UpdraftPlus è un plugin di WordPress che ci consente di creare backup del sito e ripristinarli in pochi click.
In questa guida scopriremo come usare UpdraftPlus, dalla creazione di un backup al ripristino fino alla configurazione dell’archiviazione in cloud.
Dopo la configurazione, vedremo un confronto tra la versione free e premium, scopriremo come configurare UpdraftCentral per gestire più siti con UpdraftPlus e vedremo come risolvere eventuali problemi con il plugin durante il backup.
Table of Contents
Cos’è UpdraftPlus
UpdraftPlus è un plugin WordPress che ci permette di creare backup del sito e ripristinarli. Con la versione premium possiamo anche migrare e clonare un sito WordPress.
Possiamo creare e programmare backup del nostro sito e salvarli direttamente in cloud. Il plugin, infatti, si integra con diversi servizi di cloud storage già nella versione gratuita e ci offre ulteriori opzioni con quella premium.
Il plugin si presenta in una versione gratuita e una premium con funzionalità aggiuntive. Più avanti vedremo quali sono le differenze.
Per prima cosa vediamo quali sono i metodi principali per creare un backup e perché è importante farlo.
Come effettuare un backup di WordPress
Ci sono diversi modi per creare un backup di un sito WordPress:
- possiamo creare un backup manuale copiando tutti i file del sito e scaricando una copia del database
- possiamo usare un plugin di backup per WordPress.
In ogni caso avere un backup del sito è importante perché ci permette di ripristinare il sito se qualcosa va storto.
A cosa serve un backup
Con tutti i nostri piani dall’hosting condiviso all’hosting WordPress e hosting semidedicato, offriamo backup automatici su base giornaliera e conserviamo gli ultimi 30 backup.
Tieni presente, però, che prima di un’operazione importante come l’aggiornamento del sito, è sempre raccomandato eseguire un backup manuale.
Alcune delle situazioni in cui è necessario effettuare un backup sono le seguenti:
- prima di aggiornare WordPress o un plugin
- prima di effettuare modifiche importanti al sito.
Inoltre i backup ci permettono anche di ripristinare il sito nel caso di un attacco hacker.
Come installare UpdraftPlus
Per usare UpdraftPlus per creare il backup di un sito WordPress dobbiamo installare il plugin sul nostro sito.
Tieni presente che in questa guida utilizzeremo la versione gratuita del plugin.
Per installare il plugin accediamo alla bacheca di WordPress e clicchiamo su Plugin → Aggiungi nuovo.
Ricerchiamo il nome del plugin tramite la barra di ricerca e clicchiamo sul pulsante Installa adesso accanto a “UpdraftPlus WordPress Backup Plugin“.
Dopo l’installazione, attiviamo il plugin facendo click su Attiva.
Ora il nostro plugin per i backup è pronto per essere utilizzato. Vediamo come accedere alle impostazioni e cosa ci permette di fare nella versione gratuita.
Come usare UpdraftPlus
Dopo aver installato il plugin, possiamo accedere alle impostazioni.
Nella sezione Impostazioni di WordPress comparirà la voce Backup di UpdraftPlus.
Attraverso le impostazioni possiamo eseguire un backup, programmarlo o ripristinare un backup del sito.
Ci troviamo davanti a sei schede:
- Backup / Ripristino
- Migrazione / Clona
- Impostazioni
- Strumenti avanzanti
- Estensioni / Premium.
Tieni presente che è possibile accedere alle schede anche cliccando su UpdraftPlus dalla barra degli strumenti di WordPress.
Vediamo tutto quello che è possibile fare, esaminando una ad una le 6 schede del plugin.
Backup / Ripristino
La prima tab delle impostazioni, Backup / Ripristino, ci permette di effettuare un backup manuale e di visualizzare i backup programmati e già esistenti.
Dalla sezione Prossimo backup programmato possiamo verificare se ci sono backup in programma e possiamo creare un nuovo backup.
Come creare un backup
Per creare un backup manuale con UpdraftPlus ci basta fare click su Esegui backup.
Si aprirà una finestra che ci permette di selezionare le impostazioni e possiamo scegliere se includere il database e i file nel backup.
Inoltre, se abbiamo attivato anche altri servizi come UpdraftPlus Vault, possiamo scegliere di salvare anche il backup in remoto spuntando l’opzione relativa.
Possiamo lasciare le impostazioni predefinite e cliccare su Esegui un backup.
