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Google moduli: come creare moduli online

Vuoi sapere come usare Google moduli per creare rapidamente form da condividere o da inserire sul tuo sito?

Questa guida ti mostrerà passo passo come creare moduli e quiz, gestire le risposte e usare le sezioni e la logica per creare moduli avanzati.

Iniziamo!

Google Moduli Guida

Creare un nuovo modulo con Google moduli

Google moduli è uno strumento utile e gratuito per creare moduli con facilità.

A differenza di plugin per creare form su WordPress come Contact Form 7 o WPForms, Google moduli funziona in maniera indipendente dal sito.

Questo vuol dire che chiunque può usarlo per creare moduli da condividere via link o email.

Per accedere a Google moduli bisogna collegarsi all’home page dello strumento di Google (indirizzo docs.google.com/forms/).

Per procedere dovrai effettuare l’accesso al tuo account Google o creare un account se non lo ho hai ancora.

Da qui possiamo creare un nuovo modulo partendo da un modello vuoto oppure da uno dei modelli già pronti. Tra i modelli pronti troviamo esempi di registrazioni ad eventi, richieste di feedback e quiz.

Per cominciare a capire come funziona Google moduli, partiamo da un modello vuoto.

In questo modo ti potrò mostrare come inserire i campi di cui hai bisogno.

Per farlo, clicchiamo su “Modulo vuoto“.

Google Moduli Modulo Vuoto

Ci troviamo davanti all’interfaccia di Google moduli che ci permette di creare il nostro primo modulo.

Vediamo subito a cosa servono tutti i pulsanti dell’interfaccia, in modo che sia subito chiaro come muoverci.

Interfaccia Google Moduli Con Modulo Vuoto

In alto a sinistra vediamo il nome del modulo, cambiando il nome, cambierà anche quello mostrato in alto nel modulo. In questo esempio abbiamo infatti modificato il titolo e aggiunto una descrizione.

La barra superiore a destra mostra questi pulsanti:

Google Moduli Barra Superiore
  1. Personalizza tema: apre una barra per modificare l’aspetto del tema e i font. Ne parleremo nella sezione della personalizzazione.
  2. Anteprima: ci permette di aprire in una nuova scheda l’anteprima del nostro modulo. Vedremo esattamente quello che sarà mostrato a chi compilerà il modulo.
  3. Annulla: per annullare l’ultima modifica.
  4. Ripristina: per ripristinare la modifica annullata.
  5. Invia: per completare la modifica del modulo.
  6. Altro: permette di accedere alle altre operazioni per creare una copia, aggiungere collaboratori, integrare addon. Ne parleremo nel dettaglio nelle sezioni successive quando vedremo come condividere il modulo.

In alto puoi vedere tre schede:

  • Domande: è la schermata che ci permette di modificare a tutti gli effetti il form.
  • Risposte: è la sezione da cui colleghiamo il file per la raccolta delle risposte.
  • Impostazioni: ci permette di cambiare le impostazioni di raccolta delle risposte ecc.

Per il momento partiamo dalla prima scheda, Domande, per concentrarci proprio sulla creazione del modulo.

Al centro dell’interfaccia vediamo il nostro modulo.

La sezione superiore contiene Titolo e descrizione. I contenuti di queste sezioni verranno mostrati a chi compila il modulo.

La barra laterale ha questi 6 pulsanti:

Barra Laterale Azioni Google Moduli

1. Aggiungi domanda: ci permette di aggiungere un blocco domanda al nostro modulo.

Aggiungere Domanda Al Modulo

2. Importa domande: ci permette di scegliere un modulo da cui importare le domande.

Importare Domande Da Un Altro Modulo

3. Aggiungi titolo e descrizione: crea un nuovo blocco con Titolo e descrizione.

Aggiungere Titolo E Descrizione Nel Modulo Google

4. Aggiungi immagine: ci permette di caricare un’immagine o di inserirla da diverse fonti: url, drive, Google immagini.

Inserisci Immagine Modulo Google

5. Aggiungi video: ci permette di incorporare un video di YouTube nel modulo.

6. Aggiungi sezione: aggiunge una sezione. Le sezioni ci permettono di creare una logica tra le domande. Google moduli ci permette, infatti, di impostare la sezione successiva da mostrare in base alla risposta. Per esempio la risposta A porta alla sezione 2, mentre la risposta B porta alla sezione 3. Ne parleremo nella sezione su come gestire il comportamento del modulo.

