In questo articolo vedremo come utilizzare phpMyAdmin per WordPress. Come vedremo attraverso la gestione del database è possibile risolvere problemi che ci impediscono l’accesso al sito o alla dashboard, ma anche ottimizzare le tabelle e l’intero database.
Prima di entrare nel vivo della guida e vedere come gestire il database WordPress con phpMyAdmin è doverosa una premessa su come vengono organizzate le informazioni all’interno del database.
Table of Contents
Come è organizzato il database di WordPress
Usare phpMyAdmin per WordPress può esserci utile nella gestione del database, se sai già cos’è WordPress forse saprai anche che tutte le informazioni su articoli, commenti e così via sono memorizzate all’interno di un database MySQL.
Per prima cosa, quindi, vediamo come vengono organizzati i dati in questo database.
Ogni installazione di WordPress richiede un database per funzionare. Quando si sceglie di installare WordPress manualmente è necessario creare un database, se invece si utilizza un auto installer come Softaculous questo processo avviene in automatico. Ad esempio con Softaculous incluso nei nostri piani hosting condiviso, vps cloud hosting e server dedicati puoi installare WordPress in pochi click.
In ogni caso il database conterrà delle tabelle create in maniera predefinita, vediamo una ad una di cosa si tratta.
Nelle tabelle che andremo a esaminare vedrai un prefisso seguito da un trattino e il nome della tabella che offre indicazioni sul suo contenuto. In genere il prefisso utilizzato è wp ma in base alla singola installazione può variare.
wp_commentmeta: al suo interno ci sono i meta dati associati ai commenti presenti sul sito.
wp_comments: è la tabella che contiene i commenti veri e propri insieme a informazioni sull’autore, come il nome, l’email e un eventuale indirizzo del sito.
wp_links: contiene i dati associati alla gestione dei link, una funzione che però non è più integrata nella dashboard, ma può essere utilizzata con il plugin Link Manager.
wp_options: contiene le impostazioni generali di WordPress, oltre alle impostazioni specifiche di plugin e temi.
wp_postmeta: in questa tabella ci sono i meta dati associati a tutti i post creati sul sito.
wp_posts: contiene non solo i post del blog, ma anche pagine e menu del sito.
wp_terms: questa tabella è dedicata alla tassonomia di WordPress quindi categorie e tag.
wp_termmeta: i meta dati associati ai vari elementi della tassonomia.
wp_term_relationships: è la tabella in cui viene definito il legame di ogni post con le rispettive categorie e tag.
wp_term_taxonomy: se nella tabella wp_terms troviamo i singoli elementi (tag e categorie) in questa tabella vengono stabilite le gerarchie tra i vari elementi. Ad esempio è grazie a questa tabella che WordPress riesce a definire categorie e sottocategorie.
wp_usermeta: nella tabella ci sono i meta dati degli utenti registrati al tuo sito.
wp_users: contiene tutte le informazioni relative agli utenti, come username, email e data di registrazione. Nelle installazioni di WordPress multisite l’amministratore di rete può anche bloccare lo spam da parte degli utenti o cancellare alcuni utenti, per questo vengono generati due nuovi campi: spam e delete in questa tabella.
Ora che abbiamo visto in che modo WordPress organizza e memorizza le informazioni, vediamo quali operazioni si possono fare accedendo al database attraverso phpMyAdmin.
Ricordati che modificare il database potrebbe compromettere il funzionamento del tuo sito. Prima di farlo assicurati di avere una copia di backup per poter effettuare un ripristino del database in caso di errori.
Gestire WordPress con phpMyAdmin
Abbiamo visto come vengono memorizzate le informazioni e suddivise nelle diverse tabelle del database. Per prima cosa ci concentreremo sulla gestione degli utenti e in particolare vedremo come fare per modificare il nome di utente e resettare la password.
Due operazioni che non possiamo compiere in autonomia semplicemente dalla dashboard, ma che diventano estramamente semplici con l’aiuto di phpMyAdmin.
