IMAP è uno dei protocolli utilizzati per ricevere la posta elettronica. In questo articolo vedremo come è nato questo protocollo e come funziona.
Metteremo a confronto IMAP con un altro protocollo molto utilizzato: POP3. Vedremo che differenze ci sono tra IMAP e POP3 ed esamineremo vantaggi e svantaggi dei due protocolli. Iniziamo col vedere cos’è IMAP e quali altri protocolli vengono usati per ricevere e inviare le email.
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IMAP: cos’è?
L’IMAP, ovvero Internet Message Access Protocol, è un protocollo utilizzato per la ricezione delle email.
Ci sono due modi diversi per consultare la propria casella di posta elettronica e quindi per inviare e ricevere email. Il primo consiste nell’utilizzare il browser accedendo a un’applicazione web: la webmail. La webmail ci permette di accedere alla nostra casella di posta elettronica da qualsiasi dispositivo con una connessione a internet.
Il secondo metodo, invece, prevede di utilizzare un programma, chiamato client, per gestire la posta elettronica. Alcuni esempi di client email sono Mozilla Thunderbird, Microsoft Outlook e Apple Mail. I client email ci permettono di gestire la posta normale e anche le PEC.
Come vedremo, in alcuni casi il client scarica la posta sul dispositivo su cui è installato, cancellandola dal server e mantenendone di fatto solo una copia in locale. In altri, invece, la posta viene solo consultata attraverso il client ma rimane sul server. La scelta tra queste due alternative dipende da quale protocollo viene utilizzato.
Affinché un client, ovvero un programma di gestione delle email, sia in grado di ricevere la posta, infatti, è necessario configurare il client scegliendo un protocollo.
Attualmente quasi tutti i client email supportano il protocollo IMAP, ma c’è anche la possibilità di scegliere il protocollo precedente, ovvero POP3 (Post Office Protocol version 3).
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Quest’ultimo viene usato per inviare email autenticate e può essere adottato, ad esempio, per inviare email con WordPress via SMTP o per inviare email massive con un server SMTP dedicato.Come vedremo tra poco anche se IMAP e POP3 sono entrambi protocolli per la ricezione delle email, tra i due ci sono alcune differenze.
La storia del protocollo IMAP
Il protocollo IMAP nasce come alternativa al protocollo POP3 e, come vedremo, offre diversi vantaggi rispetto a quest’ultimo.
POP3 è stato introdotto nel 1984 e veniva utilizzato per permettere agli utenti di scaricare la posta da un server remoto per salvarla in locale. Lo svantaggio, però, era che così facendo le email venivano cancellate dal server principale.
L’obiettivo del protocollo IMAP era, infatti, proprio quello di superare il principale limite del protocollo POP3 e permettere di gestire la casella di posta da più dispositivi diversi. Ed è così che nel 1986 nasce la prima versione dell’IMAP inventata da Mark Crispin.
Ad oggi non restano quasi più tracce della versione originale del protocollo e le sue stesse specifiche sono state poi rimpiazzate con l’IMAP2 introdotto nel 1988. Una serie di ulteriori revisioni ha portato alla versione attualmente in uso: IMAP4, o meglio IMAP4rev1 che è stata introdotta nel 2003 ed è tutt’ora in vigore.
IMAP: come funziona
Il protocollo IMAP permette di consultare le email direttamente sul server. Quando si utilizza il protocollo IMAP, infatti, il client si collega al server e verifica la presenza di nuovi messaggi salvandoli come file temporanei nella cache.
In un primo momento vengono scaricati dal server solo data, mittente e oggetto. Una volta che il messaggio viene aperto viene scaricato anche il contenuto. Attraverso questo protocollo è quindi possibile anche accedere al contento delle email senza necessariamente scaricare i file allegati.
Quando lo stato di un’email cambia passando da non letta a letta oppure se l’email viene modificata o eliminata, le modifiche vengono applicate anche al server. Questo significa che accedendo alla casella di posta da un altro dispositivo potremo conoscere in tempo reale lo stato di ogni email.
Questo sistema rende più facile gestire le email e ci permette di accedere alla casella di posta da più dispositivi senza perdere eventuali modifiche. Ciò significa ad esempio che se leggo un’email dal client installato sullo smartphone, anche quando mi collego dal client del pc o dalla webmail il messaggio risulterà “letto”.
La porta predefinita utilizzata dal client IMAP è la 143, mentre se si utilizza la connessione sicura SSL viene usata la porta 993.
Nel caso di POP3, invece, la porta utilizzata per la connessione al server email è la 110, mentre se si utilizza la connessione crittografata viene usata la porta 995.
Vediamo quali differenze ci sono nell’utilizzare POP3 o IMAP per le email.
Email: IMAP o POP3?
La principale differenza tra IMAP e POP3 sta nel fatto che il protocollo POP3 richiede che le email vengano scaricate sul dispositivo locale. Spesso dopo che i messaggi sono stati scaricati localmente vengono cancellati definitivamente dal server.
Utilizzando il protocollo POP3, quindi, il client si collega al server, recupera tutte le email e le conserva in locale, dopodiché si disconnette.
Se la connessione si interrompe durante il recupero dei messaggi, questi restano sul server e saranno scaricati in locale appena sarà possibile connettersi nuovamente. Questa misura evita che i messaggi vadano persi.