Aggiungere Sezione Al Modulo

Creare le domande del modulo

Adesso che abbiamo visto come muoverci usando l’interfaccia di Google moduli, siamo pronti alla creazione vera e propria.

Cominciamo dalle domande.

La prima cosa che puoi fare è scegliere tra diversi tipi di domande.

Tipi di domande

Quando aggiungiamo una nuova domanda, Google moduli ci permette di scegliere il tipo di domanda.

Risposta breve: va bene per tutte quelle domande che richiedono poco testo, per esempio i campi nome o email di un modulo per richiedere informazioni.

Paragrafo: domanda aperta a cui bisogna rispondere con un testo più lungo. Per esempio puoi usarla per chiedere suggerimenti o feedback su come migliorare il servizio.

Scelta multipla: per questo tipo di domande dovrai creare tu le opzioni e le persone potranno scegliere una delle opzioni presenti.

Caselle di controllo: anche in questo caso crei le opzioni, ma a differenza del tipo “scelta multipla”, con le caselle di controllo le persone potranno scegliere più di un’opzione.

Elenco a discesa: le risposte verranno mostrate in un menu a tendina. Chi compila il modulo potrà scegliere solo una risposta.

Caricamento di file: aggiunge una sezione per consentire alle persone di caricare un file. I file verranno caricati nel tuo Google Drive. Puoi impostare un limite alle dimensioni, numero e tipo di file.

Caricamento File Modulo Google

Scala lineare: ti permette di creare una domanda a cui le persone possono rispondere con un voto in base alla scala che scegli, ad esempio da 1 a 10. È un’opzione ottima per ottenere dei feedback specifici.

Griglia a scelta multipla: ti permette di combinare più domande a scelta multipla. Per ogni riga le persone potranno scegliere una risposta. Qui di seguito vedi un esempio pratico:

Esempio Di Domanda Griglia A Scelta Multipla Google Moduli

Griglia con caselle di controllo: come l’opzione precedente, ma in questo caso combiniamo usando caselle di controllo. Per ogni riga le persone possono scegliere più di un’opzione.

Esempio Di Domanda Griglia Caselle Di Controllo Google Moduli

Data: creando questo tipo di domanda, le persone potranno scegliere una data da un calendario.

Esempio Domanda Data Google Moduli

Ora: le persone potranno indicare un orario, per esempio l’ora in cui essere ricontattati. Puoi usare questo campo anche per richiedere di indicare una durata in ore, minuti e secondi.

Opzioni delle domande

Quando creiamo una domanda per il nostro modulo, possiamo personalizzare la domanda e le risposte disponibili, ma anche attivare altre opzioni.

Ad esempio per ogni domanda possiamo aggiungere un’immagine cliccando sull’icona accanto al campo “Domanda”.

Aggiungere Immagine Alla Domanda Google Moduli

Per ogni domanda abbiamo anche queste azioni:

Opzioni Domande Modulo Google
  • (1) Duplica: ci permette di duplicare la domanda.
  • (2) Elimina: per eliminarla.
  • (3) Obbligatorio: possiamo attivare l’opzione per tutte le domande che dovranno essere compilate se si vuole procedere con l’invio del modulo.
  • (4) Altre opzioni, da qui accediamo a:
    • Descrizione: aggiunge un campo descrizione sotto la domanda.
    • Vai alla sezione sulla base della risposta: ci permette di inserire opzioni condizionali per mostrare una sezione diversa in base alla risposta data. Vedremo successivamente come usare questa opzione per creare moduli più avanzati.
    • Ordina opzioni in modo casuale: le opzioni saranno mostrate in ordine diverso di volta in volta. Questa funzione è utile per quiz o verifiche.

Gestire il comportamento del modulo (in modo avanzato)

Quando creiamo delle sezioni nel modulo, dobbiamo impostare correttamente in funzionamento del modulo.

In questo modo chi compilerà il modulo e andrà avanti nella compilazione si troverà nella sezione giusta.

Alla fine di ogni sezione vediamo un menu a tendina che ci chiede dove deve essere rimandato l’utente dopo la sezione.

Vediamo un esempio pratico di come creare un singolo modulo per tre funzioni diverse.

Ho fatto un esempio di una richiesta di contatto per: segnalare bug, richiedere nuove funzioni o lasciare un feedback dopo l’uso di un’applicazione.

Lo scopo è creare un unico modulo per tre richieste differenti.

