Vuoi usare Mailchimp per creare la tua lista email e inviare campagne email? In questa guida ti mostriamo come fare.
Inizieremo dalla registrazione a Mailchimp per guidarti passo passo nella creazione di un form di registrazione per creare le tue liste email e iniziare a inviare le tue newsletter.
Per seguire questa guida ti basterà usare la versione gratuita di Mailchimp.
Iniziamo!
Table of Contents
Cos’è Mailchimp?
Mailchimp è una piattaforma di email marketing che ti permette di creare campagne email e form di iscrizione in maniera molto semplice.
Il servizio è disponibile anche in versione completamente gratuita.
La versione gratuita ci permette di inviare fino a 1.000 email al mese e creare un solo tipo di pubblico. Inoltre prevede diverse limitazioni come l’assenza delle automazioni, report dettagliati e possibilità di creare A/B test.
Ad ogni modo, se non devi inviare molte email e non hai grandi esigenze, il piano gratuito è ottimo per iniziare.
Oltre alla versione gratuita ci sono altri tre piani di Mailchimp.
- Essentials: a partire da 11,97€ al mese, include automazioni, a/b test e ti permette di inviare fino a 5.000 email al mese.
- Standard: a partire da 18,42€ al mese, include oltre alle funzioni del piano Essentials anche i report avanzati. Puoi inviare fino a 6.000 email mensili.
- Premium: a partire da 322,33€ include servizi avanzati come la migrazione e l’assistenza premium.
Che email serve per usare Mailchimp?
In teoria potresti usare Mailchimp anche con un’email gratuita, per esempio usando un servizio come Gmail. Tuttavia ci sono delle limitazioni perché gli indirizzi email gratuiti non ti permettono di autenticare le email tramite DMARC.
L’ideale, quindi, è avere un servizio di email hosting per poter usare un indirizzo email professionale.
Se hai un sito, ad esempio con un piano hosting condiviso, hai inclusi anche gli account email e puoi creare indirizzi email associati al tuo dominio.
Ora che abbiamo una panoramica del servizio, vediamo come registrarci per iniziare a usare Mailchimp.
Prima di cominciare.
In questa guida ti mostrerò le funzioni accessibili con il piano gratuito di Mailchimp, per finire vedremo anche più nel dettaglio le automazioni che, ti ricordo, richiedono un piano premium per essere attivate.
Vedremo esattamente come gestire i contatti, creare un template e avviare una campagna email funzionante, il tutto con la versione gratuita del servizio.
Come usare Mailchimp: registrazione e panoramica
Per prima cosa possiamo iniziare a usare Mailchimp creando un account gratuito.
Per farlo ci basta collegarci al sito di Mailchimp e cliccare su Inizia la prova gratuita. Dopodiché ci basta scegliere il piano gratuito o decidere se provare uno dei piani premium in prova per un mese.
Ai fini di questa guida vedremo come utilizzare la versione gratuita di Mailchimp.
Registrazione
Per creare un account ci viene richiesto di inserire la nostra email e scegliere un nome utente e password.
Dopodiché ci verrà inviata un’email di verifica all’indirizzo che abbiamo scelto, confermando la nostra email potremo continuare con i passaggi successivi della registrazione.
Mailchimp ci chiederà di inserire nome, cognome, dettagli sulla nostra attività e un indirizzo.
Dopo aver completato la registrazione, siamo pronti a vedere come funziona Mailchimp.
Panoramica di Mailchimp
Dopo aver fato accesso a Mailchimp, ci troveremo davanti all’home page della nostra piattaforma.
Da qui possiamo accedere alle sezioni che vediamo nel menu a sinistra.
Ti spiego brevemente a cosa servono così da avere un’idea delle diverse funzioni, dopodiché andremo a vedere nel dettaglio come creare una campagna.
Campagne: da qui puoi vedere l’elenco di tutte le campagne e visualizzarle per tipo. Ad esempio campagne email, sms, ecc.
Automazioni: questa sezione ci permette di creare delle automazioni anche a partire da template già pronti. Un esempio è dato dall’email di benvenuto: ogni volta che acquisiamo un nuovo contatto, viene inviata un’email di benvenuto. Le automazioni possono essere usate solo con un piano a pagamento.
Pubblico: dalla sezione pubblico possiamo vedere l’elenco dei contatti, e possiamo organizzarli usando tag e segmenti.
