Al giorno d’oggi la domanda come vendere online, non merita una risposta scontata.
Sempre più persone decidono di fare acquisti online e i numeri sono in costante crescita. Le vendite online sono in continua espansione e accanto ai canali a cui ormai siamo abituati come i marketplace e gli ecommerce, si fanno strada anche nuove alternative, come la vendita sui social.
In questo articolo abbiamo esaminato le diverse strategie di vendita online, prendendo in esame tutti i casi possibili. Da chi vuole iniziare da zero e avviare un’attività di vendita online professionale, fino a chi vuole trovare le piattaforme migliori per vendere da privato.
Vedremo come muovere i primi passi per aprire un ecommerce e come vendere su marketplace e siti di annunci. Esamineremo cos’hanno da offrire le diverse piattaforme e quali commissioni sono previste, scopriremo così con quali siti è possibile vendere online e ottenere i maggiori profitti.
Inoltre scopriremo quali strumenti vengono messi a disposizione dai diversi marketplace per permetterci di avviare un’attività professionale.
Per finire vedremo come vendere attraverso i social e quali sono gli aspetti fiscali da tenere in considerazione.
Table of Contents
Perché vendere online
Prima di capire come vendere online, cerchiamo di rispondere anche ad un altra domanda: ha senso aprire un’attività di vendita online?
Esaminiamo alcune delle più recenti statistiche per capire meglio come stanno cambiando le abitudini dei consumatori (Statista).
Come puoi vedere il numero di acquirenti cresce di anno in anno.
Quali sono i vantaggi? Perché conviene vendere online rispetto alla vendita tradizionale?
Vendere online ti permette di oltrepassare i limiti geografici a cui dovresti sottostare con un negozio fisico. In questo modo puoi estendere le tue vendite anche a livello globale e in generale hai la possibilità di raggiungere un numero maggiore di clienti.
Inoltre, puoi mettere in pratica strategie di marketing per acquisire nuovi clienti, grazie ai canali digitali. Per esempio puoi far avvicinare le persone al tuo sito con il traffico organico, con la pubblicità e con i social network.
Da non sottovalutare anche il fatto che puoi monitorare i tuoi progressi, capire quali strategie funzionano meglio, e anche ampliare le vendite utilizzando più canali. Niente ti impedisce di utilizzare più canali. Ad esempio potresti creare un tuo ecommerce e realizzare anche una vetrina su un marketplace di terze parti per guadagnare online.
Come vendere online: le alternative
Dopo aver visto i vantaggi della vendita online, vediamo quali sono le possibilità che abbiamo per iniziare a vendere i nostri prodotti.
La vendita di prodotti fisici è uno dei modi per guadagnare online ed è proprio quello su cui abbiamo incentrato questa guida. Ci sono però anche altri sistemi, come sfruttare l’affiliate marketing o avviare un’attività di web hosting.
Tornando, invece, alla vendita, sostanzialmente hai davanti a te tre opzioni principali:
- aprire un ecommerce,
- vendere su una piattaforma di terze parti come un marketplace,
- oppure puntare alla vendita sui social network.
La prima cosa da fare, quindi, è scegliere come vendere online, vale a dire quale strategia utilizzare per iniziare a proporre i tuoi prodotti.
Per aiutarti nella scelta vediamo queste diverse opzioni nel dettaglio, ma prima vediamo quali sono le principali differenze tra marketplace ed ecommerce.
Ecommerce e marketplace a confronto
La scelta dei marketplace, rispetto a quella di creare un sito ecommerce, è senza dubbio più semplice da percorrere e accessibile a tutti.
Vediamo quali sono i vantaggi principali dell’usare i marketplace per vendere online:
- Puoi partire da zero e iniziare a vendere online.
- Non hai bisogno di investimenti iniziali per creare e gestire un ecommerce.
- Puoi vendere online da privato.
Per quanto riguarda gli svantaggi invece, bisogna tenere conto che:
- C’è maggiore concorrenza, per cui può essere più difficile raggiungere e fidelizzare i clienti.
- Ci sono costi a volte fissi, altre in percentuale rispetto a ogni vendita.
- In alcuni casi i prodotti che puoi mettere in vendita sono limitati.
Quali sono, invece, le possibilità che offre un ecommerce?
Aprire un negozio online ha sicuramente maggiori vantaggi perché ti permette di gestire completamente il tuo store. Con un ecommerce in particolare non avrai limiti sul numero di prodotti che puoi vendere e non avrai commissioni sulla vendita.
Inoltre non hai limiti sulla personalizzazione e puoi mettere in pratica strategie attive per il marketing (campagne di email, recupero di carrelli abbandonati e così via).
