Guadagnare online è sicuramente il sogno di molti, ma è davvero possibile generare dei profitti consistenti e a lungo termine?
Non esiste una risposta immediata a questa domanda. Innanzitutto dobbiamo partire dal fatto che esistono tantissimi metodi che promettono di guadagnare online in poco tempo. In alcuni casi si tratta di sistemi al limite della truffa, in altri è richiesto un notevole investimento.
Per questo in questa guida ho deciso di elencare solo quei metodi che permettono di guadagnare online seriamente. Non parlerò, quindi, di sistemi che includono scommesse, valute virtuali o simili.
I modi per ottenere guadagni online di cui parleremo saranno quindi metodi che richiedono impegno, costanza e capacità. Ma che alla fine saranno in grado di ripagare i tuoi sforzi.
Ognuna delle strategie che esamineremo può essere messa in pratica singolarmente, ma nulla ti vieta di addentrarti in più attività contemporaneamente e far crescere le tue entrate. Prima di vedere una per una tutte le opportunità che puoi sfruttare facciamo una breve premessa.
Table of Contents
Cosa serve per guadagnare online
Se il tuo interesse è quello di dare vita ad un’attività di successo e non soltanto guadagnare un’extra online, dovrai avere le competenze adeguate. Se non hai conoscenze del settore in cui vuoi inserirti, mi dispiace dirtelo, ma hai poche chance.
In molti dei casi che andremo a esaminare sarà necessario saper gestire un sito web. Per fortuna oggi, ci sono strumenti che rendono facile apprendere come gestire il proprio sito. Se ad esempio scegli di creare un sito con WordPress, anche se deleghi la creazione del sito a terzi, non avrai difficoltà nell’acquisire familiarità con questa piattaforma.
A prescindere da che genere di attività deciderai di intraprendere dovrai possedere o acquisire conoscenze sul marketing. Se per guadagnare online decidi di vendere un prodotto dovrai riuscire a promuoverlo, ma anche se offri un servizio dovrai emergere tra la concorrenza.
All’inizio potrai anche avviare il tuo business da solo, ma presto o tardi ti renderai conto che dovrai affidare alcuni dei compiti a dei collaboratori. Tieni, quindi, in conto che dovrai riuscire a scegliere con cura dei collaboratori affidabili e soprattutto essere in grado di supervisionare il lavoro di tutti.
Per ultimo, ma non meno importante quando inizierai a guadagnare online dovrai occuparti anche della gestione fiscale delle tue entrate. Dovrai conoscere gli obblighi fiscali che variano in base al tipo di attività e tenere anche sempre sotto controllo la contabilità.
A questo proposito puoi dare un’occhiata alla nostra intervista che affronta i temi della fiscalità, le differenze tra partita Iva e prestazione occasionale e gli obblighi fiscali per chi vuole avviare un’attività professionale o di vendita online.Fatta questa breve premessa siamo pronti a iniziare la nostra guida ed esaminare spunti utili per iniziare una redditizia attività online.
Aprire un blog
Avere un blog è uno dei modi per guadagnare online tra i più sfruttati. Ma è davvero così semplice monetizzare attraverso un blog? E, soprattutto cosa ci permette di guadagnare?
Escludendo la vendita di servizi e prodotti, per guadagnare attraverso i contenuti del tuo blog hai diverse alternative. Principalmente puoi guadagnare attraverso i banner pubblicitari, tramite partnership con altri o aderendo ad un programma di affiliazione.
Tratterò invece la vendita di infoprodotti e di servizi separatamente. Torneremo anche nel dettaglio sulle affiliazioni, quindi per il momento concentriamoci sulle campagne pubblicitarie.
Ma prima di tutto facciamo una breve premessa per capire cosa ti serve per aprire un blog.
La gestione di un blog richiede alcune conoscenze di base e soprattutto tempo ed energie da dedicare al tuo progetto. Se non hai ancora un blog dovrai iniziare a crearne uno, scegliere uno spazio che ospiti il tuo sito e iniziare a creare i contenuti.
Dovrai sapere come scrivere un articolo per un blog, come stilare un piano editoriale e avere buone conoscenze sulla SEO se vuoi puntare sul traffico organico che puoi ottenere dai motori di ricerca.
Prima, però, devi avere chiaro l’obiettivo del tuo blog e scegliere la tematica da trattare. Una volta chiariti i tuoi obiettivi dovrai scegliere la piattaforma da usare. Puoi usare una piattaforma gratuita come Blogger o Altervista, o scegliere una soluzione self-hosted.