Dati analitici: da qui possiamo visualizzare la dashboard. Se abbiamo appena creato il nostro account, cliccando sulla dashboard marketing ci verrà chiesto se vogliamo importare dei dati di prova per capire come funziona. È da qui che potremo verificare le performance della nostra campagna con tassi di apertura e di clic. Tieni presente che per avere i dati reali, è necessario avere un piano Standard (a pagamento).
Sito web: da qui possiamo creare un sito direttamente dalla piattaforma con un costruttore di siti. Dalla sezione integrazioni potremo poi collegare Mailchimp anche ad altri strumenti.
Contenuti: qui possiamo vedere i file caricati e accedere ai template delle email che abbiamo salvato in precedenza.
Integrazioni: possiamo gestire tutte le integrazioni con altri sistemi, tra cui WordPress, ma anche Twitter.
Ora che abbiamo visto una rapida carrellata delle funzioni di Mailchimp, passiamo alla pratica.
Creare un modulo di registrazione
La prima cosa da fare, se non hai già dei contatti email, è quella di creare un modulo di registrazione.
Per farlo clicchiamo su Pubblico > Moduli di registrazione.
Mailchimp ci mostrerà diversi tipi di moduli:
- form
- pop-up
- moduli da incorporare nel sito
- moduli di contatto
- pagine di destinazione.
Ecco un esempio semplice con il form builder incorporato.
In questo caso ci permette di creare un form semplice e ci restituisce il codice HTML che possiamo copiare direttamente sul nostro sito, per esempio in un blocco HTML personalizzato di Gutenberg.
Facciamo adesso un altro esempio con un form. In questo caso Mailchimp genererà un link che potremo usare per portare le persone direttamente al modulo.
Cliccando su Form Builder potremo accedere al costruttore di Mailchimp.
Da qui potremo personalizzare il nostro form.
Per creare un modulo dobbiamo fare due cose:
- scegliere i campi da inserire
- modificare l’aspetto.
Dalla sezione “Build it” del builder possiamo modificare i campi del nostro modulo.
La lista di destra ci permette di vedere tutti i tipi di campi che possiamo inserire. Abbiamo testi, numeri, menu a tendina, selettori di data e tanto altro.
Se clicchiamo su un campo già inserito possiamo modificarne le impostazioni, scegliere se renderlo obbligatorio e modificare le etichette. Qui di seguito puoi vedere un esempio del campo per richiedere l’indirizzo email.
In pratica funziona in maniera molto simile ai plugin WordPress per creare un modulo di contatto come Contact Form 7 o Formidable Forms.
Dopo aver apportato le modifiche ai campi, possiamo passare al design cliccando sulla scheda “Progetta“.
Da qui possiamo modificare il colore e l’aspetto di sfondo, corpo del modulo, pulsanti, ecc. Possiamo anche modificare font, dimensione e colore dei testi.
Per finire la scheda “Translate it” ci permette di creare una versione del modulo in un’altra lingua.
Ecco un esempio di modulo di registrazione creato con Mailchimp.
Suggerimento: puoi anche creare il form di iscrizione direttamente sul tuo sito, ad esempio con Elementor e poi collegarlo a Mailchimp usando la chiave API per l’integrazione.
Aggiungere o importare contatti
Oltre a poter raccogliere i contatti tramite i moduli, Mailchimp ci permette anche di creare delle liste di contatti importandole da altre fonti.
Andiamo su Pubblico > Tutti i contatti > Aggiungi contatti > Importa contatti.
Possiamo scegliere se:
- importarli da un altro servizio, ad esempio un servizio di email marketing diverso;
- caricare un file di testo o csv;
- incollare manualmente da un elenco.
Ecco un esempio di quello che è richiesto per inserire manualmente i nostri contatti:
Dovremo inserire ogni contatto seguendo questo schema:
indirizzo email, nome, cognome, indirizzo.
Nella schermata successiva dovremo selezionare il pubblico in cui inserire i contatti. Tieni presente che la versione gratuita di Mailchimp ti permette di creare un solo pubblico.
Dovremo anche selezionare uno stato, per esempio iscrizione attiva, disiscritti, ecc.
Nel passaggio successivo potremo assegnare dei tag da assegnare ai contatti.