Puoi, infatti, analizzare accuratamente il comportamento dei clienti, vedere quali strategie portano clienti sul tuo sito e migliorare così le conversioni adottando i metodi che funzionano meglio.
Oltre a campagne e promozioni puoi anche attirare clienti puntando sul traffico organico. Naturalmente queste strategie ti aprono molte possibilità, ma richiedono anche tempo per essere implementate.
Lo “svantaggio” di vendere online con un ecommerce, quindi, è proprio quello di doversi occupare in toto della gestione e del marketing.
Cosa che, invece, scegliendo di utilizzare un marketplace per vendere online, viene ridotta dal fatto che c’è comunque la piattaforma a fare da “intermediario”, per esempio gestendo le spedizioni. Come vedremo tra poco, però, c’è anche un’altra possibilità per vendere online senza magazzino.
Per prima cosa vediamo come muovere i primi passi per aprire un ecommerce e poi vediamo come vendere online senza sito.
Come vendere online aprendo un ecommerce
Se vuoi approfondire come si fa a creare un sito ecommerce controlla la nostra guida dettagliata.
Qui riassumiamo in breve i passaggi fondamentali che devi seguire per aprire un ecommerce:
- Stabilisci il tuo budget
- Scegli cosa vendere
- Crea il tuo brand (trova un nome e crea un logo)
- Scegli che piattaforma usare
- Scegli il dominio e controlla che sia tra i domini liberi
- Crea lo store (inserisci i prodotti, implementa i metodi di pagamento, ecc.)
- Promuovi la tua attività.
Se scegli una piattaforma self-hosted, per esempio vuoi creare un ecommerce con WooCommerce o con PrestaShop, allora devi anche scegliere un hosting. Per esempio puoi partire da un servizio di hosting WordPress o un hosting PrestaShop e poi passare a un piano hosting semidedicato quando le visite iniziano ad aumentare.
Se scegli di creare un negozio online, hai ancora altre scelte da fare che riguardano proprio cosa vendere online.
Puoi avviare un’attività di vendita online a tutti gli effetti e ciò significa trovare dei fornitori per la merce da vendere, occuparsi della gestione del magazzino, delle spedizioni e della gestione dei clienti. Oppure, se ti stai chiedendo come vendere online senza magazzino, devi sapere che puoi optare per il dropshipping.
In quest’ultimo caso non avrai un magazzino e non dovrai occuparti della logistica, ma farai da intermediario tra il cliente e il fornitore.
In pratica è una vendita tramite terzi, il fornitore si occupa di tenere la merce, gestire i magazzini e spedire gli ordini. Tu ti focalizzi sul marketing e sulla gestione dei clienti.
Il dropshipping è una tipologia di attività di ecommerce che sta riscuotendo sempre più successo proprio perché può essere avviata con costi minimi e perché al tempo stesso ti consente di avere gli stessi vantaggi della vendita online.
In ogni caso tieni presente che anche con il dropshipping dovrai fare attenzione agli adempimenti fiscali. Ne parleremo più avanti quando vedremo se è necessaria la partita IVA per vendere online.
Puoi approfondire gli aspetti giuridici della creazione di un negozio online anche controllando la nostra guida all’ecommerce.
Come vendere online con marketplace e siti di annunci
Oltre a poter creare il tuo ecommerce e vendere i prodotti online direttamente sul tuo sito, ci sono anche altre alternative.
Se ti stai chiedendo come vendere online senza sito, puoi utilizzare i marketplace o i siti di annunci che ti permettono di vendere i tuoi prodotti.
Naturalmente anche in questo caso, oltre a dover scegliere il marketplace più adatto in base al tipo di prodotti che vuoi vendere, dovrai anche promuovere i tuoi articoli in modo da riuscire a vincere sulla concorrenza.
Per riuscire ad orientarti nella scelta e capire come vendere online, ti presentiamo una panoramica dei principali marketplace e siti di annunci:
- Amazon
- eBay
- Subito
- Kijiji
- Bonanza
- Ruby Lane
- Etsy
- Vinted
- Catawiki
Per ogni marketplace e sito di annunci vedremo le principali opzioni disponibili che ti permettono di vendere i tuoi articoli online sia da privato che come azienda. Vedremo anche le tariffe e le commissioni che vengono applicate dai singoli siti nei confronti dei venditori.
Come vedrai, in alcuni casi ci sono delle tariffe fisse, in altri, invece, sono previste solo commissioni sulle vendite.
Tieni presente che i regolamenti dei singoli marketplace cambiano spesso, per cui ti invito a controllare le tariffe sui singoli siti.
Amazon
Una delle prime scelte per chi vuole acquistare online è sicuramente Amazon. Questo lo rende un ottimo candidato nell’insieme di marketplace che ti permettono di vendere online.