La seconda opzione ha il vantaggio di non avere limitazioni, ma richiede un servizio di hosting e un dominio, che solitamente è incluso nell’hosting stesso. Appoggiarsi a un hosting non è una spesa eccessiva se inizi da un hosting condiviso o un hosting WordPress.
Se vuoi avere un blog professionale e guadagnare dal tuo progetto una soluzione gratuita può rivelarsi davvero limitante. Queste piattaforme sono più adatte nel caso tu voglia avere un blog per svago e non se vuoi trasformarlo in una fonte di guadagno.
Per avere una panoramica dettagliata delle piattaforme a disposizione, controlla la nostra guida su come creare un blog.
Guadagnare online con la pubblicità
Guadagnare online con i banner pubblicitari è sicuramente una delle strategie più utilizzate. Ma che genere di pubblicità esistono?
Google Adsense e simili
Da una parte abbiamo Google Adsense, ovvero uno dei servizi più utilizzati visto che ha oltre due milioni di iscritti. Utilizzare Adsense è semplice, basta iscriversi per ottenere il codice da inserire nel blog e attivare, così, i banner pubblicitari.
Dopo che i banner saranno inseriti e visibili sul tuo sito inizierai a guadagnare in base al numero di click che gli utenti eseguono sull’annuncio o anche semplicemente al numero di impressioni, ovvero al numero di volte in cui l’annuncio viene visto.
Le pubblicità vengono scelte in automatico e si basano sia sui contenuti trattati nel blog che sugli interessi dei visitatori. Nel caso in cui non volessi permettere la pubblicazione di qualcuno di questi annunci puoi anche personalizzarli, bloccandone alcuni.
Gli Adsense sono il servizio più conosciuto, ma non l’unico. Esistono, infatti, numerose altre piattaforme che ti permettono di guadagnare attraverso i banner pubblicitari sul tuo blog.
Una di queste è Media.net che ti permette di guadagnare sempre in rapporto ai clic sugli annunci. O ancora Taboola e Payclick, solo per citarne alcuni. Ognuno di questi programmi pubblicitari offre diversi tipi di annunci e può garantirti una certa rendita passiva.
Tieni presente che ogni network pubblicitario ha le sue regole e che le pubblicità dovrebbero allinearsi con gli argomenti del blog o del sito.
Naturalmente per guadagnare in modo significativo con questa tipologia di banner è fondamentale avere un buon traffico: niente visitatori, niente guadagni.
Pubblicità proprietaria
Un metodo più remunerativo per guadagnare online dalla pubblicità è quello di inserire annunci specifici prendendo accordi diretti con le singole aziende. Questa è la strada più difficile, ma anche quella che può portarti il maggiore guadagno.
Come devi fare?
Innanzitutto devi far crescere il tuo blog, vale a dire che dovrai generare un traffico notevole per farti notare dalle aziende. A questo punto può darsi che un’azienda del settore ti contatti per acquistare uno spazio pubblicitario sul tuo sito.
Ma se ciò non dovesse succedere, puoi anche contattare tu le aziende e accordarti con loro. In questo caso potresti ottenere un accordo che ti garantisce un guadagno fisso, in funzione del numero di visite che riceve il sito, oppure sempre basato sul numero di click ricevuti.
Affiliate Marketing
Se ti interessa puoi leggere l’articolo dedicato all’affiliate marketing in cui trattiamo l’argomento in modo esteso.
Un altro metodo per guadagnare online è puntare sui programmi di affiliazione. È molto probabile che tu abbia già sentito parlare di qualcuno che guadagna online con Amazon.
Il programma di affiliazione di Amazon è, infatti, uno dei più conosciuti, anche se non è l’unico. Esistono, infatti, svariate reti di affiliazioni tra cui Zalando, Ebay o Booking.
Tutte si basano sullo stesso concetto: il tuo scopo è quello di inserire sul tuo sito un link che promuove l’acquisto di un prodotto o di un servizio. Quando la vendita va a buon fine ricevi una percentuale sui guadagni.
A differenza della pubblicazione di un banner pubblicitario, con l’affiliazione si deve invogliare all’acquisto, o in alcuni casi al raggiungimento di altri obiettivi, come l’iscrizione ad una newsletter.
Generalmente, quindi, i guadagni non si otterranno da un semplice click sull’annuncio, ma dovrà essere portato a termine un acquisto. In questo caso, però, i guadagni sono più elevati rispetto a quelli che potresti ottenere dai banner pubblicitari.
