Hai creato il tuo sito WordPress in locale e vuoi trasferirlo sul server per metterlo online?
In questa guida vedremo tutta la procedura necessaria per spostare un sito WordPress da locale a remoto.
Ti mostrerò come fare con tre semplici metodi.
Cominciamo subito dal vedere cosa ci serve e come funziona il trasferimento.
Table of Contents
Come si trasferisce un sito WordPress da locale a remoto
Per poter trasferire WordPress da locale a remoto ci sono dei passaggi preliminari.
- Dobbiamo avere accesso al sito WordPress che abbiamo creato in locale. Ci sono diversi strumenti per creare un sito WordPress sul proprio computer tra cui Local, MAMP e XAMPP.
- È necessario aver scelto un servizio di hosting e acquistato il dominio. Per esempio un piano hosting WordPress di SupportHost con dominio incluso nel prezzo.
Una volta acquistato il piano hosting, ci verrà dato accesso al pannello di controllo. Nel caso di SupportHost, il pannello usato è cPanel e ti verrà inviata un’email all’attivazione del piano hosting con tutti i dati di accesso.
Ci servirà accedere al pannello di hosting per poter caricare i file e il database.
La pubblicazione di un sito WordPress da locale a online consiste in questi passaggi:
- copiare i file dal nostro computer al server;
- importare il database sul server;
- modificare il file di configurazione di WordPress;
- aggiornare gli URL in modo che il sito sia raggiungibile dal dominio e non più dall’indirizzo locale.
Quest’ultimo passaggio è il più delicato. Infatti, se ci limitiamo a fare un cerca e sostituisci per modificare l’URL del sito dal database, sul sito potrebbero comparire link rotti e immagini mancanti.
Questo succede perché WordPress memorizza le informazioni nel database sotto forma di dati serializzati.
Per evitare che questi dati si corrompano, possiamo fare la sostituzione con un plugin o con WP-CLI come vedremo in questa guida.
Ricapitolando, la migrazione di un sito da locale a online, richiede sempre questi passi.
Come si eseguono? Dipende dagli strumenti che vogliamo utilizzare.
Adesso ti spiego i diversi metodi e, in base al tuo sito e agli strumenti che hai a disposizione, potrai scegliere il metodo migliore per te.
- Duplicator.
- Spostamento manuale di file e database + WP-CLI.
- Spostamento manuale dei file + WP Migrate Lite (conosciuto prima come WP Migrate DB).
Puoi seguire le operazioni nel video tutorial o continuare a leggere.
Duplicator
Duplicator è un plugin WordPress che può essere usato per creare backup o trasferire un sito WordPress. Questo plugin è utile sia per trasferire WordPress da un server all’altro che per spostarlo da locale a remoto.
Nella pratica ci basta installare Duplicator sul sito in locale e usarlo per esportare una copia del sito sul server.
Il problema di Duplicator è che si tratta di un plugin con una versione gratuita e una a pagamento. La versione gratuita ci permette di trasferire siti di dimensione massima di 500 MB.
Per seguire questo metodo ti basta seguire il video qui sopra o la guida che abbiamo creato su Duplicator seguendo passo passo una migrazione reale.
Ci sono anche dei metodi alternativi che puoi usare quando Duplicator dà problemi o quando non si vuole utilizzare la versione PRO.
Un esempio classico è per le migrazioni di siti che superano i 500 MB.
Trasferimento manuale + WP-CLI
Questo metodo è consigliato a chi ha un minimo di familiarità con i comandi da terminale.
Hai bisogno di un ripasso? Puoi dare un’occhiata ai principali comandi Linux.
Per usare questo metodo, WP-CLI deve essere installato sul server. Con SupportHost WP-CLI è presente su tutti i piani.
Ma cos’è WP-CLI?
WP-CLI è un programma da linea di comando che ci permette di gestire un sito WordPress da terminale.
Questo sistema ci permette di aggiornare plugin, creare nuove installazioni di WordPress direttamente con comandi impartiti dal terminale.
Un altro aspetto interessante di WP-CLI è che ci permette di fare sostituzioni nel database senza compromettere i dati serializzati.
In pratica, è proprio lo strumento ideale per le migrazioni.
In questo caso ci basta:
- copiare i file di WordPress da locale al server remoto;
- esportare il database e importarlo sul server.
A questo punto possiamo utilizzare WP-CLI per effettuare la sostituzione nel database con questo comando:
wp search-replace 'http://prova.local' 'https://tuosito.it'
Dovrai sostituire gli indirizzi con l’indirizzo di origine e di destinazione.
Nell’ esempio che puoi vedere anche nel video abbiamo usato il comando così:
wp search-replace 'http://prova.local' 'https://supporthost-youtube.it'
Trasferimento manuale + WP Migrate Lite
Il metodo che andiamo a vedere nel prossimo capitolo consiste nell’utilizzare WP Migrate Lite per esportare il database dopo aver sostituito gli URL.
Come ti spiegavo prima, affinché il sito funzioni online, dobbiamo far sì che gli URL vengano sostituiti con il dominio che abbiamo scelto di usare.
WP Migrate Lite ci permette di sostituire l’indirizzo e poi esportare il database. In questo modo, una volta importato il database, dovremo solo modificare il file di configurazione di WordPress.
Trasferire WordPress da locale a remoto con WP Migrate Lite
Come ho accennato prima, questo tipo di trasferimento di WordPress da locale a remoto consiste in tre passaggi.
- Copiare i file del sito dal computer al server online.
- Esportare il database usando WP Migrate Lite per sostituire gli URL. Quindi importarlo sul server.