Un avviso come questo ci confermerà che il backup è stato completato.
Come gestire i backup
Dalla scheda Backup / Ripristino possiamo anche ripristinare un backup che abbiamo effettuato in precedenza.
Ci basta scorrere fino alla sezione Backup esistenti per visualizzare la lista di tutti i backup presenti.
Se non vedi nessun backup della lista, prova a recuperare gli archivi facendo click su “Scansione storage remoto“. Tieni presente che devi aver configurato prima il tipo di archiviazione da usare, come Google Drive, Dropbox o altri metodi.
Se, invece vuoi ricercare i backup tra i file locali clicca su “Ripetere la scansione cartella locale..“
Per ogni backup nella lista “Backup esistenti” vedremo la data in cui è stato effettuato, vedremo quali file sono stati memorizzati e potremo accedere a una lista di azioni.
Nello specifico possiamo ripristinare un backup, scaricare una copia del backup in locale o eliminare un backup. Vediamo come fare.
Scaricare i dati di backup
Sotto “dati di backup” troviamo una serie di voci: database, plugin, temi, upload e altri.
Questi sono i singoli file del backup, facendo click su uno di questi possiamo scaricare una copia dei file, per esempio cliccando su “database” possiamo scaricare il backup del database.
Dopodiché ci verrà richiesto se scaricare il backup in locale.
Caricare un backup
Puoi anche caricare i file di backup cliccando su Carica i file di backup e poi trascinandoli direttamente nella sezione indicata.
Questa funzione è utile se dobbiamo ripristinare un backup che abbiamo scaricato in locale.
Tieni presente che con la versione gratuita del plugin possiamo caricare solo backup creati con UpdraftPlus.
Ripristinare un backup
Se vogliamo ripristinare un backup con UpdraftPlus ci basta fare click sul pulsante Ripristino sotto la lista delle azioni.
Prima del ripristino ci viene chiesto quali file vogliamo ripristinare, possiamo selezionarli tutti oppure ripristinare solo alcuni file, per esempio effettuare un ripristino dei temi o dei plugin.
Ci viene quindi richiesto nuovamente di confermare e avviare il ripristino, per proseguire facciamo click su Ripristino.
Al termine dell’operazione un avviso come questo ci comunica che il ripristino è andato a buon fine.
Possiamo quindi cliccare su Torna alla configurazione di UpdraftPlus per ritornare alle impostazioni del plugin.
Dopo il ripristino le cartelle precedenti vengono modificate con l’aggiunta di un suffisso “-old”. Per eliminare le cartelle dopo il ripristino possiamo cliccare sul pulsante Elimina directory vecchie che compare nell’avviso in alto su WordPress.
Prima di eliminare le directory precedenti assicurati che il sito funzioni correttamente dopo il ripristino.
Migrazione / Clona
Dalla scheda Migrazione / Clona possiamo creare una copia del sito che verrà salvata sui server di UpdraftPlus.
Per poter utilizzare questa funzione dobbiamo avere a disposizione dei token di UpdraftClone.
Da questa stessa scheda possiamo avviare la migrazione del sito se abbiamo l’add-on Migrator, disponibile con la versione a pagamento del plugin.
Impostazioni
Dalla tab Impostazioni possiamo programmare i backup.
Per impostazione predefinita i backup non sono programmati, vediamo come fare a programmarli.
Ricordati che dopo aver apportato modifiche alle impostazioni dovrai fare click sul pulsante Salva le modifiche in fondo alla pagina.
Programmare i backup
Per prima cosa possiamo scegliere di pianificare i backup scegliendo tra i seguenti intervalli:
- ogni 2, 4, 8 o 12 ore
- ogni giorno
- ogni settimana
- ogni 15 giorni
- una volta al mese.
Tieni presente che con UpdraftPlus Premium possiamo impostare il backup programmato per qualsiasi intervallo.
Da qui possiamo anche scegliere il numero di backup programmati da mantenere. L’impostazione predefinita è 2.
Possiamo scegliere di programmare il backup dei file e del database. In questo esempio abbiamo impostato dei backup programmati su base giornaliera sia per i file che per il database.
Il secondo passaggio è quello di scegliere dove dovranno essere conservati i backup. Con la versione gratuita del plugin possiamo scegliere tra le alternative più comuni da Dropbox a Google Drive.
Dopo aver selezionato una delle opzioni, dobbiamo fornire le informazioni necessarie. Per esempio nel caso di Google Drive dobbiamo accedere con Google per confermare l’autenticazione.
