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Loco Translate: come tradurre temi e plugin WordPress

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Il tuo tema preferito esiste solo in inglese mentre il tuo sito è in italiano? Oppure stai cercando di capire come tradurre quelle fastidiose scritte rimaste in lingua originale anche se il sito è multilingua?

Se ti stai chiedendo cosa può fare Loco Translate per la localizzazione del tuo sito e perché è diverso dalla maggior parte dei plugin di traduzione per WordPress, sei nel posto giusto.

In questa guida non solo ti spiegheremo come sfruttare al meglio il plugin, ma ti guideremo passo passo attraverso tutte le funzionalità e impostazioni di Loco Translate per tradurre plugin, temi e WordPress, da quelle di base alle più avanzate.

Cos’è Loco Translate? 

Loco Translate è un plugin WordPress che permette di tradurre temi e plugin, e persino il core di WordPress, per localizzare al meglio il tuo sito web. 

Non si tratta di un plugin per creare siti multilingua – per quello esistono strumenti come TranslatePress, WPML o Polylang. Loco Translate traduce solo i contenuti statici che fanno parte di temi, plugin e WordPress e non, ad esempio, le pagine e gli articoli che hai creato tu.

Insomma Loco Translate non sostituisce i plugin multilingua, ma li integra alla perfezione; infatti capita che questi strumenti lascino non tradotte delle porzioni di testo, tipicamente nei pulsanti, e quelle porzioni di testo possono essere facilmente aggiustate con Loco Translate.

Probabilmente ti sarà successo di navigare su un sito in italiano e imbatterti in qualche “next” o “read more”… Ecco, Loco Translate è quello che serve per completare la traduzione o modificare le espressioni che in italiano non suonano bene, rendendo il sito più professionale.

Un’altra situazione in cui Loco Translate può essere di grande aiuto è quella in cui il tema o il plugin che abbiamo installato non siano ancora stati tradotti nella lingua del nostro sito: può capitare, soprattutto se sono molto recenti o poco popolari.

Come funziona Loco Translate?

Questo tool ti mostra le stringhe – i blocchi che compongono il testo di plugin e temi – in modo che tu possa associare a ognuna la sua traduzione, anche a quelle non visibili dai plugin multilingua. Così ti permette di tradurre sia i menù visibili solo a chi amministra il sito, sia i testi che saranno visualizzati dagli utenti.

Loco Translate è in pratica un editor di file PO integrato nel pannello di amministrazione di WordPress, gratuito e open source. Ed è anche integrabile con sistemi per la traduzione automatica, sia free che a pagamento.

Per funzionare a dovere, il plugin ha bisogno che il tema o il plugin su cui lavora siano translation ready

Se ti stai chiedendo cosa siano i file PO e cosa significhi “pronto alla traduzione”, ne parliamo qui sotto.

Prima di installare il plugin 

Ci sono un paio di cose che è meglio sapere prima di iniziare a usare Loco Translate, e riguardano i file usati dal plugin, la traducibilità dei temi e la lingua di WordPress.

File di traduzione

Durante il processo di traduzione avremo a che fare con tre tipi di file: POT, PO e MO. Grazie a Loco Translate non dovrai metterci le mani direttamente, ma è utile sapere a cosa servono.

Il file .pot (Portable Object Template o POT) è la base per le traduzioni e contiene tutte le stringhe traducibili, nella lingua di partenza (di norma l’inglese). Se tutto va bene, sono gli sviluppatori di temi e plugin WordPress a fornirlo.

I file .po (Portable Object o PO) derivano dal POT e contengono sia le stringhe originali che le loro traduzioni in una specifica lingua. Sono i file di traduzione veri e propri, e ne avremo uno per ogni lingua in cui tradurremo il sito. 

A partire da ciascun file PO Loco Translate genera in automatico un file .mo (Machine Object o MO) per rendere le stesse informazioni comprensibili a WordPress, e lo aggiorna a ogni salvataggio.

Temi e plugin translation-ready 

Cosa significa invece tema o plugin translation-ready?

Translation-ready – pronto per la traduzione – significa sviluppato per essere tradotto con facilità, senza bisogno di modifiche al codice. Perché un plugin o tema lo sia, bisogna che l’autore usi lo standard Gettext; in pratica che inserisca nel codice PHP degli elementi che individuano in modo chiaro le stringhe di testo da tradurre. 

