubblico di destinazione.
Dovresti anche considerare la latenza, per cui in definitiva l’opzione migliore è quella di fare dei test. Come sempre il miglior modo di scegliere un hosting è mettere alla prova il servizio.
Nel nostro caso è presto fatto, puoi provare il nostro hosting gratuito per 14 giorni e capire se fa al caso tuo. Puoi scegliere la posizione del server più vicina al tuo pubblico, in Europa i nostri data center sono in Germania, mentre in USA sono in Virginia.
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