Il terzo step consiste nello scegliere quali file devono essere inclusi nel backup.
Di default sono selezionate tutti i file a eccezione dai file del core di WordPress.
Se hai bisogno di ripristinare questi file ti basta scaricare i file di installazione dalla sezione download di WordPress.org.
Vediamo come configurare lo storage remoto prendendo come esempio Google Drive.
Configurare Google Drive con UpdraftPlus
Dopo aver scelto come storage remoto l’opzione Google Drive clicchiamo sul pulsante Salva le modifiche in fondo alla pagina.
A questo punto comparirà un avviso che ci dice che dobbiamo autorizzare l’accesso all’account di Google Drive per poter eseguire i backup.
Cliccando su Accedi con Google veniamo reindirizzati alla pagina di accesso di Google e possiamo selezionare l’account con cui autenticarci.
Dopo aver confermato l’autorizzazione possiamo completare la configurazione cliccando su Complete setup.
Verremo reindirizzati alla bacheca di WordPress e vedremo un avviso come questo che ci comunica che l’autenticazione è avvenuta con successo.
A questo punto, se abbiamo già creato dei backup del sito, possiamo caricarli su Google Drive.
Ci basta accedere a Impostazioni → Backup di UpdraftPlus e poi dalla lista dei backup esistenti fare click su Carica.
Dopodiché nella lista dei backup esistenti vedremo il logo di Google Drive sotto i backup salvati in cloud.
Dopo che il backup sarà completato potremo trovare gli archivi su Google Drive.
Tieni presente che con la versione gratuita di UpdraftPlus gli archivi verranno memorizzati all’interno della cartella “UpdraftPlus”.
Con la versione premium del plugin, invece, è possibile impostare un nome a piacere per la cartella.
Dopo aver configurato il metodo di archiviazione, in questo caso Google Drive, quando andiamo ad eseguire un backup manuale, facendo click su Esegui Backup dalla scheda Backup/Ripristino del plugin, vedremo l’opzione “invia questo backup a un archivio remoto”. Ci basta spuntare la casella per salvare direttamente il backup su Google Drive.
Escludere file o cartelle dal backup
Dalla scheda Impostazioni possiamo scegliere di escludere alcune cartelle o file dal backup, per farlo ci basta seguire questi passaggi.
Per prima cosa clicca su Aggiungi una regola di esclusione sotto “esclude questi da Altri” per inserire il nome di un file o di una cartella all’interno di wp-content da non inserire nel backup.
Ci viene quindi chiesto se escludere tutti i file che iniziano con una certa stringa, tutti i file con un’estensione o file/directory specifiche.
Se vogliamo escludere una cartella o un file specifico selezioniamo “file/directory”.
Scegliamo quindi la cartella dall’elenco e clicchiamo sul pulsante Aggiungi una regola di esclusione.
Se vogliamo escludere i file con un’estensione specifica clicchiamo su “Tutti i file con questa estensione“.
Dopodiché digitiamo l’estensione, per esempio “zip” e clicchiamo su Aggiungi una regola di esclusione.
Impostazioni avanzate
Dalla scheda Impostazioni, facendo click su Mostra impostazioni avanzate, possiamo accedere ad altre opzioni che possono permettere di risolvere eventuali problemi che si verificano durante la creazione del backup.
Vediamo le impostazioni che possono servirci a risolvere eventuali problemi con UpdraftPlus.
Debug mode: possiamo attivare la modalità di debug se qualcosa è andato storto durante la creazione del backup. Ricordati di disattivare l’opzione dopo aver finito e tieni presente che finché l’opzione è attiva verranno mostrati a schermo anche gli errori degli altri plugin WordPress.
Dividi gli archivi ogni: in alcuni casi è possibile che si verifichino errori se stiamo cercando di creare un backup di dimensioni eccessive. In questo caso è utile impostare un limite e suddividere il file di backup in archivi più piccoli.
Cancella backup locale: per opzione predefinita i backup locali verranno eliminati dopo che il backup è stato inviato alla posizione remota che abbiamo scelto (per es. Google Drive).
Cartella di backup: da qui possiamo modificare il nome della directory in cui verranno memorizzati i backup.
Qui abbiamo visto quali sono le impostazioni avanzate. Nella sezione Risolvere problemi con UpdraftPlus, invece, vedremo come procedere nel caso di problemi durante la creazione del backup.