Questo marketplace ti offre diverse possibilità in base al piano di vendita più adatto alle tue esigenze, vediamole nel dettaglio.
Come vendere online da privato su Amazon
Per vendere online da privato utilizzando Amazon, puoi scegliere il piano Individuale.
Questa opzione ti permette di vendere al massimo 40 articoli ogni mese. Puoi tenerla in considerazione se sei agli inizi e non hai molte vendite.
Inoltre ci sono alcune categorie di prodotti che sono limitate e richiedono un’autorizzazione specifica che può essere concessa solo con il piano professionale.
Con questo piano non hai delle tariffe fisse mensili, ma dovrai pagare un importo per ogni articolo venduto.
Nello specifico per ogni articolo venduto pagherai 0,99€ (iva esclusa) a cui sono da aggiungere delle commissioni aggiuntive che dipendono dalla categoria di prodotto. Puoi trovare la tabella completa nella sezione Sell di Amazon.
Puoi anche usufruire della logistica di Amazon per la gestione delle spedizioni. Il servizio ha tariffe variabili che dipendono dal tipo di prodotto, dal peso e dalle dimensioni. Puoi trovare tutte le tabelle dettagliate nella pagina che ho linkato sopra.
Come vendere online su Amazon (piano professionale)
Oltre al piano individuale, Amazon mette a disposizione anche la possibilità di creare un account professionale.
Con questa opzione non hai più il limite dei 40 prodotti mensili, inoltre questo piano ti consente di accedere anche alle categorie di prodotti aggiuntive e speciali, per cui è necessaria un’autorizzazione (per esempio alcolici).
Il piano professionale, inoltre, ti permette di creare offerte in blocco, accedere alle API, sfruttare i servizi pubblicitari interni offerti da Amazon e avere più utenti collegati allo stesso account di venditore.
Questo piano ha un costo fisso mensile di 39€ a cui si sommano le commissioni aggiuntive che variano sempre in funzione della categoria di prodotto.
Anche in questo caso, oltre a poter gestire le spedizioni in autonomia, puoi accedere al servizio di logistica di Amazon.
Come vendere online prodotti artigianali su Amazon
Amazon ti permette anche di vendere prodotti artigianali con Amazon Handmade. Per accedere ad Aamazon Handmade devi avere un piano di vendita professionale.
Tuttavia quando rispetti tutti i requisiti necessari e vieni autorizzato a vendere nella sezione Handmade, non dovrai pagare la quota mensile prevista per il piano professionale (39€ al mese).
Come vendere online prodotti usati su Amazon
Con Amazon Renewed puoi accedere alla compravendita di prodotti ricondizionati. In particolare le categorie di prodotto consentite sono:
- smartphone
- tablet
- console per videogiochi
- tv
- elettrodomestici e utensili elettrici
- computer
- fotocamere
- cuffie.
eBay
Vediamo quali sono le opzioni che mette a disposizione un altro colosso della vendita online: eBay. Quali sono le commissioni previste? Puoi vendere i prodotti singolarmente e creare un intero shop?
Come vendere online da privato su eBay
Le tariffe previste su eBay variano in base al tipo di venditore. Per i venditori non professionali sono previste commissioni sul valore di vendita del prodotto, tariffe per l’inserzione e per eventuali opzioni facoltative.
Inoltre, ci sono altri costi se vuoi creare un negozio eBay.
Commissioni sulle vendite
Le commissioni sulle vendite previste da eBay si applicano all’importo totale, questo vuol dire che sono incluse anche spese di imballaggio, spedizione e IVA.
Le commissioni sul valore finale sono del 5% sull’importo fino a 2000€ e del 2% sull’importo nel caso in cui il totale superi i 2000€. A queste si aggiunge una tariffa fissa di 0,35€ per ogni ordine.
Si applicano tariffe specifiche per la vendita di veicoli.
Tieni presente che queste commissioni vengono applicate solo quando vendi i prodotti.
Tariffe per le inserzioni e le opzioni aggiuntive
Se vuoi vendere online da privato con eBay hai a disposizione fino a 150 inserzioni gratuite. Superata questa soglia ogni inserzione ha una tariffa di 0,35 €.
Si applicano, invece, tariffe diverse per le inserzioni che fanno parte della categoria Auto e Moto.
Opzioni aggiuntive come le inserzioni sponsorizzate o programmate oppure l’aggiunta dell’inserzione anche ad una categoria secondaria prevedono tariffe extra.
Per esempio per inserire una seconda categoria pagherai nuovamente il prezzo previsto per le inserzioni (in genere 0,35€).
Puoi consultare tutte le tariffe aggiuntive nella sezione dedicata alla vendita non professionale.