Questo permette a strumenti come Loco Translate o Poedit di generare il file POT senza rischio di errori.

La maggior parte dei plugin e temi WordPress sono translation ready, specialmente quelli che trovi nella directory ufficiale del CMS.

Inoltre i temi di default di WordPress – i vari Twenty Twenty, per intenderci – sono già completamente tradotti in una lunga serie di lingue, compreso l’italiano; lo stesso vale per i temi e i plugin più popolari.

Impostazione della lingua del sito 

Prima di installare Loco Translate così come altri plugin o temi, è importante avere la certezza che il sito sia impostato nella lingua che ti interessa in modo che, quando è disponibile la traduzione, temi e plugin vengano mostrati in quella lingua.

Puoi controllare l’impostazione della lingua, ed eventualmente cambiarla, in Impostazioni > Generali > Lingua del sito. Nel nostro caso è l’italiano.

Impostazione Lingua Sito Italiano

Dopodichè dovrai installare il tema o il plugin che desideri tradurre: non c’è bisogno di attivarli per poterli modificare con Loco Translate; potrai farlo quando saranno a posto.

Come installare Loco Translate

Per installare Loco Translate, accedi a WordPress, nella sidebar vai su Plugin > Aggiungi Nuovo, cerca “Loco Translate” e clicca sul pulsante Installa adesso.

Installare Loco Translate

Nel giro di qualche secondo vedrai il pulsante Attiva e potrai procedere.

Attivare Loco Translate

Come tradurre un tema con Loco Translate

Vediamo quali sono i passaggi per tradurre un tema con il nostro plugin di traduzione, iniziando con alcune impostazioni e continuando con le funzionalità di base e avanzate.

Verificare se le cartelle del plugin sono a posto 

Attivato il plugin dobbiamo controllare che le sue cartelle siano configurate in modo corretto in modo che Loco Translate possa salvare le traduzioni lì, al sicuro, e non nel tema o altre posizioni in cui sarebbero sovrascritte a ogni aggiornamento. 

Dal tuo account di hosting oppure via FTP, accedi al Gestore File e vai su wp-content > languages per assicurarti che ci sia la cartella Loco e che contenga le cartelle themes e plugins.

Loco Translate Creare Cartelle Loco File Manager

Se la cartella Loco non fosse presente, dovrai crearla tu insieme alle sue sottocartelle per temi e plugin.  Puoi farne a meno solo se sei un utente esperto con in mente un’alternativa valida.

Loco Translate Creare Cartelle File Manager

Le cartelle devono essere scrivibili dal plugin e perché lo siano di solito basta impostare i permessi della cartella Loco come 755; ma potrebbero esserci variazioni da sito a sito, non dipendenti da Loco Translate. Per ora puoi procedere così. Se dovessero esserci problemi te lo segnalerà il plugin mentre lo usi. In quel caso dovrai rivolgerti al fornitore dell’hosting o a professionisti IT.

Loco Translate Cartelle Permessi

Verificare se esiste il template per la traduzione 

Prima di iniziare a tradurre il tema può essere utile sapere se contiene già il file template per la traduzione, quindi andiamo a cercare un file .pot nella directory di installazione di WordPress. 

Dal tuo account di hosting, oppure via client FTP, accedi al File Manager del tuo sito e vai su wp-content > themes > nomedeltema > languages. Qui cerca un file chiamato come il tuo tema, con estensione .pot. 

Per l’esempio abbiamo scelto il tema ColorMag, che nel percorso wp-content > themes > colormag> languages ci dà già il template colormag.pot che cercavamo. Abbiamo anche una lunga serie di file .po, che contengono le traduzioni nelle diverse lingue, ma se nel tuo tema non sono presenti non è un problema.

Loco Translate Temi File Pot

I temi e i plugin premium di solito contengono le traduzioni nella propria cartella, che può trovarsi nella radice del sito oppure nella cartella languages

Se non trovi il file POT, cerca il file PO della lingua originale in modo da poterlo usare come modello per la traduzione alternativo. Se nessuno dei due è presente, puoi proseguire comunque perché la maggior parte dei temi è traducibile con Loco Translate.

Se usi un tema child, dovrai fare le modifiche sul suo tema parent.