Nella prima sezione chiediamo agli utenti cosa vogliono fare e li rimandiamo alle sezioni appropriate.

Esempio Modulo Avanzato Sezione 1

Nota: Per farlo, dobbiamo cliccare sui tre punti e spuntare “Vai alla sezione sulla base della risposta”.

A questo punto scegliamo il comportamento successivo.

Nel nostro esempio vogliamo che chi deve segnalare un bug veda solo la sezione 2 e poi possa inviare il modulo.

Quindi personalizziamo la sezione con le varie domande e poi impostiamo: “Dopo la sezione 2: Invia modulo”.

A questo punto vogliamo usare la logica dei moduli per fare due richieste:

  • chi richiede nuove funzioni può scegliere se lasciare un feedback;
  • chi lascia un feedback può scegliere se richiedere nuove funzioni.

Fai attenzione perché trattandosi di due opzioni combinate, il rischio è di finire in un loop rimandando da una sezione all’altra ciclicamente. Vediamo quindi come fare per evitarlo.

Il sistema sta nel duplicare le sezioni in modo da creare delle alternative da mostrare.

La logica su cui dobbiamo costruire il modulo è questa:

Sezione 1 > Scelta: Richiesta nuove funzioni.

Vuoi lasciare feedback?

  • Scelta “si”: viene mostrata la sezione per lasciare il feedback al termine della quale abbiamo rimosso la domanda “hai richieste su nuove funzioni”. In questo modo dopo aver lasciato il feedback, le persone possono inviare il modulo.
  • Scelta “no”: vengono rimandate all’invio del modulo.

Come opzione dopo questa sezione dobbiamo impostare “Invia modulo”, altrimenti verrà mostrata comunque la sezione successiva.

Modulo Avanzato Esempio Condizionale Feedback

Sezione 1 > Scelta: Feedback.

Hai richieste su nuove funzioni?

  • Scelta “si”: viene mostrata la sezione per inserire una richiesta su nuove funzioni. Qui abbiamo rimosso la domanda “vuoi lasciare un feedback” perché le persone che arrivano qui hanno già lasciato il feedback nella sezione precedente.
  • Scelta “no”: vengono rimandate all’invio del modulo.

Come creare un quiz con Google moduli

Adesso vedremo un esempio differente per capire come creare un quiz con Google Moduli.

Se partiamo da un modulo vuoto, la prima cosa da fare è cliccare sulla scheda “Impostazioni” e attivare l’opzione “Trasforma in un quiz“.

Facendolo, ti verranno mostrate altre opzioni che ti permettono di scegliere se mostrare subito il punteggio e se mostrare le risposte corrette alla fine del quiz.

Impostazioni Quiz Google Moduli

Dopo aver scelto che opzioni usare, torniamo alla scheda “Domande” per iniziare a creare il quiz.

Per ogni domanda del quiz dobbiamo selezionare la risposta corretta.

Per farlo clicchiamo su “Chiave di risposta“.

Creare Quiz Google Moduli Chiave Di Risposta

Quindi selezioniamo la risposta corretta. Possiamo anche modificare il valore in punti della domanda e poi cliccare su “Fine” per confermare.

Definire Risposta Corretta Quiz Google Moduli

Se clicchiamo su “Aggiungi feedback sulla risposta” possiamo inserire un commento da mostrare se la risposta è corretta o sbagliata.

Feedback Risposta Quiz Google Moduli

Ricordiamoci di impostare il campo obbligatorio se vogliamo rendere le risposte obbligatorie.

A questo punto possiamo ripetere gli stessi passaggi per tutte le domande del quiz.

In base alle impostazioni che abbiamo scelto, possiamo mostrare o no la risposta corretta anche in caso di risposta sbagliata. Ecco un esempio di risultato di un quiz.

Esempio Di Risultato Quiz Google Moduli

Come personalizzare l’aspetto del modulo

Adesso che abbiamo visto come creare moduli e quiz, passiamo a un aspetto più creativo e vediamo che opzioni di personalizzazione abbiamo.

Cliccando sull’icona “Personalizza tema“, possiamo modificare l’aspetto dei nostri moduli creati con Google Form.

Le opzioni ci permettono di cambiare font e colori.

  • Stile testo: da qui possiamo modificare font e dimensione per i testi di:
    • Intestazione
    • Domanda
    • Testo.
  • Intestazione: possiamo scegliere se usare un’immagine che verrà mostrata sopra al titolo del modulo.
  • Colore: possiamo cambiare il colore principale e di sfondo.

