Vuoi aggiornare WordPress, ma non sai come procedere per non fare errori? In questa guida vedremo diversi metodi per aggiornare WordPress in sicurezza e scopriremo cosa fare in caso di errori.
Prima di tutto vediamo perché è importante mantenere il CMS aggiornato e poi passiamo alla pratica e vediamo come fare ad aggiornare WordPress all’ultima versione. Vedremo come aggiornare il CMS con l’aggiornamento One-Click, come fare ad aggiornare manualmente e utilizzando WP-CLI.
Table of Contents
Perché aggiornare WordPress
Prima di vedere come aggiornare WordPress, vediamo perché è importante mantenere il CMS aggiornato.
Uno dei motivi principali è la sicurezza: gli aggiornamenti ci aiutano a migliorare la sicurezza di WordPress, perché spesso vengono rilasciate nuove versioni per risolvere problemi di vulnerabilità.
Spesso gli aggiornamenti sono anche un modo per introdurre nuove funzionalità, come è successo con il caso emblematico della versione 5.0 che ha integrato Gutenberg.
Infine, mantenere WordPress aggiornato ti aiuta ad avere un sito veloce e che sia compatibile con nuovi plugin e temi.
Fatta questa doverosa premessa, andiamo a vedere quali operazioni sono necessarie prima dell’aggiornamento.
Se preferisci, puoi anche guardare questo video di 15 minuti in cui Ivan ti mostra passo dopo passo come aggiornare WordPress:
Cosa fare prima dell’aggiornamento di WordPress
Prima di aggiornare WordPress sono necessarie delle operazioni preliminari per evitare di fare errori e rischiare, quindi, di compromettere il sito.
Leggere il changelog
Prima di un aggiornamento è consigliato leggere il changelog, vale a dire il documento in cui vengono precisate le modifiche che sono state introdotte nella nuova versione. Questo ti permette anche di capire se ti trovi davanti ad un aggiornamento che apporterà modifiche importanti o minori e se si tratta di un aggiornamento di sicurezza.
Come fare a capire che tipo di aggiornamento è in base alla versione? Oltre a consultare il changelog, puoi fare riferimento anche al numero della versione. Le versioni major sono contrassegnate con i numeri X.Y per esempio 5.8, 5.9 e così via. Invece le versioni minor, vale a dire gli aggiornamenti meno importanti, sono contrassegnate da tre numeri, per esempio 5.9.2.
Puoi trovare una lista delle versioni di WordPress nel Codex.
Prima di aggiornare WordPress, dovresti anche assicurarti che i temi e i plugin che stai usando siano compatibili con la nuova versione. Per farlo ti basta consultare i forum di supporto del tema e dei plugin che stai utilizzando.
Inoltre dovresti verificare se la versione PHP che stai usando sarà compatibile con l’aggiornamento di WordPress o se dovrai aggiornarla.
Fare un backup
La cosa più importante da fare prima di aggiornare WordPress, è effettuare un backup completo del sito. In questo modo se qualcosa va storto durante l’aggiornamento puoi ripristinare il backup e recuperare il sito.
Tieni presente che anche se disponi di backup automatici, è sempre raccomandato effettuare un backup manuale prima di un aggiornamento.
Eseguire il backup di file e database
Ricordati di effettuare il backup del sito e del database, per il database puoi effettuare il backup direttamente con phpMyAdmin usando la funzione esporta.
Per avere un backup dei file del sito puoi accedere ai file del sito con il file manager o un client FTP come FileZilla o Cyberduck e copiare tutti i file.
Per la procedura dettagliata puoi controllare la nostra guida al backup di WordPress.
Verificare il backup
Dopo aver effettuato il backup, assicurati che che sia utilizzabile. Per farlo prova ad aprire le cartelle e i file e assicurati che non siano corrotti.
Disattivare i plugin
Un ulteriore passaggio da fare prima di poter aggiornare WordPress in sicurezza è disattivare i plugin WordPress.
Durante l’aggiornamento di WordPress, infatti, è possibile che alcuni plugin non siano compatibili e ti impediscano di accedere al sito dopo aver completato l’aggiornamento. La soluzione migliore, quindi, è quella di disattivare i plugin e riattivarli dopo l’aggiornamento.