Strumenti avanzati
Dalla scheda Strumenti avanzati di UpdraftPlus possiamo accedere a diverse informazioni e funzioni.
Informazioni del sito: da qui possiamo verificare alcune informazioni sul sito come il percorso della cartella wp-content e della cartella dei plugin, lo spazio sul server usato dal plugin e così via.
Blocca impostazioni: con UpdraftPlus Premium possiamo inserire una password in modo da consentire solo agli utenti autorizzati di accedere al plugin.
UpdraftCentral: si tratta di un plugin che ci permette di gestire da un unico pannello più siti su cui abbiamo installato il plugin. Nella sezione Usare il plugin UpdraftCentral vedremo come usarlo.
Cerca / sostituisci database: con UpdraftPlus Premium possiamo usare la funzione cerca e sostituisci nel database.
Dimensioni del sito: da qui possiamo calcolare lo spazio occupato da plugin, temi, upload e altri file del sito.
Impostazioni di esportazione / importazione: possiamo esportare o importare la configurazione del plugin.
Pulisci le impostazioni: da qui possiamo ripristinare le impostazioni.
Estensioni / Premium
Dalla tab Estensioni / Premium possiamo fare l’upgrade alla versione premium del plugin.
Come eliminare i backup
Nelle sezioni precedenti abbiamo visto come creare un backup, programmare i backup a intervalli regolari e ripristinare un backup.
In alcuni casi può essere utile eliminare dei backup precedenti per liberare spazio.
Per eliminare i backup effettuati possiamo accedere alle impostazioni di UpdraftPlus e dalla scheda Backup / Ripristino accedere alla lista dei backup esistenti.
Dalla sezione “Azioni” possiamo fare click su Elimina per eliminare i singoli backup. Oppure possiamo selezionarne più di uno e cliccare sul pulsante Elimina accanto ad “Azioni su backup selezionati“.
Ci verrà quindi richiesto se vogliamo eliminare il backup anche dall’archiviazione remota.
UpdraftPlus free vs Premium
Ora che abbiamo visto a cosa serve il plugin e come usarlo, entriamo nel dettaglio e vediamo quali sono le funzioni della versione gratuita e di quella a pagamento.
Funzioni | UpdraftPlus (free) | UpdraftPlus Premium |
---|---|---|
Backup manuali e programmati | Sì, con limitazioni su quelli programmati | Sì |
Backup in cloud | Sì, con limitazioni sul numero di servizi compatibili | Sì, con più opzioni a disposizione |
Backup incrementali | No | Sì |
Migrazione del sito | No | Sì |
Clonare il sito | No | Sì, con un numero limitato di token e possibilità di estendere |
Supporto e aggiornamenti | No | Sì, per un anno e con possibilità di estendere |
Backup automatici | No | Sì |
Backup estesi ai file “non WordPress” | No | Sì |
Backup per WordPress multisite | No | |
Backup per database | No (il backup del database viene effettuato con il backup completo) | Sì, con più opzioni, compresi i database “esterni” a WordPress |
Ripristino di backup creati con altri plugin | No | Sì |
Compatibile con WP-CLI | No | Sì |
Esaminiamo approfonditamente le funzionalità delle due versioni del plugin. In questo modo potrai capire se nel tuo caso è sufficiente la versione gratuita o se potresti aver bisogno delle funzioni di UpdraftPlus Premium.
Backup manuali e programmati
UpdraftPlus free
Con UpdraftPlus gratuito e premium è possibile effettuare dei backup manuali e programmati. I backup sono completi e includono file di WordPress, compresi plugin e temi e database.
Con la versione gratuita del plugin possiamo impostare dei backup programmati per i seguenti intervalli: ogni 2, 4, 8 o 12 ore, o su base giornaliera, settimanale, ogni 15 giorni o ogni mese.
Con la versione gratuita del plugin possiamo ripristinare i backup direttamente dal back-end di WordPtess.
UpdraftPlus premium
Con UpdraftPlus premium possiamo effettuare anche i backup incrementali.
Un backup incrementale è un backup che ci permette di salvare solo i cambiamenti effettuati dall’ultimo backup, anziché ricopiare tutti i file.
Inoltre è possibile programmare i backup per qualsiasi momento. Non siamo limitati agli intervalli di tempo fissi come per la versione gratuita.
Backup in cloud
UpdraftPlus free
La versione gratuita del plugin ci permette di salvare i backup appoggiandoci a servizi di cloud storage.