Prima di procedere dobbiamo capire come funziona la navigazione tra i database, in modo da selezionare quello giusto nel caso in cui sul server ce ne sia più di uno.
Trovare il database giusto
Se nel server, o anche in localhost, hai creato più di una installazione di WordPress, quando accedi a phpMyAdmin avrai davanti a te una lista di database. Come fare a capire quale database è associato all’installazione che ti interessa?
Semplice, ti basta aprire il file wp-config.php e troverai il nome del database accanto a DB_NAME.
Se hai installato WordPress con Softaculous puoi risalire alle informazioni del database dal WordPress Manager alla sezione Database Details.
Usare phpMyAdmin per modificare un nome utente
Se cerchiamo di modificare il nostro nome utente direttamente dalla dashboard di WordPress ci rendiamo conto che non è possibile farlo. Accedendo al Profilo dalla sezione Utenti di WordPress ci troviamo, infatti, davanti ad un avviso di questo tipo.
Come vedi il campo Nome utente è in grigio e non può essere modificato.
Da WordPress possiamo solo cambiare i dati relativi a Nome, Cognome e Nickname. Possiamo, però, ovviare a questo problema sfruttando phpMyAdmin per WordPress e modificando, quindi, il nome utente direttamente dal database.
Come ti ho anticipato prima WordPress memorizza le informazioni relative a tutti gli utenti nella tabella wp_users.
Accediamo a phpMyAdmin, e clicchiamo sull’icona a forma di + accanto al database per visualizzarne il contenuto mostrando l’elenco di tutte le tabelle al suo interno. Quindi, clicchiamo sulla tabella per accedervi e poterla modificare.
Nota che in questo nostro esempio la tabella ha un prefisso diverso (wpsn_users) ma si tratta sempre della stessa tabella, in cui come ti spiegavo prima può cambiare il prefisso da un’installazione all’altra.
Avremo quindi accesso alla lista di tutti gli utenti registrati a WordPress, scegliamo quello che vogliamo modificare e facciamo click sul pulsante Modifica accanto al nome utente.
Il campo che ci interessa modificare è user_login: inseriamo il nuovo nome utente nel campo valore e poi clicchiamo sul pulsante Esegui per salvare le modifiche.
phpMyAdmin WordPress: resettare le password
Tra le diverse funzioni di phpMyAdmin per WordPress possiamo anche resettare le password degli utenti. In questo caso, ad esempio, vedremo come ripristinare la password di un utente WordPress. Questo metodo può venirci in aiuto nell’eventualità in cui l’email inserita per il ripristino della password fosse errata o non più accessibile.
Accediamo a phpMyAdmin e selezioniamo il database che ci interessa, la tabella che dobbiamo andare a esaminare è wp_users. All’interno della tabella sono contenuti tutti i dati degli utenti registrati al sito, l’username, la data di registrazione e anche le password.
Trattandosi di dati sensibili, le password non vengono memorizzate in chiaro nel database, ma sono crittografate. Per questo motivo non possiamo risalire alla password utilizzata, ma dovremo impostarne una nuova.
Individuiamo nell’elenco l’utente che ci interessa e clicchiamo su Modifica.
Il campo che dovremo modificare è quello indicato nella colonna user_pass. Quello che dobbiamo fare sarà inserire la nuova password nel campo valore e scegliere MD5 dal menu Funzione.
Clicchiamo su Esegui per salvare le modifiche. La funzione MD5 ci permette di crittografare la nuova password in modo che non sia leggibile all’interno del database.
Creare un utente e gestire i ruoli
Oltre che per modificare gli utenti esistenti e le informazioni utili per il login, possiamo usare phpMyAdmin per WordPress anche per creare nuovi utenti direttamente dal database.
Per creare un nuovo utente dobbiamo aprire la tabella wp_users. Appena avrai fatto click sul nome della tabella sarai rimandato alla scheda Mostra che ti permette di vedere i record memorizzati nella tabella e di effettuare modifiche alle informazioni già presenti.