In base alle diverse campagne di affiliazione avrai a disposizione più di un metodo per generare profitti in questo modo.
Uno dei metodi più usati per guadagnare con le affiliazioni è quello di creare un sito web e utilizzare i contenuti per attirare visitatori con il traffico organico. In questo modo puoi inserire all’interno dei post i link che rimandano ai prodotti o ai servizi oggetto dell’affiliazione.
Non devi però limitarti soltanto ad un sito, puoi anche guadagnare online attraverso le affiliazioni mettendo in atto una campagna di newsletter o sfruttando le pagine dei social network. Puoi fare affiliazione anche con un canale YouTube o Twitch se ami creare contenuti video anziché in formato testuale.
Ma la cosa migliore è che puoi anche usare più di un metodo contemporaneamente. Assicurati naturalmente che non ci siano restrizioni nell’accordo di affiliazione.
Diventare un rivenditore hosting
Per iniziare a guadagnare online con un investimento ridotto puoi pensare di avviare un’attività di web hosting. Puoi iniziare anche da zero senza avere conoscenze riguardo ai server, in questo caso ti basta diventare un hosting reseller.
In questo modo quello che dovrai fare sarà rivendere un servizio offrendo ai tuoi clienti supporto nella risoluzione dei problemi. I guadagni dipenderanno dalle tue capacità di gestione, ma soprattutto dalla tua abilità nell’attrarre i clienti.
Fornire un’assistenza puntale e di ottimo livello sarà la chiave del successo. In questo caso potrai appoggiarti al servizio di assistenza del tuo provider per la risoluzione dei problemi tecnici, ma in prima battuta sarai sempre tu a doverti interfacciare con i clienti.
Vendere prodotti fisici
Il metodo più classico di vendere prodotti online è attraverso l’apertura di un ecommerce. Ma non è affatto l’unico metodo che hai a disposizione per iniziare a vendere i tuoi prodotti o rivendere quelli acquistati da altri. Vediamo quali alternative ci sono che ti permettono di guadagnare online attraverso la vendita di prodotti.
Ecommerce
Aprire un ecommerce è un po’ come avviare un punto vendita fisico, ma potenzialmente ti permette di raggiungere chiunque indipendentemente dal luogo in cui vivono i tuoi clienti.
Al giorno d’oggi c’è una grande concorrenza anche online, per cui la cosa migliore che puoi fare è focalizzarti su prodotti di nicchia o cercare un modo per distinguerti dalla concorrenza.
Avviare un’attività di ecommerce richiede impegno, non dovrai solo creare il sito ecommerce, ma anche pubblicizzare lo store in modo da attirare clienti. Puoi puntare sulla pubblicità a pagamento, o anche sul traffico organico magari associando al tuo sito una sezione di blog in cui trattare argomenti attinenti ai tuoi prodotti.
Se, invece, stai cercando di guadagnare online senza investire potrebbe interessarti un’alternativa agli ecommerce che sta prendendo piede negli ultimi tempi: il dropshipping.
Dropshipping
Con il dropshipping ti occuperai di gestire un negozio online che apparirà come un’ecommerce.
In realtà però non venderai prodotti che hai già acquistato e possiedi in magazzino e non dovrai nemmeno occuparti della spedizione. Il tuo ruolo sarà fare da tramite tra gli acquirenti e il produttore che si occuperò anche di effettuare le spedizioni.
Quello che dovrai fare sarà occuparti della promozione, attirando i clienti, e del servizio di assistenza alla vendita. Non avrai altri impegni nella gestione delle spedizioni e abbatterai le spese.
Ovviamente i guadagni del dropshipping potrebbero non essere paragonabili a quelli di un ecommerce, ma considera che in questo modo puoi abbattere l’investimento iniziale che sarà praticamente nullo.
Amazon FBA
Nel caso in cui avessi un prodotto da vendere ma non volessi gestire le spedizioni puoi affidarti a un servizio come quello offerto da Amazon FBA. Si tratta del Fullfillment by Amazon, un servizio che ti permette di utilizzare la logistica di Amazon sia per quanto riguarda i magazzini che i corrieri.
La logistica di Amazon ti permette di espandere le tue vendite in altri paesi senza doverti occupare di aprire e gestire nuovi magazzini. Spedisci i tuoi prodotti ad Amazon e ti affidi alla sua rete in modo da assicurare ai tuoi clienti un servizio di spedizione più rapido.