I servizi compatibili principali sono:
- Dropbox;
- Google Drive;
- Amazon S3 di Amazon AWS;
- RackSpace.
UpdraftPlus premium
Con la versione premium possiamo accedere a un numero maggiore di servizi che si aggiungono a quelli della versione gratuita, tra cui:
- One Drive;
- Azure;
- Google Cloud Storage;
- WebDAV.
Inoltre con UpdraftPlus Premium abbiamo a disposizione 1 GB di spazio di archiviazione con UpdraftVault che si appoggia ad Amazon S3.
Migrare e clonare il sito
Con la versione premium è possibile accedere a Updraft Migrator, un addon che ci permette di clonare e migrare il sito. Questa funzione ci aiuta nelle migrazioni da un server all’altro.
Inoltre usando il servizio UpdraftClone possiamo creare una copia del sito per creare un ambiente di test.
Trasferire il sito
Ci sono diversi casi in cui può essere necessario trasferire un sito WordPress. In alcuni casi può essere necessario trasferire il sito manualmente o usare un plugin per farlo.
Se vuoi cambiare hosting, con SupportHost la migrazione del sito è gratuita e pensiamo a tutto noi.
Tornando al plugin, Updraft Migrator è disponibile sia come addon acquistabile separatamente e sia incluso in UpdraftPlus Premium.
Con Updraft Migrator possiamo migrare il sito senza limitazioni sul numero di trasferimenti.
Clonare il sito
Il servizio UpdraftClone ci permette di creare un ambiente di test appoggiandoci ai server di UpdraftPlus.
Il servizio funziona con dei token: un token ci permette di creare l’ambiente di test per 24 ore e i successivi token ci permettono di estendere il periodo per 7 giorni per ogni token aggiuntivo.
È possibile acquistare i token anche se non si ha la versione premium del plugin. Invece, con UpdraftPlus Premium ci vengono forniti uno o più token gratuiti, in base al piano che scegliamo.
Non tutti i provider ti consentono di creare un ambiente di test del sito. Con SupportHost il servizio di staging del sito è offerto gratuitamente con tutti i piani hosting.
Supporto e aggiornamenti
Con UpdraftPlus premium possiamo avere diritto agli aggiornamenti e al supporto gratuito attraverso il forum e via email per un anno. Dopo questo periodo è possibile rinnovare il supporto e avere di nuovo accesso ai nuovi aggiornamenti.
Backup automatici
UpdraftPlus premium include anche la funzione di backup automatico prima di ogni aggiornamento di WordPress e si applica sia agli aggiornamenti del core che a quelli di temi e plugin.
Backup estesi
Con la versione premium oltre ai file di WordPress è possibile effettuare anche il backup degli altri file e di tutti i database.
La versione gratuita ci permette, infatti, di effettuare solo un backup di WordPress, vale a dire database, temi, plugin e la cartella dell’upload. In questo caso per effettuare un backup completo possiamo utilizzare la funzione di backup cPanel che ci permette di creare una copia dell’intero account.
Con la versione premium del plugin, invece, possiamo effettuare anche il backup delle altre cartelle presenti sul server.
Backup per WordPress multisite e reti
La versione free del plugin è limitata alle installazioni classiche di WordPress e non permette di creare backup delle installazioni WordPress multisite.
Con la versione premium possiamo usare il plugin per creare dei backup dell’installazione multisito. Inoltre possiamo creare dei backup separati, in questo modo possiamo eseguire il ripristino per le singole risorse o per i singoli siti della rete.
Non è possibile però migrare o clonare un singolo sito della rete.
Più opzioni di backup per i database
Con la versione premium di questo plugin è possibile scegliere diverse opzioni per il backup dei database.
Possiamo effettuare il backup dei database anche se non sono correlati con i siti WordPress. Questo significa che se abbiamo altre applicazioni sul server che utilizzano database, con il plugin possiamo crearne dei backup.
Possiamo anche effettuare il backup delle tabelle che non fanno parte di WordPress, ma sono all’interno dello stesso database del CMS.
Suggerimento: puoi creare una copia di backup del database usando la funzione Esporta di phpMyAdmin.
Importare backup creati con altri plugin
UpdraftPlus Premium ci permette anche di ripristinare backup creati con altri plugin. In questo modo possiamo ripristinare un backup del sito anche se abbiamo effettuato il backup con un plugin differente.