Tariffe per l’iscrizione ad un negozio eBay base
La creazione di un Negozio base prevede un’iscrizione mensile al coso di 19,95€. Inoltre sono previste le commissioni sul valore finale:
- 5% per vendite di importi fino a 2000€
- 2% per importi superiori a 2000€.
Con l’iscrizione hai a disposizione fino a 250 inserzioni gratuite ogni mese. Le inserzioni si applicano sia alle vendite “Compralo Subito” che agli annunci di Aste online.
Superata questa soglia pagherai 0,35€ per le inserzioni Asta online e 0,15€ per quelle Compralo subito.
Come vendere online su eBay (venditori professionali)
I venditori professionali su eBay sono soggetti a tariffe differenti rispetto ai privati. Anche in questo caso sono previste delle commissioni sulla vendita, delle tariffe per le inserzioni e per le opzioni aggiuntive.
Commissioni sulle vendite
Queste commissioni si applicano solo per i prodotti venduti e sul totale dell’importo. Con importo totale si intende il prezzo complessivo di spese di spedizione, imballaggio e IVA.
Le commissioni in questo caso dipendono dalle categorie di prodotti. Per esempio per i dispositivi tecnologici (casse, stereo, elettrodomestici e così via), si applica una commissione del 6,5%.
Puoi consultare le commissioni per ogni categoria nella sezione dedicata alle tariffe per i venditori professionali di eBay.
Tariffe per le inserzioni e le opzioni aggiuntive
Se non sei iscritto a un negozio eBay, non hai a disposizione inserzioni gratuite. In questo caso si applicano queste tariffe:
- 0,35€ per le inserzioni Compralo Subito
- 0,50€ per le inserzioni Asta online.
Per le opzioni aggiuntive come poter impostare un prezzo di riserva, creare inserzioni programmate o sponsorizzate o aggiungere categorie secondarie si applicano delle tariffe aggiuntive.
Puoi controllare nel dettaglio quali sono seguendo il link che ho indicato nel paragrafo precedente, sulle tariffe per i venditori professionali.
Tieni presente che per i veicoli vengono applicate sempre tariffe differenti.
Tariffe per l’iscrizione ad un negozio eBay
eBay mette a disposizione diversi tipi di piani per i negozi online. Vediamo quali sono le tariffe e le opzioni previste dai piani.
Negozio Base
Come vendere online su eBay con un negozio base? Come venditore professionale ti basta sottoscrivere un piano con una tariffa mensile di 19,50€.
Con un negozio base, eBay ti mette a disposizione:
- 400 inserzioni Compralo subito gratuite al mese
- inserzioni Compralo subito oltre la soglia a 0,10€ l’una
- 40 inserzioni Asta online gratuite al mese
- inserzioni Asta online oltre questa soglia a 0,50€ ciascuna.
Negozio Premium
Per vendere online su eBay con un negozio premium devi sottoscrivere un piano a 39,50€ al mese.
Con un negozio premium hai a disposizione:
- 10000 inserzioni Compralo subito gratuite al mese
- inserzioni Compralo subito oltre la soglia a 0,05€ l’una
- 100 inserzioni Asta online gratuite al mese
- inserzioni Asta online oltre questa soglia a 0,50€ ciascuna.
Negozio Premium Plus
Puoi vendere online su eBay con un negozio premium plus sottoscrivendo un piano a 149,50€ al mese.
Con un negozio premium plus hai a disposizione:
- inserzioni Compralo subito illimitate e gratuite ogni mese
- 250 inserzioni Asta online gratuite al mese
- inserzioni Asta online oltre questa soglia a 0,50€ ciascuna.
Subito
Subito.it non è un classico marketplace, ma un sito di annunci che ti permette di inserire le tue inserzioni e vendere online i tuoi prodotti in Italia. In questo caso la piattaforma punta molto sulla vendita locale, infatti è possibile inserire una localizzazione geografica precisa negli annunci.
Anche in questo caso la piattaforma è aperta per la vendita online da privato e da professionista.
Vediamo quali sono le opzioni messe a disposizione dalla piattaforma e che tipo di piani e commissioni sono previsti.
Come vendere online da privato su Subito
Per vendere come privato su Subito puoi pubblicare un’inserzione gratuita oppure sfruttare le opzioni aggiuntive a pagamento per mettere in evidenza i tuoi annunci.
Per la vendita diretta senza incontrare l’acquirente, ti basta creare un annuncio e scegliere il metodo di spedizione. Puoi gestire la spedizione in autonomia, in questo caso dovrai inserire le spese di spedizione.
L’altra alternativa è quella di utilizzare il servizio TuttoSubito, in questo caso puoi utilizzare il ritiro a domicilio o portare il pacco al punto di ritiro.