Puoi farlo direttamente dalla dashboard o via FTP se hai problemi ad accedere a WordPress.
Per disattivare i plugin dalla dashboard ti basta seguire questi semplici passaggi:
- clicca su Plugin → Plugin installati
- seleziona tutti i plugin
- dal menu Azioni di gruppo scegli la voce Disattiva
- clicca su Applica per disattivare tutti i plugin.
Per disattivare i plugin via FTP o dal file manager di cPanel ti basta rinominare la cartella plugins, per esempio in “plugins-disattivati”.
Nota che disattivare tutti i plugin non è necessario, ma può in alcuni casi evitare problemi.
I metodi possibili per aggiornare WordPress
Dopo aver completato i passaggi precedenti, ti ricordo ancora una volta che è fondamentale effettuare un backup prima di aggiornare WordPress, siamo pronti per l’aggiornamento vero e proprio.
A questo punto è il momento di scegliere quale metodo utilizzare per aggiornare il CMS. Possiamo scegliere se:
- aggiornare WordPress dalla dashboard con l’aggiornamento “one-click”
- aggiornare WordPress manualmente sovrascrivendo i file con quelli della nuova versione
- aggiornare WordPress usando WP-CLI.
Vediamo come fare di caso in caso e come impostare gli aggiornamenti automatici.
Come aggiornare WordPress dalla dashboard
A partire dalla versione 2.7, è possibile utilizzare la funzione di aggiornamento one click di WordPress.
È una forma di aggiornamento assistito che viene utilizzato anche per altri CMS. Con WordPress si tratta di funzione integrata, mentre nel caso dell’aggiornamento di PrestaShop hai bisogno di installare un modulo per attivare la funzione.
Quando è presente un aggiornamento vedrai una notifica nella bacheca, oppure nella sezione Aggiornamenti di WordPress.
Cliccando sul nome della versione possiamo accedere alla pagina del Codex e avere informazioni sulla nuova versione. Per l’aggiornamento one click ci basta cliccare su Aggiorna ora.
Verrà aperta la sezione Aggiornamenti di WordPress da cui potremo cliccare sul pulsante Aggiorna ora.
Dopo che l’aggiornamento sarà stato completato, un avviso come questo ci confermerà che l’operazione è andata a buon fine.
La bacheca ora ci mostrerà un messaggio di benvenuto alla nuova versione, in questo nostro esempio la 5.9.2.
Dopo che hai completato l’aggiornamento, assicurati di aggiornare anche temi e plugin all’ultima versione. Prima di farlo, verifica che siano compatibili con la versione attuale di WordPress.
Come aggiornare WordPress manualmente
Aggiornare WordPress manualmente significa caricare i file della nuova versione sul server e andare a rimpiazzare i file vecchi del core di WordPress, vale a dire i file necessari al funzionamento del CMS.
Puoi scegliere di utilizzare questa strada in diversi casi, per esempio se non riesci ad accedere alla dashboard di WordPress e non puoi aggiornare il CMS con il metodo che abbiamo visto prima.
Oppure nel caso in cui l’aggiornamento automatico sia fallito e sia necessario aggiornare i file manualmente.
Per aggiornare WordPress via FTP seguiremo questi passaggi:
- scaricare l’ultima versione di WordPress
- sostituire i file
- completare l’aggiornamento.
Vediamo come fare passo passo.
Scaricare l’ultima versione di WordPress
La prima cosa da fare è collegarsi al sito di WordPress.org e scaricare l’ultima versione. Come vedi in questa schermata, ci basta collegarci al sito e cliccare sul pulsante blu Scarica WordPress.
Dopodiché estrai i file dal file zip che hai scaricato e verrà creata una cartella chiamata “wordpress”.
Sostituisci i file
Dopo aver scaricato i file di WordPress, accediamo ai file del server usando un client FTP. In questa guida abbiamo utilizzato FileZilla, ma puoi utilizzare anche un altro client FTP e seguire gli stessi passaggi.
La prima cosa da fare è eliminare le cartelle wp-includes e wp-admin dal server e gli altri file nella root o nella cartella dell’installazione di WordPress.