- Estrarre i file dall’archivio e e modificare il file wp-config.php per collegare il sito al database remoto.
Adesso andiamo a vedere nel dettaglio come seguire questi passaggi.
Copiare i file sul server
In questo passaggio creeremo un archivio della cartella con tutti i file di WordPress e la caricheremo sul server.
Vediamo la procedura passo passo.
Creare l’archivio dei file locali
La prima cosa da fare è individuare la cartella in cui si trovano i file del sito locale.
Questo passaggio dipende da come hai creato il sito.
Per esempio se hai usato XAMPP, ci basterà cliccare su “Explorer” per aprire la cartella in cui abbiamo installato XAMPP.
All’interno di questa troveremo la cartella htdocs che contiene la cartella di installazione di WordPress.
Il percorso in genere è: C:/xampp/htdocs
A questo punto ti basta selezionare tutti i file e creare un file zip.
Caricare il file zip sul server
Una volta creato l’archivio zip con tutti i file di WordPress, possiamo caricarlo sul server usando il metodo che preferiamo.
Per esempio possiamo collegarci al server con un client FTP come FileZilla.
In alternativa possiamo usare direttamente il file manager di cPanel.
Ok, ma dove vanno caricati i file?
La cartella in cui caricare i file è public_html. In questo modo la tua installazione di WordPress sarà raggiungibile direttamente dal dominio. Questo significa che digitando “tuosito.com” vedrai l’home page del sito.
Altrimenti se vuoi installare WordPress in una sottocartella, per esempio tuosito.com/blog, ti basterà creare una cartella “blog” all’interno di public_html.
Esportare il database
Uno dei metodi più rapidi è esportare il database dopo aver effettuato la sostituzione degli URL.
Per farlo ci viene incontro il plugin WP Migrate Lite.
Installare WP Migrate Lite ed esportare il database
Accediamo al nostro sito WordPress in locale e installiamo il plugin.
Clicca su Plugin > Aggiungi nuovo, poi cerca “WP Migrate Lite”, installalo e attivalo.
Dopo averlo attivato, vedremo una nuova voce sotto Strumenti > Migrate DB.
Clicchiamo sulla scheda “Migrate” e poi clicchiamo su Export database.
Nella sezione Custom Find & Replace possiamo inserire gli URL da sostituire.
Il campo Find corrisponde alla posizione attuale del sito e sarà l’URL attuale che usiamo per collegarci al sito locale. Nel nostro esempio quindi inseriamo
http://prova.local
Nel campo Replace dobbiamo inserire l’URL del sito live, nell’esempio quindi inseriamo:
https://supporthost-youtube.it
La riga seguente corrisponde al path. Quello locale viene rilevato in automatico, mentre il path remoto corrisponde alla cartella in cui abbiamo caricato i file.
Nel nostro esempio è: /home/shyoutube/public_html
Dopo aver compilato i campi, possiamo cliccare su “Export database” per scaricare il database.
Creare il database sul server
Ora che abbiamo esportato il database e sostituito già gli URL, possiamo importare il database sul server.
Per prima cosa, però, dobbiamo creare un database.
Da cPanel apriamo lo strumento Database MySQL.
1: Inseriamo il nome del database e clicchiamo su Crea database.
2: Aggiungiamo un nuovo utente inserendo nome utente e password e cliccando su Crea utente.
3: Colleghiamo l’utente al database e clicchiamo su Aggiungi.
Importare il database sul server
Il database che abbiamo appena creato sarà vuoto. Dobbiamo usarlo per importare il contenuto del database che abbiamo esportato con WP Migrate Lite.
Per importarlo ci basta usare phpMyAdmin.
Apriamo phpMyAdmin e selezioniamo il database che abbiamo appena creato. Nel nostro esempio “shyoutube_wp123”
Clicchiamo sulla scheda “Importa” e importiamo il database che abbiamo scaricato.
Estrarre l’archivio e modificare il file wp-config
Adesso abbiamo i nostri file e il database.
Ora non ci resta che estrarre i file dall’archivio e fare un’ultima modifica.
Dal file manager possiamo estrarre il file zip che abbiamo caricato prima.
All’interno della cartella che abbiamo appena estratto troveremo il file wp-config.php.
Dentro questo file sono memorizzate le informazioni che permettono al sito di collegarsi al database.
Dobbiamo modificare questo file in modo da collegare il sito al database remoto che abbiamo creato.
Le righe da modificare sono queste:
/** The name of the database for WordPress */ define( 'DB_NAME', 'local' );
/** MySQL database username */ define( 'DB_USER', 'root' );
/** MySQL database password */ define( 'DB_PASSWORD', 'root' );
/** MySQL hostname */ define( 'DB_HOST', 'localhost' );
Dovrai inserire:
- nome del database al posto di “local”
- utente database al posto di “root”
- password database al posto di “root”.
Ecco fatto, ora non ti resta che visitare il sito, fare login a WordPress e assicurarti che tutto funzioni correttamente.
Suggerimento: se visitando il sito vedi un errore “Error establishing a database connection“, assicurati di aver inserito i dati corretti nel file wp-config.php o controlla la guida su come risolvere l’errore nello stabilire una connessione al database per altre soluzioni.
Conclusioni
Se hai seguito tutti i passi, avrai migrato il tuo sito WordPress da locale al sito live.
Come hai visto la procedura è simile a una migrazione da un server all’altro, ma richiede anche un passaggio ulteriore che consiste nell’aggiornare gli URL.
Hai ancora domande sul passaggio da locale a online? Facci sapere con un commento.
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