L’acquirente che effettua l’acquisto trasferisce l’importo a Subito che funge da intermediario. Non appena l’acquirente conferma di aver ricevuto il pacco, Subito ti trasferisce il denaro. Puoi indicare un conto corrente o un account PayPal per ricevere i pagamenti.
Opzioni aggiuntive per la vendita online su Subito
Il servizio “in Cima“, disponibile a partire da 1€, ti permette di inserire il tuo annuncio in prima pagina in modo da ottenere maggiore visibilità.
Puoi scegliere diverse opzioni e utilizzare il servizio per mettere ad esempio la tua inserzione in evidenza una volta al giorno per una settimana o ad intervalli di 7 giorni per uno o più mesi.
L’opzione “in Vetrina“, acquistabile a partire da 0,50€, ti permette di far comparire la tua inserzione nella lista di annunci in base alla pertinenza con le ricerche degli acquirenti sul sito. Per esempio il tuo annuncio potrebbe comparire quando un cliente fa una ricerca specifica per regione o provincia.
Anche in questo caso ci sono diverse opzioni dall’attivare il servizio per 1 giorno fino a diversi mesi.
Come vendere online su Subito
Subito mette a disposizione anche servizi per vendere online come azienda.
L’abbonamento Subito Aziende ti permette di pubblicare annunci senza limitazioni, inserire fino a 15 foto per ogni annuncio e importare i prodotti direttamente dai gestionali. Inoltre se sei un’azienda puoi anche creare uno Shop.
In particolare questo servizio si rivolge ai settori: market, automotive, real estate e job.
Per maggiori dettagli si può compilare il form sul sito per essere ricontatti e iniziare a vendere online con la propria azienda su Subito.
Kijiji
Kijiji è un sito di annunci che ti permette di creare annunci gratuiti per vendere in Italia prodotti e servizi. Il numero di annunci prevede dei limiti, in funzione della categoria di prodotto o servizio offerto.
C’è anche la possibilità di aprire un profilo Premium per avere funzionalità aggiuntive sulla pubblicazione degli annunci e quindi una maggiore visibilità. Vediamo come funziona nello specifico.
Come vendere online su Kijiji
Per creare un annuncio non è necessaria la registrazione, ti basta compilare i campi necessari alla creazione dell’annuncio e pubblicarlo gratuitamente. Riceverai tramite email un link che ti permette di accedere alla lista dei tuoi annunci.
Gli annunci creati su Kijiji devono essere unici e non possono essere pubblicati per più città o per diverse categorie. Ogni annuncio ha una durata di 60 giorni, terminati i quali si può ripubblicare.
Ci sono poi delle regole specifiche che dipendono dalla categoria dell’annuncio.
C’è anche la possibilità di promuovere gli annunci dopo averli pubblicati.
Come vendere online su Kijiji con un profilo Premium
Kijiji ti permette di creare un profilo premium con cui potrai pubblicare gli annunci senza limitazioni.
Per prima cosa dovrai scegliere la categoria di prodotti o servizi che vuoi offrire.
Per esempio la categoria Lifestyle che include libri, abbigliamento, elettronica, tempo libero e tanto altro, ha un piano a partire da 34€ al mese con il profilo Basic o 810€ all’anno con quello Pro.
Con un profilo premium puoi caricare gli annunci attraverso file xml o csv (solo con il piano Pro) e hai a a disposizione assistenza clienti gratuita da parte della piattaforma.
Inoltre, puoi modificare gratuitamente gli annunci pubblicati e puoi creare una pagina personalizzata con il profilo della tua azienda. In questo modo i clienti che hanno già acquistato da te o che sono interessati ai tuoi prodotti possono usare la funzione “segui il venditore” per ricevere notifiche sui nuovi annunci.
Bonanza
Bonanza ti permette di creare uno store e aggiungere i tuoi prodotti in vendita. A differenza di altri marketplace, infatti, in questo caso non puoi pubblicare delle inserzioni singole, ma devi creare un intero store per mettere in vendita i tuoi prodotti.
Uno dei maggiori vantaggi che offre a i venditori è che non prevede costi per le inserzioni né tariffe mensili.
Le commissioni si applicano, invece, solo alle vendite e sono comunque inferiori rispetto ad altri siti di compravendita più famosi. Vediamo nello specifico il servizio.
Come vendere online su Bonanza
Su Bonanza puoi creare il tuo store e mettere in vendita i tuoi prodotti. Non ci sono costi in abbonamento o per le inserzioni. Le commissioni si applicano solo sulle vendite e sul valore finale di ogni acquisto.