In questo caso, invece, ci interessa la scheda Inserisci che puoi selezionare dal menu in alto come ti mostro in questa schermata:
Nella schermata che si aprirà dovrai compilare i campi con le informazioni necessarie alla creazione del nuovo utente WordPress. Vediamo cosa bisogna inserire nei diversi campi.
ID: puoi lasciare il campo vuoto visto che WordPress utilizza la funzione auto-increment per generare gli ID.
user_login: questo sarà il nome utente che verrà utilizzato durante il login.
user_pass: in questo campo dovrai inserire la password dell’utente. Inoltre, dovrai selezionare MD5 dal menu a tendina sotto la voce Funzione. In questo modo la password non verrà memorizzata in chiaro nella tabella, ma sarà crittografata.
user_nicename: assegna un nickname all’utente, può essere uguale o diverso da quello per il login. Ricorda che questo nickname potrà essere modificato in seguito anche dalla dashboard, mentre il nome utente inserito in user_login potrà essere modificato solo accedendo di nuovo al database.
user_email: inserisci un’email valida dell’utente.
user_url: questo campo è facoltativo, puoi inserire l’indirizzo di un sito o di un blog associato all’utente.
user_registered: inserisci la data attuale per tenere traccia di quando è avvenuta la registrazione.
user_activation_key: puoi lasciarlo vuoto. Questo campo viene utilizzato da WordPress quando viene richiesto il reset della password.
user_status: anche in questo caso puoi lasciare l’opzione predefinita (0). Si tratta di un valore che non viene più utilizzato nella versione attuale di WordPress e in precedenza serviva a contrassegnare gli utenti in relazione allo spam.
display_name: in questo campo puoi inserire il nome che verrà mostrato sul sito.
Assegnare il ruolo di amministratore
Abbiamo visto come fare a creare un utente WordPress usando il database, ma se volessimo assegnare a un utente i permessi di amministratore? È possibile farlo sempre direttamente dal database usando phpMyAdmin con WordPress.
In questo caso dopo aver creato l’utente nella tabella wp_users, dovremo andare a modificare la tabella wp_usermeta.
Apriamo la tabella e poi clicchiamo su Inserisci. In questo caso ci verranno richiesti dei campi differenti che ci permetteranno di specificare dei permessi da amministratore per l’utente appena creato.
umeta_id: come abbiamo visto per il campo id associato all’utente, anche in questo caso viene popolato in automatico e si può lasciare vuoto.
user_id: in questo campo dobbiamo inserire lo stesso ID dell’utente che abbiamo appena creato. Se non lo ricordi apri la tabella wp_user e controlla il valore nel campo ID.
meta_key: inseriamo wp_capabilities per poter specificare il ruolo dell’utente.
meta_value: inseriamo a:1:{s:13:”administrator”;b:1;} per dare all’utente i permessi da amministratore.
Dovremo quindi ripetere l’operazione aggiungendo un record per wp_user_level. Puoi compilare direttamente i due record della tabella togliendo la spunta alla casella ignora e compilando anche il box in basso.
In questo caso ecco i dati che andiamo a inserire:
umeta_id: lasciamo in bianco
user_id: inseriamo sempre l’id dell’utente
meta_key: inseriamo wp_user_level
meta_value: digitiamo 10
Dopo aver creato un nuovo utente dal database è meglio accedere alle impostazioni del profilo da WordPress e salvare le configurazioni. Così facendo si può anche completare il profilo con eventuali informazioni mancanti.
Assegnare agli utenti gli altri ruoli
Se hai già familiarità con WordPress saprai che ad ogni utente può essere assegnato un ruolo definito. Come abbiamo visto possiamo creare un utente Amministratore direttamente dal database.
Ovviamente possiamo utilizzare phpMyAdmin per WordPress per fare lo stesso anche per gli altri ruoli. Ci basta aggiungere i valori che vedi qui in corrispondenza del campo meta_value in base al ruolo che desideriamo assegnare.