Ecco qui un esempio di modulo personalizzato con una delle immagini di default messe a disposizione.

Personalizzazione Aspetto Modulo Google Moduli Con Immagine

Come modificare le impostazioni del modulo

Prima di procedere e pubblicare il modulo, è importante rivedere le impostazioni.

Trasforma in un quiz: questa opzione ci permette di creare un quiz assegnando alle risposte dei punti e mostrano un risultato. Abbiamo visto come impostare un quiz nei capitoli precedenti.

Adesso passiamo a vedere le impostazioni per le risposte, per la presentazione e quelle predefinite.

Impostazioni Risposte

Dalla sezione Risposte possiamo scegliere cosa succederà dopo l’invio.

Impostazioni Risposte Google Moduli

Raccogli indirizzi email: possiamo scegliere se richiedere l’indirizzo email, richiedere l’accesso tramite Google per la compilazione o non richiedere l’email.

Invia una copia della risposta: se abbiamo attivato la raccolta delle email possiamo scegliere se inviare o no una copia della risposte a quell’indirizzo.

Consenti modifica risposte: se lo attiviamo, le persone potranno modificare le risposte anche dopo l’invio.

Limita a 1 risposta: se vogliamo attivare questa opzione, le persone dovranno accedere a Google per compilare il form. Questo ci serve a far sì che la stessa persona non compili il modulo più di una volta.

Caricamento di file: possiamo impostare un limite massimo alla dimensione dei file caricati. Arrivati al limite, il nostro modulo non accetterà più le risposte successive.

Impostazioni Presentazione

Da qui possiamo modificare altri aspetti del modulo:

  • Mostrare una barra di avanzamento.
  • Ordinare le domande in maniera casuale.
  • Mostrare un messaggio di conferma: cliccando su Modifica potremo modificare il messaggio.
  • Mostrare link per far inviare un’altra risposta.
  • Visualizza riepilogo risultati: questa opzione farà sì che chi compila il modulo possa vedere un riepilogo delle risposte degli altri partecipanti. Fai attenzione perché le risposte saranno pubbliche, non è quindi l’opzione ideale se richiedi dati personali.
  • Disattivare il salvataggio automatico.
Impostazioni Presentazione Google Moduli

Impostazioni predefinite

Da qui possiamo modificare le impostazioni predefinite che avranno effetto sia sul modulo corrente che sui nuovi.

Impostazioni Predefinite Google Moduli

Le opzioni riguardano la raccolta degli indirizzi email e le domande obbligatorie.

Condividere il modulo con i collaboratori

Cliccando sulle opzioni (⋮) possiamo condividere il modulo con altre persone.

Aggiungere Editor Al Modulo Google

Ci basta aggiungere persone o gruppi e selezionare il tipo di accesso. I nuovi collaboratori verranno aggiunti come Editor e potranno modificare il modulo aggiungendo o rimuovendo domande, oltre che visualizzare e gestire le risposte ricevute.

Come pubblicare il modulo

Dopo aver concluso la creazione del nostro modulo, possiamo decidere in che modo condividerlo con le persone che dovranno compilarlo.

Per prima cosa dobbiamo cliccare sul pulsante “Invia” in alto a destra.

Opzioni Di Invio Modulo Google Moduli

Possiamo quindi decidere se:

  • Inviare il modulo via email: dovremo inserire gli indirizzi, l’oggetto e il contenuto dell’email.
  • Link: verrà generato un link che potremo condividere o inserire nel nostro sito ad esempio.
  • Incorpora HTML: ci dà un codice HTML da incorporare direttamente sul sito. Ci basta poi inserire questo codice in un blocco HTML di Gutenberg nel caso di un sito WordPress.

Un’altra alternativa è quella di generare un modulo pre-compilato.

In questo caso, dobbiamo cliccare sulle opzioni e poi su Genera link precompilato.

Google Moduli Genera Link Precompilato

Ci verrà mostrato il modulo e potremo scegliere quali campi pre-compilare prima di cliccare su “Ottieni link” per avere il link del modulo parzialmente compilato.

Un’altra strada che possiamo seguire è quella di salvare il modulo come PDF, per farlo clicchiamo su Altro (⋮) e poi su Stampa e dalle opzioni scegliamo “Salva come PDF” come metodo di stampa.

