La risoluzione dei problemi di rete è importante per tutti i gestori di siti web. In questo tutorial ti spiegherò cos’è Traceroute e ti guiderò nell’utilizzo di questo strumento.
Scoprire la causa dei problemi di rete può essere complicato. Se hai riscontrato dei problemi di connessione con il tuo sito web e hai aperto un nuovo ticket di assistenza, potremmo chiederti di fornirci i risultati ottenuti da una scansione con Traceroute.
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Cos’è il Traceroute
Traceroute è uno strumento di diagnostica che utilizza il protocollo ICMP per tracciare il percorso di rete tra due dispositivi. Viene comunemente usato per identificare problemi di connessione ed è possibile trovarlo, il più delle volte, già integrato nel proprio sistema operativo.
Rispetto ad altri strumenti di diagnostica, si differenzia in quanto esamina il modo in cui i dati si muovono attraverso Internet.
Quando Traceroute viene eseguito, dei pacchetti Internet vengono inviati in successione a verso l’obiettivo prefissato.
Prima di raggiungere l’host di destinazione, i pacchetti attraversano più dispositivi (gateway). Ogni passaggio effettuato da un pacchetto viene chiamato “hop” (cioè salto).
Raccogliendo informazioni dai pacchetti che transitano lungo la rete, questo strumento cerca di stabilire qual è l’intero percorso di rete (route) tra due dispositivi.
Come aiuta a rivelare i problemi di rete
Traceroute, oltre a mappare il percorso di rete tiene traccia anche del tempo impiegato da ciascun pacchetto per raggiungere la sua destinazione e tornare indietro.
Se c’è un problema di connessione tra due dispositivi, con questo strumento è possibile scoprire il punto in cui un pacchetto è stato interrotto nel suo percorso.
In seguito sono elencate alcune delle cause che potrebbero interrompere il regolare transito dei pacchetti.
- IP bloccato o destinazione non raggiungibile
- Timeout della connessione
- Errori di configurazione dell’host
- Connessione interrotta da un Firewall
- Routing loop
Eseguire Traceroute su Windows
Per eseguire un Traceroute su Windows è possibile utilizzare il comando “tracert” dal Prompt dei comandi oppure installare un programma specifico.
Noi consigliamo di utilizzare il software PingPlotter perché è semplice da usare e dispone di alcune funzionalità interessanti in grado di fornire una panoramica della situazione più dettagliata.
Puoi scaricare una versione di prova del programma collegandoti al sito ufficiale di PingPlotter.
Dopo aver scaricato e installato il programma, puoi aprirlo digitando “PingPlotter” nel menu Start di Windows.
L’interfaccia del programma è abbastanza intuitiva. Nella barra in alto potrai inserire IP, hostname o l’URL del sito web che desideri controllare. Una volta definita la destinazione, dovrai premere sulla freccia verde per eseguire il Traceroute.
Come potrai notare, sono apparsi una serie di indirizzi IP. Tutti questi indirizzi rappresentano il percorso di rete tra il tuo dispositivo e l’indirizzo che hai digitato.
Dalla schermata del programma, è possibile vedere il numero degli hop.
Di fianco al numero degli hop è possibile visualizzare l’IP dell’host, ovvero del dispositivo che gestisce la comunicazione di rete.
Se disponibile, verrà visualizzato l’hostname associato ad ogni indirizzo IP.
Infine verranno visualizzate tutte le informazioni relative al tempo di trasmissione dei pacchetti.
Esportare i risultati
Puoi esportare un’immagine contenente i risultati ottenuti premendo semplicemente sul menu File → Save Image, salvando il file generato nella cartella che desideri.
Un altro modo per esportare il risultato della scansione Traceroute è aprire il menu del programma e selezionare File → Share → Create Page Share.
In questo modo, verrà subito generata una pagina web con tutti i dettagli della scansione.
Potrai condividere il report copiando il link dalla barra degli indirizzi del browser o utilizzando i pulsanti per la condivisione.
Eseguire Traceroute con Mac
Per eseguire un Traceroute su MacOS puoi usare l’utility di rete inclusa nel sistema operativo, usare l’apposito comando del terminale oppure installare un programma specifico.
Noi consigliamo di utilizzare il programma PingPlotter perché fornisce risultati più dettagliati. Per scaricarlo, accedi al sito di PingPlotter e premi su “Download”.
Dopo aver scaricato e installato il programma, aprilo utilizzando il “Launchpad” di Mac.
Una volta aperto PingPlotter, ti troverai davanti alla sua schermata principale.
Per eseguire il Traceroute, digita un IP, un hostname o un URL nella barra in alto e premi sulla freccia verde.
Visualizzerai tutti gli hop e altre informazioni riguardanti i pacchetti inviati.
Generare un report
Il modo più rapido per creare un report della sessione è fare uno screenshoot cliccando su File → Save Image.
Seleziona il percorso in cui desideri salvare l’immagine appena generata e premi sul pulsante “Save” per terminare l’operazione.