Tra i vantaggi c’è la possibilità di inviare la merce senza dover sottostare ad una quantità minima. Inoltre, non dovrai pagare un canone fisso, ma pagherai in funzione dei prodotti in stoccaggio e delle vendite effettuate. Quindi la tariffa dipenderà dai servizi di gestione, spedizione e stoccaggio di cui hai usufruito.
Vendere oggetti usati
Non si tratta di un vero e proprio business, ma puoi ricavare un certo guadagno dalla vendita di oggetti usati. Possono venirti in aiuto tante piattaforme dedicate alla vendita dell’usato tra cui eBay, Subito e Libraccio (per i libri usati).
Per approfondire controlla il nostro articolo su come vendere online, troverai una panoramica dei principali siti di annunci e marketplace.Vendere prodotti digitali: gli infoprodotti
Oltre alla vendita dei prodotti fisici il mercato del digitale ti permette di vendere anche quelli che vengono definiti prodotti informativi o infoprodotti. In questa categoria rientrano tutti quei prodotti in grado di garantire un contenuto informativo a chi li acquista. Stiamo parlando quindi di corsi, ebook e guide di vario genere che possono permetterti di guadagnare online.
Puoi approfondire con la nostra guida a Moodle in cui trovi tutto quello che ti serve sapere per creare e gestire corsi online.Da un lato la creazione di contenuti di questo tipo è impegnativa. Realizzare un eBook o strutturare un video corso richiede una conoscenza approfondita dell’argomento e capacità specifiche come quella di scrittura o di video editing.
Dall’altra parte però hai il vantaggio di poter ottenere un guadagno consistente. Crei un solo prodotto da vendere a una moltitudine di clienti, il che significa che il margine di guadagno sarà elevato.
Naturalmente per riuscire a guadagnare con questo genere di prodotti devi fornire un contenuto che sia utile, magari anche riuscendo a fornire ai tuoi acquirenti una soluzione al loro problema.
Hai a disposizione diverse alternative, se realizzi un eBook puoi promuoverlo e venderlo attraverso il tuo sito web. Oppure puoi autopubblicarlo usando il servizio di Amazon Kindle Direct Publishing.
La piattaforma di Amazon ti permette di creare il tuo eBook e metterlo in vendita, e ti mette anche a disposizione una serie di strumenti dedicati nel caso in cui il tuo libro sia ricco di immagini. Con Amazon le royalty vanno dal 35 al 70% in base ai requisiti del tuo libro.
Una volta raggiunta la soglia minima riceverai i pagamenti delle vendite mensili che ti verranno inviati dopo 60 giorni dalla fine del mese corrispondente.
Per quanto riguarda i corsi, invece, puoi pubblicizzare e vendere i tuoi corsi direttamente dal tuo sito creando una sales page. Puoi attirare i tuoi clienti offrendo gratuitamente la lezione introduttiva in anteprima per dare un’idea del corso.
Dovrai curare anche la presentazione del corso, magari sempre con un video introduttivo, ma la lezione gratuita è importante perché offre un’idea chiara del prodotto che stai vendendo e genera fiducia nei tuoi acquirenti.
In alternativa puoi affidarti a una piattaforma esterna per promuovere il tuo corso, esistono infatti dei veri e propri marketplace dedicati. Ad esempio potresti usare Udemy, uno dei più famosi marketplace che accoglie già migliaia di corsi, altri esempi sono Teachable, Thinkific e Lifelearning.
Oltre ai video-corsi puoi anche creare degli eventi live, sotto forma di corsi o seminari. In questo caso l’impegno richiesto sarà maggiore, ma potrai vendere un corso di questo tipo ad un costo maggiore. Per questo motivo se riuscirai ad attirare iscritti al tuo corso, il tuo impegno sarà ripagato.
Guadagnare online vendendo un corso o un ebook
Anche nel caso dei prodotti digitali per ottenere dei guadagni dalla vendita dovrai guidare i tuoi clienti alla scoperta delle potenzialità di ciò che hai loro da offrire. Dopo aver realizzato il tuo eBook o il tuo corso online, non avrai affatto portato a termine i tuoi obiettivi.
Sarà proprio allora che dovrai massimizzare gli sforzi per riuscire a promuovere il tuo prodotto e attirare i potenziali clienti. Se vuoi guadagnare online con questo tipo di prodotti, oltre a occuparti della promozione sarà anche importante continuare a mantenere aggiornato il tuo corso.