Controllare l’avanzamento della traduzione

Dal pannello di amministrazione di Loco Translate possiamo verificare se il nostro tema contiene già delle traduzioni e se sono complete o meno. Se hai trovato sia file POT che PO nel gestore dei file, con tutta probabilità troverai anche dentro il plugin template e traduzioni. Se non li hai a disposizione, devi comunque passare da qui per iniziare a tradurre.

Dalla barra laterale di WordPress vai su Loco Translate > Temi e nella lista dei temi installati seleziona quello che ti interessa.

Loco Translate Temi

Cliccando su un tema entri nella sezione Panoramica, che ti mostra lo stato della traduzione nelle diverse lingue. 

Se è già presente la traduzione per la lingua del tuo sito, completa o meno, vedrai una schermata simile a quella nell’immagine sotto, dove il tema contiene già molte traduzioni parziali in diverse lingue e il template da cui sono state generate. Puoi iniziare subito a modificare la traduzione andando all’editor del plugin, di cui parliamo più giù.

Loco Translate Temi Avanzamento Traduzione Colormag

Se la lingua che ti serve non c’è, dovrai aggiungerla per procedere. In questo caso vedrai qualcosa del genere:

Loco Translate Tema Traduzioni Non Trovate 1

Aggiungere una lingua a un tema

Quando la lingua di cui hai bisogno non è disponibile per il tema, con Loco Translate puoi aggiungerla facilmente. 

Il procedimento sarà un po’ diverso a seconda che abbiamo o no il file POT. Vediamo come comportarci nei due casi.

Caso 1: manca il template per la traduzione (file POT)

Per il tema Brightly non abbiamo traduzioni né file POT – infatti vediamo il comando Crea template.

Loco Translate Temi Crea Template

In questo caso puoi procedere in diversi modi, tutti tecnicamente possibili ma non sempre raccomandati:

  • procedere senza template creando subito una nuova lingua (sconsigliato);
  • se c’è, usare come template un altro PO del tema;
  • caricare un template dal computer;
  • creare un template con Loco Translate (non raccomandato).

Procedere senza template è possibile in quanto Loco Translate è in grado di generare i file di traduzione dal codice sorgente (PHP) – ma questa opzione è sconsigliata dagli autori del plugin perché solo il file POT garantisce che l’estrazione delle stringhe funzioni correttamente, inoltre rende il processo più veloce e risparmia memoria sul server. 

Vediamo le alternative.

Usare come template un PO dello stesso tema

Accedendo dalla sezione Panoramica (Loco Translate > Temi > Nomedeltema) e andando col mouse sopra la lingua che ci interessa troviamo il comando Copia, che offre la possibilità di duplicare un file PO esistente per usarlo come modello. Non importa se la lingua di destinazione del file PO non coincide con quella del nostro sito: sfrutteremo le stringhe originali in inglese come base per la traduzione.

Loco Translate Copia Traduzione

Cliccando su Copia ci troviamo nella schermata Inizializzazione nuova traduzione.

Ci viene chiesto prima di tutto di scegliere la lingua in cui vogliamo tradurre. È possibile selezionarla da un menù a tendina che ci mostra le lingue disponibili su WordPress, oppure digitarla a mano (selezionando Lingua Personalizzata).

Il secondo passo è definire la posizione del file PO che sarà generato e modificato dal plugin mentre traduci, scegliendo fra tre opzioni. 

È consigliato selezionare Personalizzato in modo che i file vengano salvati al sicuro nella cartella Loco di cui abbiamo già parlato.

Le altre due opzioni comportano rischi per la conservazione dei file e dovrebbero essere valutate solo da utenti esperti. Autore è destinata agli sviluppatori mentre Sistema salva le modifiche nel tema. 

Dopodiché in Opzioni template potrai definire come e cosa copiare del file d’origine.

Se scegli Copia le traduzioni di destinazione, verranno copiate non solo le stringhe originali ma anche le traduzioni, normalmente non incluse in un file POT. Questo può essere utile solo se stai creando un file per la stessa lingua o per una molto simile.

Copia solo le stringhe originali inglesi genera un normale template ed è l’opzione predefinita e consigliata in quasi tutti i casi.

Unisci le stringhe dai file JSON correlati, se attivata, farà sì che Loco Translate cerchi stringhe aggiuntive nei file JSON usati da WordPress_set_script_translations – utile quando le traduzioni degli script sono state rimosse dal file PO. Se vuoi approfondire, consulta la documentazione ufficiale del plugin.