Infatti, se non viene attivata l’opzione che permette di mantenere una copia delle email anche sul server, i messaggi vengono cancellati.
In questo caso ogni volta che si accede alla casella i messaggi vengono scaricati in locale e non sono quindi più visibili se ci ricollega da un altro dispositivo o attraverso la webmail.
Il protocollo POP3 quindi prevede che un solo client acceda a una certa casella di posta.
Al contrario, invece, l’IMAP permette di effettuare più connessioni contemporaneamente alla stessa casella di posta, registrando anche eventuali modifiche.
Nel caso dell’IMAP, quindi, il client resta connesso e continua a registrare le “operazioni” eseguite dall’utente in modo da sincronizzarle tra i diversi dispositivi.
Proprio come dicevamo prima se segno un’email come “letta” o “importante” dallo smartphone, l’email verrà contrassegnata in questo modo sul server e potrò verificarne lo stato indipendentemente da dove effettuo l’accesso in futuro.
POP3: vantaggi e svantaggi
Abbiamo visto cosa cambia tra IMAP e POP3, ora invece concentriamoci sulle caratteristiche di questi due protocolli email.
Partiamo dai vantaggi del protocollo POP3:
- Il fatto che le email vengano salvate localmente, ad esempio sul computer, significa che sono sempre accessibili e che per essere consultate non è necessario essere connessi a internet.
- Proprio per questo la connessione, infatti, serve solo quando si deve inviare o ricevere la posta.
- Scaricare le email sul dispositivo che si utilizza per consultarle permette di risparmiare spazio sul server. A meno che non si scelga di mantenere una copia dei messaggi anche sul server.
Di contro il protocollo POP3 ha anche degli svantaggi:
- POP3 è pensato per essere utilizzato da un solo client. Ciò significa che se utilizziamo più dispositivi per accedere alla casella di posta avremo alcune email memorizzate su un computer e altre su un altro.
- Il fatto che i messaggi sono conservati localmente, non solo può essere scomodo, ma se non manteniamo anche una copia dei messaggi sul server il rischio di perdere email importanti è elevato. Un problema al PC o la necessità di formattarlo ci farebbe perdere tutte le email.
- La prima volta che accediamo alla casella di posta o quando ci sono molti messaggi in arrivo si impiegherà molto più tempo a scaricare i messaggi di quanto ce ne vuole con l’IMAP che invece scarica il contenuto solo quando si apre un’email. Inoltre utilizzando il protocollo POP3 ogni volta che ci si connette verranno scaricati i contenuti delle email e anche gli allegati, per cui il tempo necessario varia anche in funzione delle dimensioni dei file allegati.
- Lo spazio risparmiato sul server viene occupato sul pc o sullo smartphone.
IMAP: vantaggi e svantaggi
Vediamo i vantaggi del protocollo IMAP:
- La casella di posta non è “legata” ad un singolo client. Ciò vuol dire che possiamo accedere da più dispositivi diversi, anche contemporaneamente. Questo permette a un singolo utente di utilizzare più client o permette a più utenti di accedere alla stessa casella di posta.
- Le modifiche vengono sincronizzate sul server, se segno un’email come “letta” apparirà tale su tutti i dispositivi che utilizzo per collegarmi alla casella di posta. Allo stesso modo è possibile anche organizzare le email in cartelle.
- Le email restano sul server, anche se è possibile comunque salvare i messaggi anche in locale. In questo modo non c’è il rischio di perdere messaggi importanti se si hanno problemi con il computer o lo smartphone. Inoltre, in questo modo si risparmia anche spazio in locale.
- Non dover scaricare tutte le email sul dispositivo da cui stiamo accedendo alla casella di posta significa che si possono consultare le email più velocemente, aprendo e scaricando solo quelle che effettivamente ci interessano. Allo stesso modo gli allegati non devono essere per forza scaricati, ma è possibile anche farlo in un secondo momento.
Il protocollo IMAP ha anche alcuni svantaggi che dobbiamo considerare:
- Si risparmia spazio sul pc o sullo smartphone, ma si occupa spazio sul server. In ogni caso è sempre possibile eliminare le mail manualmente per liberare spazio.
- È necessario essere connessi a internet per accedere alla posta. A meno che le email precedenti non siano state salvate in locale. Come abbiamo visto prima, infatti, il client si collega al server appena eseguiamo il login e la connessione resta attiva per tutta la sessione.
Conclusioni
Ora che abbiamo messo a confronto IMAP e POP3, qual è meglio scegliere tra i due? Non esiste una risposta che vale per tutti, ma la scelta dipende dalle tue esigenze.
Se utilizzi un solo dispositivo per accedere alla posta elettronica e hai bisogno di consultare le email anche senza connessione internet, allora POP3 è il protocollo che dovresti usare.
Altrimenti se vuoi accedere da più dispositivi alla stessa casella email, gestire le email e organizzarle in cartelle è meglio scegliere IMAP. Ricorda che in questo caso avrai bisogno sempre di una connessione internet per accedere alla posta.
E tu quale protocollo utilizzi per la ricezione delle email? Fammi sapere con un commento i motivi della tua scelta.
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