Tieni presente che in questo caso il valore finale viene inteso come il prezzo del prodotto più il costo delle spedizioni quando esse superano la cifra di 10$. Per esempio se vendi un prodotto a 30$ e le spedizioni previste sono di 15$, l’importo su cui verrà calcolata la commissione sarà 35$.
In genere quando l’importo è inferiore ai 500$, la commissione sarà del 3,5%, mentre per importi superiori ai 500$ si applica una commissione del 3,5% più una commissione aggiuntiva del 1,5% sulla parte dell’importo che supera la soglia dei 500$.
Per esempio se vendi un prodotto a 700$ pagherai il 3,5% delle commissioni su 500$ più l’1,5% delle commissioni su 200$.
Se utilizzi il sistema di sponsorizzazioni Bonanza Advertising, le commissioni variano in base alla tipologia di servizio scelto tra il 9 e il 30% sul valore finale.
Ruby Lane
Ruby Lane non è un marketplace generalistico, ma si concentra soprattutto sulla compravendita di oggetti da collezione, antiquariato, vintage o opere realizzate a mano.
Come vendere online su Ruby Lane
Se vuoi vendere oggetti d’epoca, Ruby Lane è la piattaforma che può fare al caso tuo.
L’apertura di uno shop su Ruby Lane è gratuita, ma è prevista una tariffa di 25$ al mese. Nel caso in cui vengano aggiunti allo shop almeno 15 oggetti durante il mese, la tariffa di mantenimento viene rimborsata per quel mese.
Sono previste anche delle commissioni sulle vendite che ammontano al 9,9% del totale dell’ordine fino ad un massimo di 250$ per singolo articolo o singola inserzione quando si parla di articoli multipli.
Tieni presente che per ogni categoria di prodotto ci sono dei requisiti specifici da rispettare, come informazioni da fornire (ad esempio le informazioni di pubblicazione nel caso di libri da collezione) o l’inserimento di foto che permettano all’acquirente di visionare il prodotto prima dell’acquisto.
Etsy
Etsy è un marketplace in cui è possibile vendere oggetti fatti a mano, articoli vintage e prodotti per il fai da te. Vediamo come si fa ad aprire un negozio su Etsy e che genere di costi e commissioni sono previsti.
Come vendere online su Etsy
Anche in questo caso come abbiamo visto per Ruby Lane, ci sono dei requisiti precisi sugli articoli che possono essere messi in vendita.
Per esempio gli articoli fatti a mano non possono essere rivenduti, ovvero non è possibile mettere in vendita un articolo se in qualità di venditore non sei stato effettivamente coinvolti nella realizzazione dello stesso.
Tariffe per le inserzioni
Su Etsy ogni inserzione prevede una tariffa di 0,20$ (0,18€), fanno eccezione le inserzioni private per cui è prevista la tariffa solo se si finalizza la vendita.
Ogni inserzione viene mantenuta per quattro mesi e poi rinnovata automaticamente. Si può anche disattivare il sistema di rinnovo automatico.
Commissioni per le vendite online
Etsy addebita ai venditori una commissione del 5% sull’importo totale pari al prezzo dell’inserzione, costo delle spedizioni ed eventuali spese per le confezioni regalo o per la personalizzazione del prodotto.
Tariffe per gestione dei pagamenti e spedizioni
Per i pagamenti effettuati attraverso Etsy Payments è prevista inoltre una commissione per la gestione dei pagamenti che varia in base al paese della banca che viene utilizzata per ricevere i pagamenti. Vediamo alcuni esempi.
Per l’Italia è prevista una commissione del 4% sul totale della vendita, più una spesa fissa di 0,30€.
Per gli Stati Uniti viene applicata una commissione del 3% in aggiunta a una spesa fissa di 0,25$.
Se il venditore ha la sede in Canada, Gran Bretagna, India, Stati Uniti e Australia e utilizza PayPal o Etsy Payments come metodi di pagamento può acquistare le etichette per la spedizione direttamente da Etsy.
In questo caso i costi dipendono da provenienza e destinazione del pacco oltre che da tipo di pacco, peso e dimensioni.
Vendite con Etsy Plus
Etsy Plus prevede un costo mensile di 8,80€ e ti offre una serie di strumenti per migliorare la visibilità del tuo store. Per esempio ti consente di personalizzare il negozio e inviare email agli acquirenti quando un prodotto torna ad essere disponibile.
Vinted
Vinted è un sito di compravendita di usato aperto sia a venditori privati che a professionisti. La piattaforma ti permette di creare i tuoi annunci e si concentra sulla vendita di:
- abbigliamento, calzature e accessori
- giocattoli
- cosmetici (a patto che siano nuovi, inoltre questa categoria non è accessibile ai venditori Pro)
tecnologia - articoli per la casa
- libri.