Usa questo file come modello durante la sincronizzazione fa in modo che le operazioni di sincronizzazione facciano riferimento al file PO da cui stiamo copiando anziché a un file POT ufficiale (quando esiste).

Loco Translate Temi Editor Copia
Caricare un file PO dal computer

Puoi effettuare la traduzione anche a partire da un file PO che hai già. Una volta che l’avrai caricato su Loco Translate, potrai fare delle modifiche alle stringhe di testo o tenerle come sono.

Per caricare il file .po dal tuo computer vai su Loco Translate > Temi > Nomedeltema e clicca su Carica un file PO.

Loco Translate Temi Carica File Po

Nella schermata successiva, prima di caricare il file dovrai fare un paio di cose.

Prima di tutto scegliere la posizione del file nel tuo sito selezionando una delle opzioni già viste: Autore, Sistema e Personalizzato (quest’ultima consigliata a chiunque e soprattutto alle persone meno esperte).

Poi dovrai rinominare il file in base al percorso in cui hai deciso di salvarlo:

  • per Autore: {locale}.po
  • per Personalizzato e Sistema: nometema-{locale}.po

dove {locale} è il codice della lingua, per l’italiano it_IT.

Nel caso del tema Brightly avremo:

  • per Autore: it_IT.po
  • per Personalizzato e Sistema: brightly-it_IT.po
Loco Translate Temi Carica File Traduzione

Creare un template con Loco Translate

Nonostante Loco Translate renda facile generare un template di traduzione dal codice sorgente del tema, lo sviluppatore del plugin, Tim Whitlock, ci avvisa che il file creato potrebbe darci dei problemi:

“In molti casi generare un file template è semplice. Temi e plugin semplici che seguono gli standard di WordPress sono generalmente estraibili velocemente e senza errori. Tuttavia alcuni prodotti sono più complessi. I plugin possono avere file molto grandi, fare largo uso di JavaScript o qualche tipo di framework che ha le sue specifiche traduzioni. Ci sono molte possibili complicazioni, quindi in generale non ti raccomandiamo di estrarre stringhe a meno che tu non sia l’autore”. 

Quando manca il file POT, il consiglio dello sviluppatore di Loco Translate è di cercare innanzitutto nel tema o plugin un file .po che faccia da modello; se non c’è, chiedere all’autore di fornire il template.

Se le altre vie sono poco praticabili, puoi generare il file che ti serve.

Vai su Loco Translate > Temi > Nomedeltema e clicca su Crea template.

Loco Translate Temi Crea Template 1

Comparirà questa schermata con due possibili segnalazioni (se non le hai, procedi a creare il template):

Loco Temi Nuovo Template

Il primo avviso nell’immagine ha a che vedere con la posizione del file di traduzione, di cui ti occuperai dopo.

Il secondo avviso riguarda alcuni file PHP esclusi perché troppo grandi. In questo caso bisogna modificare le impostazioni del plugin – che vediamo in dettaglio più avanti – in Impostazioni > Opzioni sito > Estrazione stringhe. Noi abbiamo risolto il problema alzando il limite a 150K (kilobyte).

Loco Translate Impostazioni Estrazione File Php

Dopo aver cliccato su Crea template, nel giro di qualche secondo vedrai il messaggio di conferma: “Ok, template creato” e potrai proseguire come nel caso 2.

Caso 2: il template esiste

In questo caso puoi cliccare su Nuova lingua e andare subito alla schermata che ti permette di definirne le impostazioni.

Prima di tutto devi specificare in che lingua vuoi tradurre, e per farlo hai due possibilità: scegliere dal menù a tendina una Lingua WordPress, oppure digitarne una dopo aver selezionato Lingua personalizzata.

Prima di procedere scegli il percorso in cui salvare i file tenendo conto che, anche qui, la modalità suggerita è Personalizzato, poi inizia pure a tradurre con l’apposito tasto.

Loco Temi Nuova Lingua Scelta Posizione

A questo punto ti troverai in Editor, la tab di Loco Translate che ti permette di tradurre stringa per stringa. Ma prima di iniziare a tradurre, occupati della posizione del file PO che stai creando andando sulla tab Sposta.

Loco Translate Temi Editor Brightly 1

Qui puoi spostare i file in una di queste posizioni:

  • Autore – solo per lo sviluppatore del tema o plugin
  • Sistema – sconsigliata perché salva le modifiche nel tema
  • Personalizzato – raccomandata perché mette la tua traduzione al sicuro nella cartella Themes di Loco Translate.