In alternativa puoi condividere i risultati ottenuti generando una pagina online, che conterrà diverse opzioni di condivisione, utilizzando il menu File → Share → Create share page.
Eseguire Traceroute da smartphone
A differenza dei sistemi operativi Windows e Mac, sui dispositivi mobili non c’è uno strumento integrato che permette di eseguire una scansione Traceroute.
Per poter eseguire il Traceroute da dispositivi mobili, occorre necessariamente installare un’app dal proprio store di riferimento o dal web. In commercio ci sono tante opzioni tra cui scegliere, gratuite e a pagamento, che includono diverse funzionalità aggiuntive.
Traceroute con Android
È possibile utilizzare Traceroute su Android scaricando delle applicazioni dal PlayStore di Google sul proprio smartphone. Per eseguire Traceroute su Android noi consigliamo di utilizzare Best Trace, ma ci sono tante alternative altrettanto valide.
Best Trace è un programma completamente gratuito. Per installarlo, cerca l’app Best Trace sul PlayStore e premi sul pulsante “Installa”.
Dopo aver scaricato e aperto il programma, per eseguire il Traceroute dovrai inserire l’IP o l’hostname del tuo sito web nell’unico campo vuoto presente.
Visualizzerai tutti gli “hop” e i tempi di risposta dei pacchetti inviati. Puoi salvare o condividere i risultati ottenuti premendo sulla voce “Share”
Dalla schermata che si aprirà, potrai scegliere in che modo esportare e condividere i risultati.
Traceroute con iPhone e iPad
Puoi eseguire una scansione Traceroute da iPhone e iPad scaricando PingPlotter dall’App Store.
Dopo aver installato e aperto l’app, inserisci l’IP o l’indirizzo del tuo sito web e premi “Trace” per avviare l’utility.
Ti verrà chiesto di fornire all’applicazione le autorizzazioni necessarie per poter funzionare, dai conferma premendo su Ok.
A questo punto, visualizzerai una serie di IP e altre informazioni sul tempo di trasmissione dei pacchetti.
Per condividere i risultati ottenuti premi il pulsante centrale, nella barra in alto.
Potrai scegliere in che modo salvare i risultati appena ottenuti. Seleziona “Collect data PP2” per esportare tutte le informazioni raccolte.
Inviaci i risultati per email, in modo da poterli analizzare per fornirti la soluzione al tuo problema.
Come leggere i risultati
Utilizzando Traceroute solitamente è possibile ricavare queste informazioni:
- Numero di hop
- Tempi di risposta (Round Trip Time o RTT) ovvero il tempo, espresso in millisecondi (ms), che impiega un pacchetto per raggiungere la sua destinazione e tornare indietro.
- IP del nodo
Il primo hop mostrato in un risultato Traceroute fornisce informazioni sul primo router, che sarebbe sulla tua rete locale (LAN). Gli hop successivi forniscono dati sui router del tuo provider di servizi Internet (ISP).
I rimanenti intermediari, sono router e switch di rete dai quali i pacchetti viaggiano. L’ultimo hop rappresenta la destinazione finale, cioè lo scopo prefissato dall’utente.
Analizzando tutte queste informazioni è possibile identificare l’origine e la causa di alcuni problemi di rete.
Controlla la latenza
Il tempo impiegato dai dati per viaggiare verso la destinazione prestabilita e tornare indietro viene chiamato “latenza” e, in caso di valori eccessivi, può essere un indicatore di un problema di rete.
Riscontrare un’elevata latenza è un campanello d’allarme, ma non indica necessariamente che ci sia un problema. I tempi di trasmissione dei pacchetti possono essere influenzati da molti fattori, come ad esempio:
- Mezzo di trasmissione fisico in cui viene instradato il segnale
- Distanza
- Numero di hop intermedi
- Livelli di traffico
- Velocità del server nell’elaborazione dei tempi di risposta.
Per risolvere problemi di distanza tra i dispositivi è possibile utilizzare un servizio CDN come Cloudflare. Puoi attivare Cloudflare sul tuo piano hosting acquistando un pacchetto aggiuntivo.
Controlla la perdita di pacchetti
Alcuni strumenti permettono di tenere traccia della perdita di pacchetti internet (packetloss). Il packetloss non è altro che la differenza, espressa in percentuale, tra il numero di pacchetti inviati e il numero di pacchetti ricevuti.
La perdita di pacchetti può dipendere da molteplici cause ed è difficile risalire all’origine del problema, tuttavia è importante conoscere in quali punti si verifica. Nell’immagine sottostante è possibile vederne un esempio.
Utilizzare una connessione wifi per eseguire i test può comportare una perdita di pacchetti. Assicurati di eseguire i tuoi test in condizioni di rete stabili.
Analizza l’intero percorso di rete
Se riscontri problemi di connessione con l’ultimo host ma non hai un’idea chiara su cosa sta accadendo, è opportuno controllare l’intero percorso di rete alla ricerca di anomalie tra i vari hop.
Se i pacchetti non vanno oltre il primo hop, molto probabilmente hai davanti un problema con la tua rete locale.