Vediamo quali sono le opzioni per chi vuole vendere online su vinted come privato e come professionista.
Come vendere online su Vinted
Su Vinted puoi creare delle inserzioni gratuite per vendere i tuoi articoli. Puoi inserire fino a 20 foto per ogni articolo e fornire tutti i dettagli per descrivere il prodotto, selezionare una categoria e un prezzo.
Visto che si tratta di articoli usati è bene inserire una descrizione dettagliata che includa eventuali difetti del prodotto. Inoltre è anche importante specificare le condizioni di ogni articolo (Nuovo con cartellino, nuovo senza cartellino, ottimo, buono, discreto).
È importante fare attenzione nello specificare correttamente e in maniera obiettiva le condizioni dell’articolo. La piattaforma invita anche a caricare delle foto che mostrino chiaramente i difetti presenti.
Infatti, occorre tenere presente che l’acquirente può restituire gli articoli se non corrispondono alle condizioni indicate nelle inserzioni.
Per quanto riguarda i metodi di spedizione si può scegliere se spedire con un corriere a scelta, utilizzare l’etichetta di spedizione prepagata e i corrieri previsti dalla piattaforma, oppure consegnare il prodotto a mano.
Su Vinted non sono previste commissioni, inoltre le spese di spedizione sono sempre a carico di chi acquista. Se scegli di spedire in maniera autonoma in genere come venditore potresti dover anticipare le spese.
Come vendere da professionista con Vinted Pro
Vinted Pro è il servizio riservato ai professionisti e adatto, quindi, alla vendita di un numero di articoli più elevato.
Per avere un account Vinted Pro devi essere una ditta individuale o un’organizzazione no profit, registrata in Francia.
Questo significa che in fase di iscrizione dovrai inserire tutte le informazioni relative alla tua azienda, per esempio il numero SIRET e la partita IVA.
Puoi anche scegliere di mantenere separati l’account standard da quello Vinted Pro.
Catawiki
Con Catawiki chiunque può diventare un venditore e vendere online mettendo all’asta i propri prodotti. Catawiki è un portale destinato alla vendita di oggetti rari e da collezione come fumetti a tiratura limitata o gioielli rari.
Le vendite possono essere effettuate da privato o come professionisti. Vediamo come funziona esattamente e quali commissioni sono previste.
Come vendere online su Catawiki
Catawiki è un sito di aste online che permette a professionisti e privati di vendere e acquistare all’asta.
Non ci sono limitazioni sul numero degli annunci, ogni annuncio è gratuito e si pagano solo le commissioni sulla vendita.
Affinché un lotto sia inserito nelle aste online di Catawiki, subisce prima un processo di verifica. È necessario fornire informazioni sulle condizioni degli oggetti, inserire foto dettagliate e corredare di eventuali documentazioni come certificati di autenticità.
Un team di esperti esaminerà gli oggetti presentati e selezionerà quelli idonei per essere inseriti nelle aste.
Quando l’asta finisce e l’acquirente effettua il pagamento, il venditore deve spedire il lotto o prepararsi per trasportarlo nel caso in cui sia stato stabilito il ritiro. Alla conferma della ricezione il venditore riceve il pagamento.
Il portale applica delle commissioni sia a carico dei venditori che degli acquirenti.
Le commissioni per i venditori sono del 12,5% sull’offerta che si è aggiudicata l’asta. Le commissioni per gli acquirenti sono del 9% sull’offerta vincente.
Come vendere online con i social
Oltre ai marketplace, c’è anche un’altra alternativa per chi vuole sapere come vendere online senza sito. Sempre più social network stanno creando delle sezioni di marketplace per permettere agli utenti, privati o commercianti di ecommerce, di vendere i loro articoli o di mettere a disposizione un catalogo sui social e reindirizzare gli utenti verso il proprio sito per finalizzare gli acquisti.
Facebook Marketplace
Il Marketplace di Facebook è gratuito e permette a tutti gli utenti di creare degli annunci pubblici per la vendita.
Puoi aggiungere delle foto, inserire informazioni e prezzo dell’articolo e contrassegnare gli articoli come venduti dopo la vendita.
Con Facebook Marketplace puoi creare un profilo venditore in cui verranno mostrare le valutazioni degli acquirenti sia sulla vendita che sui prodotti e i badge ottenuti.
Per esempio i venditori che rispondono rapidamente ai messaggi che ricevono riguardo agli annunci ricevono il badge Elevata reattività. In base al numero e allo stato delle valutazioni ricevute puoi ottenere il badge Ottime valutazioni e così via.