Oppure, se sai quel che fai, puoi andare su Avanzate e definire manualmente un’altra posizione nel tuo sito web (ne parliamo dopo).

In ogni caso, ci rivediamo in Editor.

Loco Editor Temi Sposta Posizione Personalizzato

Se hai scelto Personalizzato, a questo punto nel Gestore file dovrebbero essere comparsi i file di traduzione nel percorso wp-content > languages > loco > themes.

Loco Translate Temi File Mo Po

Come usare l’editor di Loco Translate

Vediamo come usare l’editor di Loco Translate per avviare, completare o modificare una traduzione. La modalità è sempre la stessa.

Supponiamo di dover completare la traduzione di ColorMag in italiano al 52% offerta dall’autore del tema. Come vedi, esiste anche una traduzione al 100% da parte di volontari della community – la riconosci dalla posizione “Sistema” – ma in questo esempio la ignoreremo.

Andando col mouse sopra la lingua che ci interessa modificare, vedremo comparire una serie di opzioni. Cliccando sulla lingua o su Modifica apriamo l’editor dei temi di Loco Translate.

Loco Translate Temi Lingua Funzionalita Menu Italiano

Nella schermata Editor puoi vedere tutte le stringhe che ancora aspettano di essere tradotte nella lingua prescelta. Selezionandone una, potrai inserire il testo corrispondente nella lingua finale e lo vedrai comparire anche dentro la stringa selezionata. 

Se vuoi conservarle devi salvare le modifiche, perché non sono previsti salvataggi automatici.

Loco Translate Temi Editor

Accanto a Salva, hai a disposizione altre funzioni:

  • Ripristina, per aggiornare la pagina;
  • Sincronizza, che ti servirà nel caso in cui il tema e il template siano stati aggiornati e quindi siano state aggiunte, modificate o cancellate delle stringhe (sarà il plugin a segnalartelo) – potrai verificare le modifiche e salvare solo se è tutto a posto;
  • Check, che controlla la formattazione;
  • Automatico, collega Loco Translate a dei servizi di traduzione automatica che vedremo nelle impostazioni del plugin;
  • la barra di ricerca, utile se vuoi modificare uno specifico testo che hai notato navigando sul sito;
  • Attiva/Disattiva caratteri invisibili per controllare se gli spazi unificatori nel testo sono corretti;
  • Attiva/Disattiva vista codice, che ti serve a visualizzare il testo come codice, utile ad esempio per aggiungere dei link;
  • Infine hai a disposizione due pulsanti per scaricare la traduzione come file PO o ZIP.
Loco Translate Temi Editor Funzionalita

Mi raccomando, non eliminare caratteri speciali – come *$, %, ecc. – quando traduci: sono variabili che verranno sostituite automaticamente con informazioni quando il testo sarà visualizzato sul sito. Loco Translate li chiama segnaposto e di solito avvisa quando vengono cancellati, oltre a segnalare le stringhe come potenzialmente errate (fuzzy).

Dopo aver salvato, puoi andare a controllare che le modifiche alle stringhe siano state applicate nella pagina o schermata a cui appartengono.

Altre funzionalità di Loco Translate per i temi

Oltre a quelli già visti, il plugin offre comandi aggiuntivi per la traduzione dei temi, così come la possibilità di verificarne la configurazione automatica e risolvere eventuali problemi con impostazioni avanzate. Infine parliamo di una funzionalità utile ma sconsigliata nella maggior parte dei casi: la modifica dei file POT.

Funzionalità aggiuntive per la traduzione

Nella sezione Temi, oltre a Editor e Sposta ci sono altre tab.

Origine mostra una vista del file PO del nostro tema per la lingua di cui ci stiamo occupando.

Informazioni file ci dice anche se il file PO e la cartella scelta sono scrivibili come dovrebbero essere.

Ripristina serve invece a tornare a versioni precedenti della traduzione grazie ai backup, che saranno disponibili qua.

Elimina cancella i file PO.

Loco Temi Sezioni

Configurazione automatica e avanzata del tema

Nella sezione Temi / Nometema, accanto a Panoramica abbiamo altre due sezioni: Configurazione e Avanzate.

Loco Translate Configurazione Avanzate

In Configurazione possiamo verificare se il bundle (cioè il tema o il plugin) è stato configurato correttamente, cioè se Loco Translate ha trovato tutti i file necessari, e dove siano memorizzati.