La lista di plugin e servizi compatibili è la seguente:
- InfiniteWP;
- BackWPup;
- Simple Backups;
- BackupWordPress;
- WordPress Backup To Dropbox;
- Dropbox Backup by WPAdm;
- Backup generici del database (con o senza compressione bzip2 o gzip).
Compatibilità con WP-CLI
La versione premium di UpdraftPlus può essere usata direttamente da WP-CLI, lo strumento da linea di comando che ci permette di velocizzare le operazioni di gestione su WordPress.
Proteggere i backup con password
Con UpdraftPlus Premium è possibile impostare una password per proteggere i backup.
Usare il plugin UpdraftCentral Dashboard
Se vogliamo gestire più siti WordPress da un’unica dashboard potrebbe servirci il plugin UpdraftCentral Dashboard.
Il plugin è disponibile anche in versione gratuita, per usarlo ci basta installarlo e attivarlo come un qualsiasi plugin.
La prima cosa da fare dopo aver attivato il plugin è creare una nuova pagina sul nostro sito. Da questa pagina potremo accedere alla dashboard per controllare gli altri nostri siti.
Clicchiamo quindi su Pagine -> Aggiungi pagina e incolliamo all’interno del contenuto della pagina questo shortcode:
[updraft_central]
Dopodiché salviamo o pubblichiamo la pagina. Tieni presente che questa pagina sarà visibile solo agli amministratori del sito.
Da questa pagina potremo gestire i nostri siti, ma prima dobbiamo aggiungere i siti.
Dalla bacheca di WordPress clicchiamo su Impostazioni -> Backup di UpdraftPlus. Poi apriamo la scheda Strumenti avanzati e clicchiamo su UpdraftCentral.
A questo punto clicchiamo su Self-hosted dashboard e inseriamo l’indirizzo del sito su cui abbiamo installato il plugin UpdraftCentral.
Poi clicchiamo su Crea per creare la chiave crittografata che ci permetterà di collegarci alla dashboard.
Copiamo la chiave e apriamo di nuovo la pagina della dashboard. Clicchiamo sull’icona a forma di “+“.
Incolliamo la chiave nella sezione indicata e clicchiamo su Add website.
Possiamo ripetere lo stesso procedimento per gli altri siti.
In questo modo da una sola dashboard possiamo effettuare il backup di più siti.
Risolvere problemi con UpdraftPlus
In alcuni casi è possibile imbattersi in errori durante la creazione del backup con UpdraftPlus. Ecco alcuni controlli che puoi fare per cercare di risolvere.
Problemi con altri plugin
Per prima cosa verifica di avere l’ultima versione del plugin installata. Altrimenti aggiorna all’ultima versione. Nella maggior parte dei casi gli errori possono dipendere da versioni obsolete dei plugin.
Se di recente hai installato un nuovo plugin e dopo averlo fatto hai iniziato ad avere problemi con UpdraftPlus può darsi che l’errore dipenda da un conflitto tra i plugin. In questo caso prova a disattivare i plugin che ha installato più di recente.
Impossibile collegarsi all’archivio remoto
Se stai avendo problemi a ripristinare un backup salvato in cloud o a caricare un backup in cloud, è possibile che tu debba verificare di nuovo l’autenticazione.
Puoi seguire i passaggi che ho spiegato nella sezione Configurare Google Drive con UpdraftPlus ed effettuare di nuovo l’autenticazione.
Assicurati anche che lo spazio a disposizione non sia esaurito. In tal caso potresti eliminare alcuni file oppure fare un upgrade del tuo servizio di cloud storage.
Backup di file troppo grandi
Un altro problema che può verificarsi comunemente è che il backup non riesca perché i file sono troppo grandi.
In questo caso ci basta andare a modificare le impostazioni del plugin in modo da creare archivi più piccoli in cui suddividere il nostro backup.
Per farlo apriamo la scheda Impostazioni e clicchiamo su Mostra impostazioni avanzate. Dopodiché impostiamo un limite più basso accanto alla voce Dividi gli archivi ogni, per esempio 100 MB.
Ricordati di salvare le modifiche dopo aver cambiato le impostazioni.
Conclusioni
In questa guida approfondita abbiamo visto come si usa UpdraftPlus, uno dei plugin per i backup più utilizzato. Anche nella versione gratuita, UpdraftPlus ci permette di creare con facilità un backup del nostro sito WordPress e di ripristinarlo all’occorrenza.
E tu, hai già utilizzato UpdraftPlus? Oppure hai altri plugin da consigliare per effettuare un backup di WordPress? Facci sapere con un commento.
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