Facebook Shops
Facebook Shops è lo strumento di Facebook che ti permette di creare una vetrina per i tuoi prodotti che saranno visibili agli utenti tramite Facebook e Instagram.
Puoi scegliere se consentire agli utenti di acquistare direttamente tramite Facebook e Instagram, un’opzione che al momento è disponibile solo per gli Stati Uniti, oppure di rimandare i clienti sul tuo sito web per finalizzare gli acquisti.
Come vendere online con Facebook Shops?
Per prima cosa è necessario avere una pagina Facebook aziendale e un account Instagram Business per vendere anche su Instagram.
Puoi quindi configurare il tuo shop gratuitamente e creare un catalogo per i tuoi prodotti. Quando è tutto pronto, puoi pubblicare lo shop. Naturalmente dovrai anche configurare un metodo di pagamento.
La prima opzione è quella di scegliere di mostrare solo il catalogo dei prodotti e poi reindirizzare gli acquirenti verso il tuo sito web.
Se la tua azienda ha sede negli Stati Uniti puoi permettere gli acquisti tramite Instagram o Facebook e utilizzare il metodo di pagamento Shop Pay di Shopify.
Un’altra opzione è quella di permettere l’acquisto tramite messaggi, ovvero reindirizzare l’utente verso Messenger o WhatsApp. In quest’ultimo caso devi avere un account business su WhatsApp o Messenger.
Puoi vendere online su Pinterest creando un catalogo e inserendo una descrizione dei tuoi prodotti e un prezzo. Puoi quindi reindirizzare gli acquirenti verso il tuo sito web inserendo un link alle schede dei prodotti.
Inoltre puoi collegare il negozio di Shopify al tuo account Pinterest business per importare direttamente il catalogo dei prodotti.
Puoi seguire le linee guida di Pinterest per ottenere il badge di Commerciante verificato.
Per monitorare gli ordini e per valutare l’efficacia delle campagne di marketing tramite Pinterest, puoi aggiungere il tag di Pinterest al tuo sito.
TikTok
TikTok sta divenendo sempre più popolare con oltre 500 milioni di utenti attivi ogni mese. Questo lo rende sicuramente una piattaforma valida per attirare dei clienti verso il proprio ecommerce.
Puoi creare un account business gratuito e poi collegare il tuo negozio online, per esempio TikTok è integrabile con un negozio online Shopify, ma non solo.
Come le altre piattaforme, TikTok ti permette di creare delle campagne pubblicitarie a pagamento.
Come vendere online senza partita IVA
Uno degli aspetti da non trascurare per la vendita online riguarda gli adempimenti fiscali.
Come abbiamo visto molti dei marketplace che abbiamo esaminato hanno opzioni anche per chi vuole vendere online da privato. Ma come bisogna muoversi in questo contesto? È sempre necessario aprire una partita IVA?
Per capirlo bisogna considerare di che tipo di vendita online stiamo parlando e in particolare della frequenza con cui avvengono le vendite. Chiariamo meglio.
Se utilizzi un sito di annunci o un marketplace per mettere in vendita un oggetto usato, questo tipo di vendita non può essere classificata come continuativa, ma viene intesa come occasionale. In questo caso, quindi, non è necessario essere in possesso della Partita IVA.
Quando le vendite vengono effettuate con regolarità e quindi si sta parlando di un’attività abituale a tutti gli effetti, l’attività rientra tra quelle commerciali.
Nello specifico, il codice ATECO per gli ecommerce è questo:
47.91.10 Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
In questi casi, dunque, sarà necessario aprire una Partita Iva e rispettare tutti gli adempimenti previsti per i commercianti.
Controlla anche la nostra intervista sul tema partita IVA e prestazione occasionale per lavorare online per maggiori dettagli sulla fiscalità.Conclusioni
Se hai un oggetto vintage da vendere, vuoi iniziare dalla vendita in piccolo o creare una vetrina in un marketplace, ora ti dovrebbe essere più chiaro come vendere online e su quali piattaforme orientarti.
Come abbiamo visto ogni marketplace o sito di annunci ha le sue regole e il suo target di pubblico. Per riuscire a guadagnare dalla vendita online, devi per prima cosa scegliere su quale piattaforma puntare.
In base al volume di vendite e alla loro regolarità potrai continuare a vendere online senza partita IVA, ma se vuoi vendere con regolarità dovrai adeguare la tua attività e rispettare i vari adempimenti. In tal caso ti sarà anche utile consultare un professionista in materia commerciale.
Ricordati che puoi anche sfruttare più canali, per esempio associare gli annunci di vendita sui social al tuo ecommerce.
Hai mai utilizzato un sito di compravendita o di annunci per vendere i tuoi prodotti? Oppure hai già creato un ecommerce? Facci sapere con un commento.
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