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Microsoft Clarity Analytics su WordPress: guida all’uso

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Il mercato dei siti web è in costante crescita in tutto il mondo: solo nel 2024 il suo valore ha raggiunto i 2 miliardi e mezzo di dollari, e gli studi di settore prevedono che questa cifra, per il prossimo quinquennio, non potrà che raddoppiare. In un mondo altamente competitivo come quello digitale, sta diventando sempre più cruciale avere un sito web efficace, e quindi dotarsi di strumenti in grado di monitorare traffico, modalità di utilizzo e comportamento degli utenti.

Ed è proprio qui che entra in scena Microsoft Clarity Analytics, perfetto per il tuo sito WordPress. Nelle prossime sezioni scopriremo insieme tutte le funzionalità di questo strumento, le potenzialità e i limiti, oltre a illustrarti le modalità di installazione su WordPress.

Cos’è Microsoft Clarity e a cosa serve

Partiamo subito con il precisare l’utilità di Clarity, e cioè quella di aiutarti a monitorare alcuni dettagli molto preziosi del comportamento dei tuoi utenti, con l’obiettivo di fornirti la panoramica corretta da cui individuare eventuali anomalie nel tuo sito e intervenire in maniera puntuale.

Annunciato nel 2018 da Microsoft, è stato reso pubblico nella sua versione integrale verso la fine di ottobre del 2020. A differenza di molti strumenti di analisi che richiedono competenze tecniche piuttosto avanzate e un minimo di esperienza con dati e statistiche, Clarity ha un’interfaccia molto utile sia per i professionisti del marketing che per i meno esperti.

Una buona notizia subito: Microsoft Clarity è completamente gratuito!

Microsoft Clarity

Per alcune funzionalità Clarity e Analytics di Google sembrano offrire i medesimi strumenti di analisi, e dedicheremo un’intera sezione ad approfondire il paragone fra questi due servizi. Prima di tutto però, andiamo a vedere le principali funzionalità che Microsoft Clarity offre per monitorare il tuo sito WordPress.

Clarity Analytics: la dashboard

Questo è il pannello di comando generale, dove è possibile analizzare con un’elevata chiarezza visiva le principali statistiche e risultati raccolti da Clarity.

Clarity Dashboard Dati

Si tratta di un pannello interamente personalizzabile, sia per tipologia di statistiche mostrate che per segmenti di interesse, il che lo rende molto versatile e adattabile alle esigenze più specifiche.

Registrazione delle sessioni

Partiamo subito con una delle caratteristiche di punta di Clarity, nota anche come “Session Recordings“. Si tratta cioè di uno strumento che ti permette di osservare il comportamento dell’utente, e cioè come si muove e cosa fa all’interno del tuo sito, registrando i suoi movimenti sul tuo sito.

Non parliamo di semplici dati quantitativi come possono essere, ad esempio, le visualizzazioni di una pagina web, o il numero di click, ma proprio la registrazione puntuale di tutte le azioni: scroll, click, selezioni, pause e momenti di lettura, e via così. Un’opportunità davvero preziosa per capire se alcuni elementi di design possono essere migliorati, se i contenuti proposti sono chiari e, nel caso, avere un’idea molto più specifica di dove intervenire e perché.

Microsoft Clarity Analytics Sessioni

Sulla sinistra appariranno le sessioni degli utenti raccolte, con l’indicazione di alcune informazioni utili:

  • lo stato di provenienza;
  • il sito referral di provenienza;
  • giorno e ora di visita;
  • dispositivo utilizzato,
  • durata della visita;
  • numero di click e di pagine visualizzate.

Con un click su “Più dettagli” potrai vedere la schermata visualizzata dall’utente, il movimento del suo cursore e i suoi scroll.

Mappe di calore

Veniamo ora alla seconda funzionalità preziosa di Microsoft Clarity. Le heatmaps sono infatti un ulteriore approfondimento del comportamento degli utenti, capaci di mettere in evidenza – proprio come un termometro – i punti più caldi del tuo sito. Con punti caldi intendiamo gli elementi più cliccati, i punti dove avviene lo scroll e via così: anziché però registrare il comportamento di un singolo utente, le mappe di calore analizzano l’intero pubblico per mostrarti l’intensità complessiva delle interazioni con i vari elementi che compongono le tue pagine.

Heatmap Clarity

L’analisi include anche elementi dinamici come, ad esempio, i popup e i menu a discesa, e permette di analizzare i risultati anche in base alla tipologia di dispositivo utilizzato.

Per gli ecommerce sviluppati con Shopify, inoltre, è anche possibile individuare quali sono gli elementi che hanno generato delle conversioni.

Le mappe possono anche essere scaricate per essere condivise con il team o per realizzare dei report.

Clarity Analytics Scrolling

Certo, rispetto a software più complessi come Hotjar le funzionalità sono più limitate e anche le integrazioni con altri tool più contenuti, ma per chi vuole ottenere mappe di calore semplici da interpretare e gratuite, Clarity è la soluzione ottimale.

Insights

Gli analytics forniti da Clarity permettono di analizzare in maniera puntuale diversi aspetti molto importanti per monitorare il buon funzionamento del tuo sito web.