Assicurati di non eliminare i file wp-config.php e .htaccess per non perdere le configurazioni e la cartella wp-content per non perdere plugin, temi e immagini caricate.
Puoi quindi eliminare o sovrascrivere gli altri file, facendo attenzione a non eliminare i file appena indicati.
Come raccomandato nelle istruzioni di WordPress, è meglio eliminare i file e le cartelle indicati, piuttosto che sovrascriverli direttamente.
A questo punto andiamo a caricare i nuovi file e cartelle, a eccezione della cartella wp-content che aggiorneremo alla fine.
Quando viene identificato un file già presente, ci verrà richiesto se sovrascriverlo, possiamo confermare la stessa opzione per tutti i file successivi selezionando “Usa sempre questa azione -> Applica solo alla coda attiva”.
Dopodiché dobbiamo caricare i file all’interno della cartella wp-content, per esempio index.php, e sovrascrivere quelli vecchi. Assicurati di non eliminare le cartelle all’interno di wp-content per non perdere temi, plugin e file che hai caricato su WordPress.
Operazioni opzionali
In base alla versione di WordPress, potrebbero esserci dei nuovi temi di default, se vuoi installarli ti basta aprire la cartella wp-content/themes/ e copiare le cartelle al suo interno sul server, come vedi in questo esempio.
A sinistra abbiamo i file locali della nuova versione di WordPress, 5.9.2, con i temi twentytwenty, twentytwentyone e twentytwentytwo. A destra abbiamo i file sul server con i temi di default twentyfifteen, twentyseventeen e twentysixteen.
Completa l’aggiornamento
Dopo aver caricato tutti i file dobbiamo collegarci alla dashboard di WordPress (nomesito.com/wp-admin/).
Se è necessario aggiornare il database verremo reindirizzati alla pagina nomesito.com/wp-admin/upgrade.php e vedremo un avviso come quello che ti mostro qui sotto.
Aspettiamo l’avviso che ci conferma che il database è stato aggiornato correttamente.
Cliccando su Continua verremo reindirizzati alla dashboard di WordPress.
A questo punto possiamo aggiornare temi e plugin e riattivare i plugin che stavamo utilizzando. Se non sei sicuro della compatibilità dei plugin con la nuova versione di WordPress, è meglio riattivare un plugin per volta e verificare se funziona correttamente.
Errori dopo l’aggiornamento
Dopo l’aggiornamento è possibile imbattersi in degli errori, i più comuni sono i seguenti:
- WordPress resta bloccato in modalità manutenzione
- il CMS risulta ancora in aggiornamento.
Vediamo cosa fare quando si verifica uno di questi due problemi.
WordPress bloccato in modalità manutenzione
Durante l’aggiornamento del core, ma anche quando si aggiornano temi e plugin, WordPress va in automatico modalità di manutenzione. Appena concluso l’aggiornamento la modalità viene disattivata automaticamente.
Tuttavia in alcuni casi può capitare che l’aggiornamento si interrompa e che il sito resti bloccato in modalità di manutenzione. In questo caso cercando di accedere al sito vedrai un avviso come quello qui sotto.
Se WordPress resta bloccato nella modalità di manutenzione, devi assicurarti che non sia rimasto il file .maintenance sul server.
Per esempio se hai aggiornato manualmente WordPress perché l’aggiornamento automatico si è interrotto senza essere completato, dovrai eliminare il file .maintenance che si trova nella cartella principale dell’installazione di WordPress.
Attualmente è in corso un altro aggiornamento
Un’altra eventualità in cui potresti imbatterti è quella in cui WordPress risulti ancora in aggiornamento. In questo caso accedendo alla sezione Aggiornamenti dalla bacheca vedremo un avviso come quello indicato qui di seguito.
L’avviso ci comunica che “Attualmente è in corso un altro aggiornamento”. WordPress utilizza un sistema per impedire che avvengono più aggiornamenti in contemporanea. Quando viene avviato un aggiornamento viene creata una riga nel database per impostare un time out (in genere di 15 minuti) durante il quale non sarà possibile avviare nuovi aggiornamenti.
Se però, anche trascorso il tempo necessario all’aggiornamento, l’avviso continua a comparire, si può andare a rimuovere la riga che è stata creata nel database.