Sottoscrittore: a:1:{s:10:”subscriber”;b:1;}
Contributore: a:1:{s:11:”contributor”;b:1;}
Autore: a:1:{s:6:”author”;b:1;}
Editore: a:1:{s:6:”editor”;b:1;}
Può servirti sia se stai creando dei nuovi utenti che se vuoi modificare il ruolo di utenti già esistenti.
phpMyAdmin per WordPress: disattivare i plugin
Ci sono casi in cui bisogna disattivare i plugin di WordPress, ma non è possibile accedere alla dashboard. In queste circostanze uno dei metodi per disattivare tutti i plugin è farlo dal database sfruttando ancora una volta phpMyAdmin per WordPress.
Accediamo a phpMyAdmin e apriamo la tabella wp_options come vedi qui:
All’interno della tabella dobbiamo cercare il record active_plugins. Possiamo usare la funzione di ricerca Filtra righe per individuarlo subito. Clicchiamo quindi sul pulsante Modifica.
Nella nuova schermata dovremo andare a modificare il valore di option_value inserendo a:0:{} e cliccare poi su Esegui per salvare le modifiche.
In questo modo i plugin saranno disattivati, ma non disinstallati. Ciò significa che potrai riattivarli manualmente accedendo all’area Plugin di WordPress direttamente dalla dashboard.
Quest’operazione può essere utile nel caso in cui riscontri un problema col tuo sito WordPress e pensi che la causa possa essere un plugin. Per esempio potrebbe servirti per risolvere gli errori 504 gateway time-out, 502 bad gateway o l’errore 500. Anche se ti ritrovi davanti a un errore critico di WordPress e non riesci a risolvere in altro modo, potresti procedere disattivando i plugin e riattivarli uno ad uno.
phpMyAdmin per WordPress: cambiare il tema dal database
Se non riesci ad accedere alla dashboard di WordPress potresti aver bisogno di modificare il tema del tuo sito dal database.
Accedi a phpMyAdmin e apri la tabella wp_options:
Le righe che ci interessa modificare sono stylesheet e template puoi utilizzare la barra di ricerca accanto a Filtra righe per individuarle subito.
Clicca sul pulsante modifica accanto alla riga stylesheet.
Nel campo option_value vai a sostituire il contenuto con il nome di un tema predefinito come twentytwentyone e clicca su Esegui.
Ripeti la stessa procedura anche con la riga template.
phpMyAdmin per WordPress: ottimizzare il database
Possiamo usare phpMyAdmin per WordPress per ottimizzare le singole tabelle o l’intero database. Per farlo ci basta fare click sul database di WordPress. Da qui spuntando la casella Seleziona tutto possiamo selezionare tutte le tabelle del nostro database, per poi scegliere dal menu a tendina l’opzione ottimizza tabella e cliccare su esegui.
Non appena l’operazione verrà completata vedrai un avviso come questo che ti conferma che tutte le tabelle sono state ottimizzate.
Oltre all’ottimizzazione phpMyAdmin ci permette anche di riparare le tabelle. Quest’opzione è utile per sistemare tabelle corrotte. In questo caso selezioniamo la tabella che ci interessa, o più di una, e scegliamo dal menu a tendina Ripara tabella.
Conclusioni
Abbiamo visto come sfruttare phpMyAdmin per WordPress con tutte le operazioni che è possibile compiere direttamente dal database. Per prima cosa abbiamo visto come vengono memorizzate le informazioni all’interno del database di WordPress.
Poi ci siamo concentrati su quelle operazioni che possono essere utili nello specifico nel caso di un sito WordPress. Abbiamo visto le operazioni più comuni che ci permettono di risolvere alcuni problemi dal reset della password di un utente fino alla disattivazione dei plugin. Se, invece, vuoi comprendere a fondo l’utilizzo di questo strumento (non solo per i siti WordPress) compresa la possibilità di importare ed esportare il database ti suggerisco di controllare la nostra guida dedicata a phpMyAdmin.
Hai mai risolto un problema con WordPress usando phpMyAdmin? Fammi sapere con un commento.
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