Qui puoi trovare uno di questi messaggi positivi:

  • Bundle configurato automaticamente: situazione ideale;
  • Configurazione ufficiale: va bene comunque perché è stato trovato il file loco.xml;
  • Salvato nel database: se hai inserito una configurazione personalizzata. 

In tutti questi casi non devi fare niente e puoi uscire dalla configurazione.

Loco Translate Configurazione Bundle

Se invece qualcosa non va, leggerai:

  • Parzialmente configurato: mancano dei file necessari.
  • Bundle non configurato: significa che il codice non è stato reso traducibile oppure è scritto male.

Solo se conosci bene i file di traduzione e Gettext, puoi cercare di risolvere il problema sfruttando i link Configurazione avanzata e Importa configurazione da XML.

Configurazione avanzata ti porta alla tab Avanzate, dove è possibile indicare al plugin dove cercare i file che gli servono specificando:

  • il percorso relativo dalla directory principale del bundle al file POT ufficiale;
  • le cartelle che contengono le traduzioni dell’autore;
  • file e cartelle contenenti codice PHP localizzato;
  • cartelle in cui non cercare.
Loco Translate Configurazione Avanzata

Importa configurazione da XML ti permette di usare un file XML per configurare il plugin. Se uno sviluppatore te l’ha fornito o sei in grado di compilarlo, puoi incollare il codice XML nel campo di testo e cliccare su Carica configurazione

Loco Translate Configurazione Xml

Modificare il template per la traduzione

Loco Translate permette sia di modificare manualmente i template che di sincronizzarli con il codice sorgente con l’apposita funzione, già vista per le traduzioni. Nonostante ciò, l’autore ci raccomanda di evitare di alterare il file POT ufficiale del tema, a meno di non esserne l’autore.

Questo perché non basta aggiungere stringhe al file POT per renderle traducibili, bisogna che lo sviluppatore le aggiunga anche nel codice; inoltre si rischia di sovrascrivere stringhe che l’autore aveva reso non traducibili intenzionalmente. 

Se vuoi approfondire l’argomento puoi consultare la documentazione ufficiale del plugin.

Loco Translate Modifica Template

Come tradurre un plugin con Loco Translate

La traduzione dei plugin con Loco Translate funziona proprio come la traduzione dei temi, che abbiamo spiegato passo passo sopra. Tutte le funzionalità per i temi sono disponibili anche per i plugin. Diamo giusto un’occhiata alle piccole differenze per evitare di fare confusione.

Verifica delle cartelle di Loco Translate

Vediamo di quali cartelle abbiamo bisogno per conservare al sicuro le traduzioni dei plugin.

Dal tuo account di hosting oppure via FTP, accedi al Gestore File e vai in wp-content > languages per assicurarti che ci sia la cartella Loco e che contenga la cartella plugins.

Se non ci sono, puoi crearle entrambe: abbiamo spiegato come fare parlando dei temi. Puoi farne a meno solo se sei un utente esperto e hai in mente un’alternativa valida.

Loco Translate Creare Cartelle Loco File Manager 1

Verifica del template per la traduzione

Può essere utile sapere in anticipo se l’autore del plugin ha messo a disposizione un template per la traduzione, ma puoi saltare questo passaggio perché più avanti sarà Loco Translate a segnalarti se non dovesse trovare il file POT.

Nel Gestore file del tuo sito, vai su wp-content > plugins > nomedelplugin > languages e cerca un file con estensione .pot.

Il procedimento è analogo a quello già visto per i template, solo che in questo caso dovrai cercare nella cartella plugins.

Se non trovi il file POT, segui la procedura indicata per i temi, dove abbiamo già spiegato cosa fare in tutti i casi più frequenti.

Loco Translate Plugin File Pot

Traduzione del plugin

Dalla sidebar vai su Loco Translate > Plugin e ti si aprirà una schermata con l’elenco di tutti i plugin presenti. Quelli per cui non vedi la data dell’ultima modifica probabilmente non hanno ancora nessuna traduzione: lo scoprirai tra un attimo.

Loco Translate Traduci Plugin

Cliccando sul plugin che ti interessa incontrerai uno dei casi già visti per i temi.

Se esiste già la traduzione nella lingua del tuo sito, cliccando sul nome o su modifica puoi aprire l’editor e seguire la procedura spiegata in Come usare l’editor di Loco Translate.