Gestire le risposte del modulo

Dopo aver condiviso il nostro modulo, possiamo accedere alle risposte per avere una panoramica delle risposte ottenute.

Apriamo il modulo e poi clicchiamo sulla scheda Risposte.

Suggerimento: se hai ottenuto risposte vedrai un numero accanto a questa voce.

Da questa scheda cliccando sulle opzioni (⋮) possiamo attivare le notifiche email. In questo modo riceveremo una notifica ogni volta che qualcuno compila il modulo.

Attivare Notifiche Email Google Moduli

Risposte per i moduli

Nel riepilogo ci viene mostrato un riepilogo generale di tutte le risposte ottenute.

Ci vengono poi mostrate il numero di risposte per ogni domanda e dei grafici che ci mostrano la distribuzione delle risposte.

Esempio Di Grafico Delle Risposte Google Moduli

Dalla scheda “Domanda” possiamo vedere un riepilogo delle risposte filtrando per domanda.

Invece, dalla scheda “Individuali” possiamo vedere le risposte in base all’utente.

Risposte per i quiz

Per i quiz, nella sezione di Riepilogo vedremo le statistiche, un pannello con le domande con risposte spesso errate e un riepilogo domanda per domanda con il numero di risposte corrette.

Statistiche Quiz Modulo Google

Collegare le risposte a Google Fogli

Dalla sezione Risposte del modulo possiamo cliccare su “Collega a Fogli” per creare un foglio di calcolo per le risposte.

Collegare Modulo Google A Fogli

Possiamo modificare le impostazioni e scegliere se cambiare il documento di destinazione delle risposte, scaricare le risposte in un file csv, stamparle, ecc.

Se abbiamo modificato per sbaglio il documento collegato, possiamo recuperarlo seguendo questi passaggi:

  • dalla scheda Risposte clicchiamo sulle opzioni (⋮) e su Rimuovi link al modulo;
  • colleghiamo nuovamente il modulo al foglio.

In questo modo i campi verranno sovrascritti con tutti i dati.

Scollegare Modulo Google Da Fogli

Sospendere il modulo

Possiamo sospendere la ricezione delle risposte andando su “Risposte” e cliccando sull’interruttore “Accetta risposte”.

In questo modo l’interruttore diventerà “Le risposte non sono più accettate” e potremo scegliere quale messaggio mostrare a chi visita il link del modulo.

Sospendere Risposte Modulo Google

Aggiungere componenti aggiuntivi

Cliccando sull’icona Altro (⋮) dalla barra superiore, possiamo scaricare componenti aggiuntivi.

Un esempio è l’estensione Form Notifications che ci permette di impostare delle notifiche email personalizzate da mandare a chi compila il modulo oppure da inviare a noi stessi quando qualcuno ha compilato il modulo e scelto una determinata risposta.

Ci sono anche estensioni che ci permettono di impostare dei limiti per mantenere attivo il modulo per un range di date oppure fino a che non sono state ricevute un numero predefinito di risposte.

Conclusioni

Adesso sai come creare dei moduli usando lo strumento gratuito di Google, Google Moduli. Abbiamo visto come creare diversi tipi di moduli e quiz e come usare le opzioni condizionali per mostrare sezioni diverse in base alle risposte.

Google moduli è sicuramente uno degli strumenti migliori per creare moduli per raccogliere feedback, ottenere contatti, ma anche gestire registrazioni per eventi.

Tu per cosa lo userai? Facci sapere nei commenti!


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Commenti

2 risposte a “Google moduli: come creare moduli online”

  1. Avatar Laura Guzzetti
    Laura Guzzetti

    Buongiorno, dovendo creare un form per un sondaggio tra studenti universitari, vorrei sapere se sia necessario inserire il riferimento al GDPR 2016/679 e in quale modalità. Grazie

    1. Avatar Maria Grazia Guzzo
      Maria Grazia Guzzo

      Salve Laura, dipende dalle finalità del sondaggio e dai dati richiesti. Se il sondaggio è anonimo, allora non è necessario inserire l’informativa per la privacy. Altrimenti se viene usato per raccogliere dati personali o sensibili, bisogna inserire il link all’informativa sulla privacy. Ti consiglio di fare riferimento al regolamento dell’Università per i dettagli specifici in base a quello che ti serve fare. (per esempio qui trovi le faq dell’Università di Parma: https://www.unipr.it/faq-gdpr)

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