Microsoft Clarity Insights

Per esempio:

  • quickback: la percentuale di utenti che, dopo essersi spostata su un’altra pagina, torna subito in quella precedente;
  • rage click: un valore percentuale che indica quanto un elemento del tuo sito riceva più click in tempi rapidi;
  • dead click: il numero di volte in cui un utente clicca su un elemento ma non succede nulla;
  • errori JavaScript: analizza le sole sessioni che hanno riscontrato questo tipo di errori e cerca di individuare la causa dell’errore;
  • filtri di analisi: con più di 40 tipologie differenti di filtri, avrai modo di studiare in maniera approfondita i numeri e le statistiche di Clarity fino a specificare in maniera puntuale le tue ricerche per segmenti, browser, campagna, durata della sessione e tanto altro. Una volta selezionati tutti i filtri di tuo interesse potrai anche salvarli come segmento, nel caso ti interessi monitorare quel dettaglio con continuità.
Clarity Analytics Filtri

Come accedere a Microsoft Clarity

Il primo passo per iniziare a utilizzare Microsoft Clarity va fatto sul sito web ufficiale.

Accesso A Microsoft Clarity

Dopo l’accesso clicca su “Inizia” e scegli con quale account vuoi registrarti. Ti verrà richiesto di inserire la tua mail e i dati del sito web in pochi semplici passaggi.

Installare Clarity Analytics su WordPress

Dal backend di WordPress vai nella sezione Plugin e seleziona “Aggiungi un nuovo plugin“. Ti basterà cliccare su “Clarity” per veder comparire il riquadro del plugin nell’elenco a seguire. Con un click su “Installa ora” la procedura di installazione sarà completata.

Installare Plugin Clarity Analytics WordPress

Il plugin sarà visibile nel backend di WordPress, dove potrai selezionare il progetto che avrai inserito dal sito ufficiale di Microsoft Clarity: lo troverai nel menu a tendina, così da poterlo selezionare e cliccare su “Continua“.

Clarity Analytics WordPress

Completata questa attività avrai a tua disposizione, direttamente dal backend di WordPress, tutti gli strumenti e gli analytics di Clarity.

Backend Clarity Analytics WordPress

Questa procedura è anche gestibile tutta internamente dal plugin, senza passare prima dal sito ufficiale, come dettagliato in questa breve guida alla configurazione.

Clarity VS Google Analytics su WordPress

Questo è forse uno dei dilemmi più scottanti quando si parla di Clarity, e cioè se le sue funzionalità sono tali da poter sostituire l’utilizzo di un colosso come Google Analytics. In realtà i due strumenti non vanno pensati come uno a sostituzione dell’altro, in quanto entrambi mancano di alcune funzionalità offerte dall’altro.

Analytics fonda tutta la sua potenza sul fatto di avere a disposizione tutti i dati statistici forniti da Google, il motore di ricerca più potente e più utilizzato al mondo, una caratteristica che ad oggi pone questo strumento fuori da ogni competizione.

D’altra parte, tuttavia, Clarity ha integrato al suo interno alcuni tool davvero preziosi come la registrazione delle sessioni e le heatmap, due funzionalità che solitamente sono a pagamento e che Microsoft offre al pubblico in forma totalmente gratuita.

Per questo motivo in realtà Clarity e Analytics andrebbero utilizzati entrambi, insieme, così da rafforzare la profondità di analisi del tuo progetto digitale. Non solo: i due software possono anche essere collegati fra di loro. Dal sito ufficiale di Clarity accedi con il tuo account e visita la pagina dedicata al collegamento fra Clarity e Analytics.

Clarity Analytics

Dopo aver cliccato su “Connect to Google Analytics” e selezionato l’account Google, ti verrà chiesto di autorizzare Clarity a visionare e operare sui dati di Analytics. Seleziona tutte le opzioni e clicca su “Continua”.

Autorizzazioni Clarity Google Analytics

A questo punto dovrai solo selezionare il sito da monitorare (che comparirà all’interno del menù a tendina) e cliccare su “Create”.

Collegamento Microsoft Clarity Google Analytics

Nella pagina seguente comparirà il codice che potrai inserire a mano sul tuo sito nella sezione “head”, oppure attraverso Google Tag Manager, così da completare la connessione fra i due strumenti di analisi. Quando avrai completato questa parte, sul sito di Clarity troverai segnata come “completata” l’attività legata ad Analytics.

Clarity Tour

Privacy e gestione dati sensibili

Il tema della sicurezza dei dati è sempre una priorità quando si tratta di marketing e di attività di monitoraggio, e questo Clarity lo sa bene: noterai infatti che, nell’elenco qui sopra nominato “Clarity Tour” una delle voci è proprio dedicata a guidarti nella corretta gestione della privacy.

Un click in quella sezione ti reindirizzerà a una pagina dedicata a questo aspetto, dove potrai copiare la dicitura da aggiungere alla tua privacy policy, e il link al documento di approfondimento di Microsoft dedicato alla gestione e al trattamento dei dati personali a loro cura.

Conclusioni

Facile da installare e utilizzare – oltre che gratuito! – Microsoft Clarity è senza dubbio la soluzione ottimale per chi cerca uno strumento per analizzare il comportamento degli utenti, senza tecnicismi e nemmeno senza appesantire il sito web: questo perché il suo codice viene avviato solo alla fine del caricamento della pagina.

In abbinamento ad altri strumenti molto potenti come Google Analytics, può certamente diventare un perfetto alleato per monitorare i risultati del tuo sito e migliorare le prestazioni in termini di usabilità ed efficacia. E tu lo hai già usato? Lascia un commento per raccontarci il tuo punto di vista su Clarity!


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