Loco Translate Plugin Lingua Modifica 1

Se la traduzione che ti serve non c’è, come nell’immagine qui sotto, il procedimento per aggiungerla è lo stesso che abbiamo visto in Aggiungere una lingua a un tema.

Loco Translate Plugin Traduzioni Non Trovate

Come tradurre WordPress con Loco Translate 

Lo stesso processo che abbiamo visto per i temi può essere applicato per tradurre il core di WordPress con Loco Translate in qualunque lingua direttamente dal browser. 

Al momento sono 65 le lingue per cui esiste una traduzione completa – e l’italiano è tra queste – e 162 quelle per cui esistono solo traduzioni parziali. Potrebbe quindi capitare di dover tradurre anche i testi del CMS.

Andando su Loco Translate > WordPress entriamo nella schermata Core WordPress con le sezioni Panoramica, Configurazione e Avanzate, analoga a quella di temi e plugin.

Una piccola differenza è questa: quando si crea una nuova lingua, viene segnalata la mancanza di un template. Qui è consigliato copiare il file PO di una traduzione esistente, anziché generare un template estraendo le stringhe dal codice.

Loco Translate Core WordPress Nuova Lingua

Da qui si procede impostando le opzioni per la copia del file PO che abbiamo già visto per i temi.

Impostazioni di Loco Translate 

Dalla sidebar puoi accedere ad altre schermate per visualizzare e modificare le impostazioni di Loco Translate.

Lingue installate

Qui puoi vedere le lingue installate sul sito, nel nostro caso italiano e inglese. Cliccando sopra una di esse vedrai in un’unica schermata lo stato di avanzamento della traduzione in quella lingua di WordPress, temi e plugin.

Loco Translate Lingue Installate

Impostazioni plugin

Nella sezione Impostazioni hai la possibilità di definire più nel dettaglio il funzionamento del plugin. Accedendo da Loco Translate > Impostazioni trovi cinque sezioni, di cui solo tre modificabili, che vedremo in dettaglio tra un attimo:

  • Opzioni sito;
  • Opzioni utente;
  • Chiavi API.

Le tab Versione e System, invece, mostrano un riepilogo di informazioni tecniche su installazione WordPress e Loco Translate che riguardano: 

  • versioni software (WordPress, PHP, Loco Translate, jQuery, sistema di cache);
  • Unicode e Ajax;
  • presenza di API di traduzione e chiavi per servizi esterni come Google Translate e DeepL;
  • limiti di memoria e risorse PHP;
  • gestione del filesystem, specificando cartelle di lingua, directory temporanee e sicurezza delle modifiche ai file;
  • impostazioni di debug e log di errore.

Vediamo quali impostazioni del plugin possiamo definire.

Loco Translate Impostazioni Plugin

Opzioni sito

La maggior parte delle impostazioni del plugin che puoi scegliere qui sono facoltative, quindi dove non sai bene come comportarti, lascia i valori predefiniti.

In Estrazione delle stringhe puoi cambiare il modo in cui le stringhe traducibili vengono copiate dal codice sorgente per generare i template. 

Per iniziare puoi escludere i file PHP sopra una certa dimensione per risparmiare l’uso di memoria. Di default il limite è impostato su 100K, con K che sta per kilobyte ed M per megabyte; se questo esclude file necessari dovrai alzarlo (ti verrà segnalato durante l’estrazione). 

Poi puoi specificare quali estensioni di file saranno analizzate:

  • per PHP – hai di default i formati php e twig (per il quale è supportata solo la sintassi PHP utilizzata da Timber); 
  • per JavaScript – puoi abilitare estensioni come js

Sia i file PHP che JavaScript devono utilizzare le funzioni standard WordPress l10n e specificare i domini di testo.

Loco Translate Impostazioni Plugin Opzioni Sito Estrazione Stringhe

In Salvataggio dei file PO/POT è possibile modificare alcune caratteristiche dei file PO e POT scritti dal plugin.

Qui si definisce il numero di versioni precedenti conservate, con valore predefinito 1, che significa che ogni azione di salvataggio crea un nuovo backup ed elimina i backup più vecchi. Invece il valore 0 disabilita il backup.