Tieni presente che prima di apportare modifica al database è sempre raccomandato fare un backup.
Accediamo al database con phpMyAdmin e apriamo la tabella wp_options. All’interno di questa tabella dobbiamo individuare la riga in cui compare “core_updater.lock” nella colonna option_name. Eliminando questa riga verrà rimosso il blocco e sarà di nuovo possibile aggiornare WordPress.
Come aggiornare WordPress con WP-CLI
WP-CLI è uno strumento da linea di comando che ci permette di gestire WordPress. Oltre a consentirci l’installazione e l’aggiornamento di plugin, con WP-CLI possiamo anche aggiornare WordPress all’ultima versione disponibile.
Per utilizzare WP-CLI bisogna accedere via SSH al server, tutti i nostri piani hosting condiviso, hosting semidedicato, hosting WordPress, VPS cloud hosting e server dedicati comprendono l’accesso SSH.
Per prima cosa possiamo verificare qual è la versione attuale usando questo comando:
wp core version
Dopodiché possiamo verificare la disponibilità di aggiornamenti in questo modo:
wp core check-update
Se WordPress è aggiornato all’ultima versione vedremo un messaggio come questo:
Se, invece, è disponibile una nuova versione possiamo avviare l’aggiornamento con questo comando:
wp core update
Questo comando ci permette di aggiornare WordPress all’ultima versione disponibile. Possiamo però utilizzare anche altre opzioni, per esempio se vogliamo installare solo gli aggiornamenti delle versioni minor possiamo usare l’opzione “–minor”, in questo modo:
wp core update --minor
Possiamo anche aggiornare a una versione specifica e non all’ultima, ci basta usare l’opzione “–version” seguita dal numero della versione.
Per esempio se volessimo aggiornare alla versione 5.9.2, ci basterebbe usare questo comando:
wp core update --version=5.9.2
Dopo l’aggiornamento, possiamo aggiornare il database sempre da WP-CLI con questo comando:
wp core update-db
Come abbiamo visto prima, dopo un aggiornamento del core è consigliabile aggiornare temi e plugin. Anche in questo caso possiamo farlo direttamente da WP-CLI con questi comandi:
wp plugin update --all
Questo comando ci permette di aggiornare tutti i plugin per cui è disponibile un aggiornamento. Mentre, il comando per aggiornare tutti i temi è il seguente:
wp theme update --all
Come impostare gli aggiornamenti automatici
WordPress ci dà anche la possibilità di impostare gli aggiornamenti automatici in background.
Tieni presente che gli aggiornamenti automatici possono dare problemi qualora ci fossero conflitti con temi e plugin installati, per cui nella maggior parte dei casi è meglio procedere con l’aggiornamento con uno dei metodi che abbiamo visto prima.
Se non puoi occuparti degli aggiornamenti periodici, dei backup e della risoluzione dei problemi, puoi optare per un servizio WordPress gestito.
Ad ogni modo, possiamo attivare gli aggiornamenti del core in modo che avvengano in automatico, sia per tutti gli aggiornamenti che anche solo per le versioni minor.
Per attivare tutti gli aggiornamenti automatici ci basta aggiungere questa costante nel file wp-config.php:
define('WP_AUTO_UPDATE_CORE', true);
Se, invece, vogliamo arrivare gli aggiornamenti automatici solo per le versioni minor ci basta usare questa costante:
define('WP_AUTO_UPDATE_CORE', minor);
Per disattivare gli aggiornamenti del core dal file wp-config.php, ci basta modificare la variabile in false, in questo modo:
define('WP_AUTO_UPDATE_CORE', false);
Conclusioni
Aggiornare WordPress è un’operazione importante perché le nuove versioni non solo possono offrire più funzionalità, ma spesso vengono rilasciate per risolvere problemi di sicurezza. L’aggiornamento del CMS non deve spaventarti, ti basta seguire le indicazioni e soprattutto non dimenticarti mai di fare un backup prima.
In questa guida abbiamo visto come fare ad aggiornare WordPress seguendo diversi metodi: l’aggiornamento one-click, come aggiornare WordPress via FTP e come fare con WP-CLI.
Sei riuscito ad aggiornare WordPress? Quale metodo hai usato? Facci sapere con un commento.
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