Il prossimo step ci permette di rivedere i contatti importati. Se, come in questo esempio, vedi che i campi non sono stati riconosciuti automaticamente dovrai cliccare su “Non riconosciuto” e modificare i campi correttamente assegnando le etichette cognome, nome, ecc.
Prima di completare l’importazione possiamo rivedere i parametri nella schermata di riepilogo.
Creare un template per le email
Mailchimp ci permette di creare un template per avere una base riutilizzabile per le nostre email.
Per crearlo andiamo su Contenuti > Template di email > Crea template.
Possiamo scegliere tra i template di base che ci mette a disposizione Mailchimp, oppure partire da una bozza vuota.
Dopo aver scelto il template clicchiamo su Applica. In questo modo si aprirà l’editor che ci permetterà di personalizzare la nostra email.
A sinistra dell’editor abbiamo:
- Aggiungi: ci permette di scegliere se inserire contenuti come intestazioni, paragrafi e pulsanti; oppure di aggiungere un layout vale a dire sezioni con immagine e testo o sezioni a più colonne.
- Stili: da qui possiamo modificare colori di sfondo, testo, link, oltre a definire i margini e la dimensione del testo per la versione mobile dell’email.
- Ottimizza: ci dà suggerimenti sui merge tag e i link utilizzati nell’email.
Dopo aver completato la creazione dell’email possiamo usare i pulsanti in alto a destra per vedere l’anteprima, salvare il template o inviare un’email di prova.
Creare una campagna email con Mailchimp
Le campagne email ci permettono di inviare le email alla nostra lista di contatti.
Per prima cosa andiamo su Campagne > Crea nuova.
Per creare una campagna email clicchiamo su Email standard.
Nella prossima schermata dovremo iniziare a definire i dettagli della nostra campagna email.
A: dobbiamo inserire i destinatari, per esempio tutti i contatti iscritti al pubblico che abbiamo creato. Possiamo anche selezionare segmenti o tag specifici se li abbiamo creati in precedenza.
Da: qui possiamo modificare il mittente, verrà prelevato in automatico in base a come abbiamo impostato l’account.
Oggetto: sarà l’oggetto della nostra email.
Orario di invio: possiamo scegliere se inviare le email subito o pianificare l’invio.
Contenuti: cliccando su “Progetta email” possiamo modificare l’email creando un nuovo template oppure partendo da un template salvato.
Ecco un esempio dei diversi campi compilati.
Quando è tutto pronto possiamo vedere un’anteprima dell’email e inviare un’email di prova.
Dopo esserci assicurati che sia tutto corretto possiamo procedere all’invio cliccando sul pulsante “Invia”.
Se, invece, vogliamo salvare in bozza la campagna per inviarla in un secondo momento ci basterà cliccare su “Concludi più tardi“.
Impostare un’automazione
Le automazioni di Mailchimp ci permettono di inviare delle email automatiche quando viene triggerato un evento.
L’esempio più classico è l’invio di una email di benvenuto alle persone che si sono iscritte alla nostra newsletter.
Ecco l’esempio:
In questo caso quando il contatto si iscrive al pubblico viene inviata un’email di benvenuto.
Ma gli esempi possono essere tanti. Per averne un’idea ci basta andare su Automazioni > Panoramica.
Qui troveremo una lista di automazioni già pronte che è possibile usare solo con i piani a pagamento.
Anche per creare un’automazione da zero è necessario avere un piano a pagamento.
Ecco un altro esempio di automazione:
In questo caso viene inviata un’email nel giorno del compleanno dell’iscritto con un’offerta speciale. Come puoi vedere da questo flusso, dopo l’invio, viene assegnato un tag a quell’utente.
L’assegnazione dei tag ci permette di filtrare gli utenti e inviare poi delle campagne specifiche in base al tag.
Le automazioni ci permettono anche di creare sequenze di email stabilendo un periodo di stop tra un’email e l’altra, come in questo esempio in cui abbiamo inserito un ritardo di un giorno tra l’invio delle email della sequenza.
Conclusioni
Mailchimp è uno degli strumenti di email marketing più facili da usare per chi si approccia per la prima volta a inviare campagne email.
Ha un’interfaccia facile da comprendere e ti da tutti gli strumenti per iniziare in poco tempo. L’unica grande mancanza della versione gratuita è non poter usare le automazioni.
Hai già usato Mailchimp? Condividi la tua esperienza nei commenti.
Lascia un commento