La chiave per il successo è quella di fornire informazioni di qualità. Se il tuo corso è obsoleto non sarà più utile per nessuno e questo potrebbe penalizzarti non solo dal punto di vista dei guadagni, ma anche in termini di credibilità. Analogamente ai video-corsi, anche le informazioni contenute negli eBook dovranno essere periodicamente aggiornate.
Offrire un piano per gli abbonati
Se inizi a creare dei prodotti informativi e non vuoi più limitarti a dei semplici corsi singoli, puoi proseguire con il passo successivo. L’idea sarebbe quella di creare degli abbonamenti su base settimanale, mensile o in base alle tue necessità, per fornire periodicamente agli iscritti una serie di risorse.
Un progetto di questo tipo richiede un impegno notevole e dovresti assicurarti di preparare il materiale in anticipo e riuscire in ogni caso a fornire contenuti sempre nuovi.
Oltre allo sviluppo di nuovi contenuti informativi da fornire agli iscritti, dovrai anche gestire il supporto. Ricordati, infatti, che i tuoi iscritti si rivolgeranno a te per ogni dubbio o problema che riscontreranno. Dovrai, quindi, essere preparato anche a rispondere tempestivamente alle loro richieste.
Vendere prodotti digitali: i software e le app
Se vuoi guadagnare online con la vendita di prodotti digitali devi sapere che non ci sono solo i prodotti informativi. Puoi anche vendere altri servizi digitali come un’applicazione per smartphone o un programma per PC.
Per farlo è necessario avere adeguate conoscenze di programmazione e in buona parte anche doti grafiche. In ogni caso puoi anche decidere di collaborare con altri per realizzare l’aspetto grafico e occuparti soltanto dello sviluppo.
Per iniziare devi partire come sempre da un’idea. Chiediti cosa serve alle persone in questo momento e fornisci loro una soluzione adeguata.
Esempi di applicazioni nate negli ultimi tempi permettono di ordinare piatti con consegna a domicilio o di usare le carte fedeltà dei negozi direttamente da smartphone. Come puoi immaginare il successo di queste app dipende proprio dalla loro capacità di fornire la soluzione a una necessità specifica.
Le applicazioni che sviluppi non devono essere necessariamente a pagamento, puoi guadagnare anche rilasciandole gratis. Come fare? Ci sono principalmente due metodi: la soluzione più intuitiva a cui avrai sicuramente già pensato è quella delle pubblicità.
Inserendo annunci pubblicitari puoi guadagnare in proporzione al numero di persone che utilizza la tua applicazione.
L’altra possibilità che hai è quella di inserire la possibilità di effettuare acquisti in app. In questo modo l’applicazione di base sarà gratuita, ma per poter usufruire di altre funzioni l’utente dovrà sbloccarle a pagamento. Ti sembrerà strano, ma gli acquisti in app sono molto più redditizi rispetto alla vendita di un’applicazione a pagamento.
Volendo puoi anche utilizzare entrambe le strategie e trovare così il giusto connubio tra annunci pubblicitari e possibilità di acquisto di funzioni aggiuntive.
Guadagnare online vendendo temi e plugin
Oltre alle applicazioni e ai programmi stand-alone puoi anche realizzare contenuti per applicativi già esistenti. Ad esempio potresti creare temi, plugin o script per i CMS.
Esistono diversi marketplace specializzati nella vendita di questo tipo di contenuti, alcuni raccolgono contenuti aggiuntivi per più CMS e altri sono specializzati verso una singola piattaforma come ad esempio WordPress. Un marketplace che puoi usare per vendere i tuoi temi è TemplateMonster.
Esiste poi il marketplace di Envato che raccoglie numerosi siti ognuno dedicato ad una specifica tipologia di prodotti digitali.
Su CodeCanyon ad esempio puoi mettere in vendita i tuoi plugin per WordPress, Drupal o anche PrestaShop. Con questa piattaforma puoi anche vendere script PHP, Javascript e così via. ThemeForest, invece, raccoglie temi per WordPress o altri CMS, ma anche temi in HTML.
Ci sono poi altri siti che fanno parte del gruppo Envato come VideoHive per la vendita di video, PhotoDune che raccoglie un nutrito numero di stock foto o 3DOcean dedicato ai modelli 3D e ai rendering.
In tutti i casi utilizzerai queste piattaforme come vetrina per la vendita dei tuoi prodotti, quindi, non otterrai tutto il compenso dalla vendita, ma dovrai pagare delle commissioni alla piattaforma.