I backup eliminati si possono ripristinare solo manualmente accedendo al file system tramite FTP o SSH. Il formato per il nome di un file di backup è <nomefile>-backup-<timestamp>.<estensione>~

Col comando Lunghezza massima riga puoi gestire l’a-capo automatico nei file PO e POT. Se lo imposti a 0, lo disabiliti.

Più giù è possibile aggiungere il byte order mark UTF-8 all’inizio dei file, ma sconsigliato a meno che non sia necessario per la compatibilità con altri software di editing.

L’upload dei file tramite Ajax è attivo di default perché fa sì che il file sorgente venga inviato come un upload e non come un campo del form, prevenendo problemi con i campi form lunghi per alcuni software di sicurezza. Prova a disabilitarlo se hai problemi con l’upload dei file sul server.

Loco Translate Impostazioni Plugin Opzioni Sito Salvataggio File Po Pot

In Sincronizzazione dei file PO possiamo definire due aspetti del processo.

La tolleranza di corrispondenza fuzzy specifica come trattare le stringhe ridondanti durante la sincronizzazione: più alto è il valore, più è probabile che una stringa venga mantenuta. 

La sincronizzazione con il file sorgente quando manca il file POT è attiva di default ma con avviso perché, come abbiamo visto, gli autori del plugin la considerano un ripiego. Puoi disattivarla o evitare gli avvisi.

La sezione Compilando i file MO definisce alcune caratteristiche dei file MO.

Permette di includere tabelle hash, utile se devi utilizzare i file MO in software che le richiedono; in WordPress non servono.

Inoltre qui puoi anche includere o escludere le stringhe fuzzy, cioè quelle che contengono traduzioni che potrebbero essere sbagliate. La pratica comune è escluderle ma questo significa che al loro posto verrà mostrata la versione originale inglese.

Puoi definire come avviene la Compilazione dei file JSON riguardano i language pack JSON compilati a partire dai file PO. Scegliendo Formattazione Pretty diventano leggibili dagli esseri umani e l’eliminazione dei file ridondanti, cioè i vecchi file JSON non più utilizzati.

Loco Translate Impostazioni Plugin Opzioni Sito 2

In Accesso al filesystem definisci il modo in cui ti connetti al server remoto e modifichi i file che contiene tramite il plugin di traduzione.

È possibile salvare le credenziali FTP o SSH per non doverle inserire ogni volta – opzione disabilitata di default per questioni di sicurezza. 

Puoi impedire che qualsiasi parte del file system venga sovrascritta o eliminata durante l’aggiornamento di WordPress e gestire gli avvisi.

Lo stesso per quanto riguarda la Modifica dei file POT.

Loco Translate Impostazioni Plugin Opzioni Sito File System

Nella sezione Concedi accesso ai ruoli definisci quali ruoli WordPress hanno accesso a Loco Translate, cioè a tutte le sue funzioni inclusi il salvataggio e l’eliminazione dei file. 

Ai ruoli WordPress il plugin aggiunge in automatico quello di traduttore, che prevede l’accesso a Loco Translate ma non alle altre funzioni del CMS.

Loco Translate Impostazioni Plugin Opzioni Sito Accesso Ruoli

Opzioni utente

In Opzioni utente i traduttori possono inserire un’intestazione che li identifichi nei file PO che modificano – possibilmente rispettando lo standard Gettext. 

Chiavi API

La sezione Chiavi API permette di collegare Loco Translate a servizi di traduzione automatica indipendenti dal plugin: DeepL Translator, Google Translate, Lecto AI, Microsoft Translator. 

Per la traduzione automatica esiste anche un plugin apposito, che non richiede una chiave API: Automatic Translate Addon per Loco Translate. La versione gratuita offre l’integrazione con il widget di traduzione di Yandex e non prevede limiti sul numero di stringhe da tradurre; la versione premium può accedere a Google Translate o DeepL Doc. Entrambe funzionano solo se Loco Translate è stato attivato sul sito.

Conclusioni 

In questa guida a Loco Translate abbiamo visto come installare e usare il plugin per completare o modificare una traduzione del nostro sito web già esistente o aggiungere una nuova lingua.

Abbiamo parlato di come usare Loco Translate per tradurre stringhe di testo di plugin, temi e WordPress sia in presenza che in assenza di un template, e di come questo strumento si possa integrare con plugin ‘multilingua’, e sistemi di traduzione automatica.

Anche tu usi questo plugin sul tuo sito? Come ti trovi? Faccelo sapere nei commenti.


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