Offrire i tuoi servizi
Uno dei modi che hai per guadagnare online da casa è quello di diventare freelance nel settore di tua competenza. Puoi mettere le tue capacità al servizio degli altri accentando anche incarichi a breve termine.
I servizi che puoi offrire anche a distanza sono davvero tanti e la scelta dipende dalle tue capacità. Puoi fare lo scrittore freelance come redattore o come copywriter, mettere in vendita i tuoi loghi o altre grafiche, ma anche offrire un servizio di assistenza o consulenza.
Puoi proporti come assistente virtuale e mettere a disposizione le tue capacità anche lavorando a distanza. Puoi occuparti della gestione dei profili social e avviarti alla carriera di social media manager, ma puoi occuparti anche della contabilità o gestire l’area di supporto clienti.
Anche in questo caso iniziare l’attività in proprio potrebbe non essere semplice e avrai bisogno di tempo per farti conoscere nell’ambiente. Potresti iniziare a cercare clienti e guadagnare online sui forum. Spesso esistono delle sezioni dedicate proprio alla compravendita di servizi in cui potresti proporti o rispondere ad un’offerta.
Per cominciare ti vengono anche incontro una serie di piattaforme che ti consentono di entrare in contatto con i clienti e iniziare subito a guadagnare online, vediamo di cosa si tratta.
Guadagnare online con i marketplace di servizi
I portali dedicati ai professionisti forniscono un punto d’incontro tra la richiesta e l’offerta. Spesso queste piattaforme ti permettono di mettere in vetrina la tua offerta in modo che gli acquirenti possano scegliere a chi commissionare il lavoro.
Di solito l’accesso a questi portali è gratuito per chi vende un servizio. Tuttavia, la piattaforma ti offre la possibilità di farti conoscere attraverso di essa e quindi non sempre è completamente gratuita.
In alcuni casi dovrai acquistare dei crediti che ti permetteranno di prendere in carico i progetti. In altri dovrai pagare una commissione a lavoro ultimato.
Tra i marketplace per freelance che permettono di iniziare subito a guadagnare online c’è Fiverr, attraverso questa piattaforma puoi mettere in vendita i tuoi servizi a partire da 5 dollari.
Ogni progetto può avere un costo differente in base al servizio che offri e puoi usare questa piattaforma per svariate attività. Puoi offrirti di scrivere un post per un blog, di realizzare un video o un logo, ma anche testare un sito web o un’applicazione.
Per iniziare a vendere i tuoi servizi su Fiverr ti basterà creare un profilo e scrivere la tua offerta. Ma, per attirare clienti dovrai curare il tuo profilo offrendo informazioni dettagliate su di te, sulle tue conoscenze e anche su ciò che offri. Puoi anche creare un video di presentazione attraverso cui promuovere le tue capacità.
Naturalmente per ottenere buoni risultati dovrai puntare sull’offrire un servizio di ottima qualità. In questo modo chi usufruirà dei tuoi servizi ti ringrazierà con delle valutazioni positive. Le recensioni positive attireranno nuovi clienti e ti permetteranno così di avere sempre maggiori guadagni.
Ricordati che una percentuale dei tuoi guadagni sarà trattenuta dalla piattaforma. Per ogni progetto portato a termine Fiverr tratterrà il 20% di commissioni.
Per guadagnare online vendendo i tuoi servizi puoi utilizzare anche dei siti specializzati in singoli settori di interesse. Se vuoi guadagnare dalla scrittura di contenuti o dalla traduzione puoi utilizzare una piattaforma come MelaScrivi. Come autore in questa piattaforma potrai prendere in carico diversi progetti che includono post per blog, traduzioni, ma anche schede di prodotti.
Per i grafici che vogliono guadagnare online ci sono portali dedicati come Freepik o 99design, in quest’ultimo caso devi candidarti per poter accedere alla piattaforma. La tua candidatura verrà esaminata e ti sarà assegnato un livello di partenza, a questo punto potrai accedere ai contest. 99Design, infatti, non ti permette di vendere direttamente i tuoi lavori, ma puoi partecipare a dei contest con i tuoi design. Se il tuo design viene scelto tra quelli inviati ne cedi i diritti all’acquirente e il progetto ti viene pagato.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo esaminato una ad una le principali opportunità offerte dalla rete. Se vuoi guadagnare online non hai altro da fare se non capire qual è la strada che fa per te e darti subito da fare.
E tu hai già provato qualcuno di questi metodi? Sei riuscito a ottenere il risultato che speravi? Fammi sapere la tua esperienza con un commento.
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